Era ottobre 2023 quando il tecnico Fabio Grosso fu coinvolto in una rissa prima del match tra il Lione, sua ex squadra, e il Marsiglia. E il quotidiano francese L’Equipe pubblica una copertina con il suo volto sanguinante.
Grosso ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio sull’accaduto:
«Ti ritrovi in un attimo e ti rendi conto che sei abbastanza fragile. E’ stata una giornata brutta, ti accorgi che in un attimo stai per fare una partita di calcio, ma sei dentro un ospedale e ti devono mettere quindici punti sulla faccia. Per poco quella pietra lanciata non mi ha preso in un altro punto della testa, perché ho girato la faccia nel momento in cui il vetro si è rotto.
Comunque mi sono reso conto che quando succede una cosa del genere non ti accorgi di niente, senti solo un grande rumore, non ho sentito nulla che mi ha toccato il viso; dopo pochi secondi mi sono ritrovato con la faccia sanguinante tra le mani. Un momento brutto, che però non cancella la mia scelta di andare a Lione anche se sapevo delle grosse difficoltà che c’erano».
Sulla panchina del Marsiglia c’era Gattuso, suo ex compagno di Nazionale:
«Mi è venuto a trovare dopo l’accaduto, ma anche questa è un’esperienza che mi porto dietro con grande cura, perché sono andato in un posto che adoro; a Lione avevo trascorso da giocatore degli anni stupendi e ho ritrovato poi le persone con cui avevo passato anni bellissimi. Le esperienze belle e brutte mi sono servite per fare esperienza e ingoiare dei bocconi amari, non cambierei nulla delle scelte che ho fatto».
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