Arte

L'ARTE È ANCHE UNA QUESTIONE DI NASO – A BIRMINGHAM UNA MOSTRA SULLA PITTURA PRE RAFFAELLITA GIOCA CON L’OLFATTO NELL'ALLESTIMENTO DELLE OPERE – ANTONIO RIELLO: “L'INGHILTERRA VITTORIANA PUZZAVA TERRIBILMENTE. ED ERA L’EPOCA DEI PROFUMI INTENSI PER MASCHERARE IL FETORE DILAGANTE. INFATTI IL PARTNER DI QUESTA MOSTRA È UNA NOTA AZIENDA DI ESSENZE PROFUMATE CHE HA PENSATO DI ASSOCIARE AD ALCUNI QUADRI PARTICOLARI AROMI. CON RISULTATI NON PARTICOLARMENTE ECCELSI. MA È UN APPROCCIO INTRIGANTE…”

MAMMA, IL MORO A VENEZIA! – DA DOVE SPUNTA TAL ENGIN AKYUREK, LO “SCRITTORE” TURCO ASSOLDATO DAL MUSULMANO PIETRANGELO BUTTAFUOCO COME FIRMA PER LA NEONATA E FLUIDA (“ACQUOSA”, SECONDO IL MINISTRO GIULI) RIVISTA DELLA BIENNALE DI VENEZIA? ATTORE BELLOCCIO DI PREGEVOLI SERIE TV COME “BLACK MONEY LOVE”, SU NETFLIX, IN PATRIA È CONSIDERATO UN SEX SYMBOL. MA COME HA FATTO LA SUA PARABOLA ARTISTICA A INCROCIARE QUELLA DEL COLTISSIMO BUTTAFUOCO, ALIAS GIAFAR-AL-SIQILII? - VIDEO

IL PIÙ ATIPICO DEGLI IMPRESSIONISTI – ANTONIO RIELLO VOLA A PARIGI PER LA MOSTRA DEL MUSEO D’ORSAY SU GUSTAVE CAILLEBOTTE: “NON È STATO SOLO IL PIÙ SINGOLARE ED ECCENTRICO DEGLI IMPRESSIONISTI MA ANCHE QUELLO CHE SI È AVVICINATO DI PIÙ ALLO STILE DI VITA DEL NOSTRO TEMPO” – “MALGRADO NELLE SUE BIOGRAFIE SI RISCONTRINO SOLO CONVIVENZE FEMMINILI, VIENE RITENUTO, DAI CURATORI, UN PITTORE CHE CELEBRA IL CORPO MASCHILE CON UN CERTO COMPIACIMENTO OMOEROTICO. IN PRATICA UN PRECURSORE DEGLI ARTISTI QUEER...”

PRENDI L’ARTE E METTILA ALL’ASTA - STEVE LAZARIDES, STORICO AGENTE DI BANKSY, PASSA ALL'INCASSO: DOPO DIECI ANNI AL FIANCO DELLO STREET ARTIST, HA MESSO ALL’INCANTO A LOS ANGELES LA STRAGRANDE PARTE DEI PEZZI DELLA SUA COLLEZIONE, RIUSCENDO A METTERSI IN TASCA 1,4 MILIONI DI DOLLARI – TRA I PEZZI VENDUTI AL PREZZO PIÙ ALTO, C’È UNA STAMPA ORIGINALE DI “GIRL WITH BALLOON” (104MILA DOLLARI) E “HOODED FIGURE” CHE HA RAGGIUNTO I 78MILA DOLLARI – LAZARIDES SI È LIBERATO DELLA SUA COLLEZIONE PERCHÉ…

DOPPIO FALLO A NAPOLI – DOPO LE POLEMICHE PER LA FORMA FALLICA, IL “PULCINELLA” DI GAETANO PESCE ORA È ACCUSATO DI ESSERE UN PLAGIO – IL DESIGNER GIANNI MOLARO HA SPORTO DENUNCIA CONTRO IGNOTI E HA CHIESTO IL SEQUESTRO E LA RIMOZIONE DELL’OPERA: “RICHIAMA UNA REALIZZATA DA ME A METÀ DEGLI ANNI NOVANTA, SEPPUR RIVISITATA IN QUANTO A MATERIALI E COLORI. È EVIDENTE CHE CHI HA OPERATO IL PLAGIO NON C’È PIÙ E NON PUÒ RAGGUAGLIARCI IN MERITO, MA TROVO GIUSTO E RISPETTOSO CHE SI SAPPIA” – LA PROVA DEL PLAGIO? SU UN NUMERO DELLA RIVISTA “AD” DEL 2007…

L’ARTE È UNA QUESTIONE DI PELLE – ALLA TATE MODERN DI LONDRA LA MEGA INSTALLAZIONE “OPEN WOUNDS” DI MIRE LEE RIPRODUCE UNA FABBRICA IMMAGINARIA CHE PRODUCE PELLE UMANA – ANTONIO RIELLO: “UNA CATENA DI MONTAGGIO AVVOLTA DA ATMOSFERE SULFUREE CHE RICORDANO LE ‘CARCERI’ DI GIOVANNI BATTISTA PIRANESI, CERTE INCISIONI DI GUSTAVE DORE’ E ALCUNE SCENE DEL PRIMO ‘BLADE RUNNER’. CATENE, VENTOLE, RUMORI SINISTRI, MATERIALI ORGANICI CHE GOCCIOLANO…” – SEMPRE A LONDRA UNA MOSTRA SU “CASA WITTGENSTEIN”  VIDEO

“IL MIO NOME È STATO UNA FOGLIA DI FICO SU UN IMBARAZZANTE DISASTRO” – GUNTER BERGHAUS, TRA I MASSIMI STUDIOSI DEL FUTURISMO DEL MONDO, RACCONTA DELLA “COLLABORAZIONE” CON LA FAMIGERATA MOSTRA SUL FUTURISMO ALLA GNAM: “NON ANDRÒ ALL’INAUGURAZIONE. IL FUTURISMO SERVE A UNA LEADERSHIP (NEO)FASCISTA PER ACCRESCERE LE PROPRIE CREDENZIALI  E PROMUOVERE LA SUA IMMAGINE NAZIONALISTA” – “ALLA BUCHMESSE IL VOSTRO PAESE È ORMAI DIVENTATO UN 'OSPITE DEL DISONORE'. TUTTI I GIORNALI, ANCHE QUELLI CONSERVATORI, CRITICANO L'ESCLUSIONE DA PARTE DI GIORGIA MELONI DEGLI SCRITTORI CONTRARI AL SUO GOVERNO…"

DAGOREPORT - NON SARÀ LA PRESA DELLA BASTIGLIA, MA LA PRESA DELL’ARSENALE DI VENEZIA, CHE RITORNA FASCISTA DOPO UN CINQUANTENNIO DI EGEMONIA SINISTRA E CHIC, CI PROIETTA NEI “PROSSIMI DILUVI”, LA RIVISTA DELLA BIENNALE “CHE SA DI ACQUA”, DICE ANNUSANDOLA IL DIVO GIULI. RIVISTA CHE ERA STATA SOSPESA AI TEMPI DEL ’68 E CHE RINASCE OGGI AI TEMPI DEL FASCIO SOLARE, ALLINEATI DIRETTORI E DIRETTORESSE UN TEMPO PRONI ALL’ILLUMINATO BARATTA E AL LIQUIDO CICUTTO E OGGI SORRIDONO AI NUOVI GERARCHI, FINO A IERI SPREZZATI COME FASCISTI DE TERA…

FLASH! - LA DESTRA SI PAPPA, DI FATTO, ANCHE “L’ULTIMA CENA” – IL CAPOLAVORO DI LEONARDO NEL REFETTORIO DELLA BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE A MILANO AVEVA SEMPRE AVUTO UNA PROPRIA DIREZIONE OPPURE ERA IL “CAPOFILA” DEL SISTEMA MUSEALE LOMBARDO E CON I SUOI INTROITI FINANZIAVA ANCHE LUOGHI PIÙ FATICOSI DA VISITARE (VEDI CAMUNI O CERTOSA DI PAVIA) – ORA È STATO ACCORPATO AL COMPLESSO DI BRERA, DIRETTO DAL FIDATISSIMO (CHE, PERÒ, È PASSATO DA DELL’UTRI ALLA LEGA A FDI) ANGELO CRESPI. SI ATTENDE AL PIÙ PRESTO UNA FOTO-OPPORTUNITY CRESPI-GIULI AI PIEDI DI CRISTO E DI SAN GIOVANNI...

POP D’AUTORE! - LA ROYAL ACADEMY DI LONDRA CELEBRA L'83ENNE MICHAEL CRAIG-MARTIN - ANTONIO RIELLO: L’ARTISTA E’ STATO ACCUSATO DI ESSERE UN PO’ IMMOBILE NEL SUO LINGUAGGIO. APPARE, PER CERTE FRANGE ASSAI RADICALI, TROPPO LONTANO DALLE "OBBLIGATORIE EMERGENZE" DELLA CULTURA WOKE - L'IMPORTANTE TRIBUTO DELLA ROYAL ACADEMY E’ IL FRUTTO DI UNA SINCERA  AMMIRAZIONE, OPPURE È UN TIMIDO INIZIO DEL PROGRESSIVO SMARCARSI DALLE ESIGENTI INTEMPERANZE DEL POLITICALLY CORRECT PIU’ ESTREMO?

COSÌ KITCH DA ESSERE ARTISTICO – ALLE “SERPENTINE GALLERIES” DI LONDRA, L’ARTISTA CALIFORNIANA LAUREN HALSEY RACCONTA LA COMUNITÀ AFRO-AMERICANA DI LOS ANGELES ATTRAVERSO UN GIARDINO “FUNKY”, TRA ECCESSI, COLORI ACIDI E RICHIAMI ALL’ANTICO EGITTO – RIELLO: “ALEGGIA LA CULTURA POPOLARE/VERNACOLARE. LA MORALE È CHE NON ESISTONO CULTURE ‘ALTE’ O CULTURE ‘BASSE’, COESISTONO SOLO CODICI CULTURALI DIFFERENTI” – NELLO STESSO MUSEO, LA MOSTRA DELLA COPPIA EVA JAGER E LIZ STUMPF, CHE HA MESSO ALLA PROVA UN SOFTWARE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE CON LA CREAZIONE DI MUSICA RELIGIOSA. DA VEDERE E SENTIRE…

MAFIA, RICATTI E MISTERI: DOV'È FINITA LA NATIVITA’ DI CARAVAGGIO, IL QUADRO TRAFUGATO A PALERMO 55 ANNI FA? LA SECONDA OPERA D'ARTE PIÙ RICERCATA AL MONDO SCOMPARVE UNA MATTINA DI METÀ OTTOBRE DEL 1969 E DA ALLORA SE NE SONO PERSE LE TRACCE: LA MAFIA, I PENTITI DI COSA NOSTRA E LE SEI VERSIONI DIFFERENTI (ESPOSTO COME UNA RELIQUIA A CASA DI RIINA E NEI SUMMIT DI MAFIA, FATTO A PEZZI, UTILIZZATO COME SCENDILETTO DAI BOSS, VENDUTO, REGALATO, ANCORA INTEGRO MA NASCOSTO IN CHISSÀ QUALE DIMORA) E LA PISTA SVIZZERA

TU SI ‘NA COSA GLANDE! MARINO NIOLA IRONIZZA SULL’INSTALLAZIONE DI GAETANO PESCE A NAPOLI CHE LA VOX POPULI HA IMMEDIATAMENTE GIUSTIZIATO CAMBIANDOLE IL TITOLO (“TU SI ‘NA COSA GRANDE”) - NELLE INTENZIONI DELL’ARTISTA L’OPERA È UNA DICHIARAZIONE D’AMORE PER LA CITTÀ E PER PULCINELLA, LA SUA MASCHERA IDENTITARIA. MA È ANCOR PIÙ VERO CHE A VEDERLO DI SPALLE QUESTO IPERTROFICO TOTEM SEMBRA UN FALLO. SE LE DIMENSIONI RAFFORZANO LA FUNZIONE APOTROPAICA, UN ARNESE DI 12 METRI COSTATO ALLA COLLETTIVITÀ 164.090 EURO IVA INCLUSA, È UN COLOSSALE SCONGIURO COLLETTIVO. A QUESTO PUNTO, SPERIAMO ALMENO CHE..."

"'O CAZZO NON VO' PENSIERI" – ALBERTO MATTIOLI APPROVA L’INSTALLAZIONE FALLICA A NAPOLI DI GAETANO PESCE COSTATA 200MILA EURO - "L'OPERA VA BENE, SOMIGLIA IN MANIERA IMPRESSIONANTE A UN…, BEH, AVETE CAPITO. LA CULTURA NAPOLETANA HA SEMPRE ATTRIBUITO ALL'OGGETTO IN QUESTIONE UN VALORE SIMBOLICO DI BENESSERE E FORTUNA. METTERLA IN PIAZZA PARE UN ECCELLENTE SISTEMA PER PROTEGGERE DA INFLUSSI MALIGNI LA CITTÀ. E POI L'INSTALLAZIONE SARÀ RIMOSSA IL 19 DICEMBRE. LASCIATELA IN PACE E BASTA POLEMICHE"

QUANDO IL POST-PUNK TRAVOLSE IL REGNO UNITO – LA MOSTRA “OUTLAWS” A LONDRA RIPERCORRE LA BREVE E POTENTE AVVENTURA DEL CLUB “TABOO”, LUOGO DI INCONTRO DELLA SCENA MUSICALE E CREATIVA LONDINESE POST PUNK NELLA META’ DEGLI ANNI ’80 – RIELLO: “CHI LO FREQUENTAVA, OLTRE A POTER USUFRUIRE DI ‘BALLO & SBALLO’ (ECSTASY E AFFINI), POTEVA ASSISTERE A PERFORMANCE ARTISTICHE E AMMIRARE MISE FANTASTICHE. IN QUELL’AMBIENTE, LE DINAMICHE DI GENDER NON COSTITUIVANO UN PROBLEMA: OGNUNO ERA QUELLO CHE DECIDEVA DI ESSERE E FACEVA QUELLO CHE VOLEVA…”

LA “PIÙ GRANDE” MOSTRA DEL FUTURISMO ALLA GALLERIA NAZIONALE È UN FLOP PRIMA ANCORA DELL’INAUGURAZIONE CHE SLITTA AL 2 DICEMBRE. FORSE GENNARO SANGIULIANO, CHE L’HA FORTEMENTE VOLUTA, NON SARÀ COSÌ DISPIACIUTO DI NON ESSERCI - BUDGET RIDOTTO, PRESTITI RITIRATI, CURATORI IN FUGA O COSTRETTI AL SILENZIO. NEL COMITATO SCIENTIFICO È ENTRATO ANCHE SHO, AL SECOLO FEDERICO PALMAROLI, VIGNETTISTA DEL QUOTIDIANO "IL TEMPO" – MIRELLA SERRI: "IL NUOVO MINISTRO GIULI PUÒ LIBERARE I CURATORI DALLA CONSEGNA DEL SILENZIO. SAREBBE UNA MOSSA DA GOVERNO LIBERO E FUTURISTA…”

“L’ARTE DEL FUTURO” DI VINCENT VAN GOGH DEVOTO DI DANTE - LA NATIONAL GALLERY DI LONDRA, CHE CUSTODISCE DUE SUOI CAPOLAVORI COME UNA VERSIONE DEI GIRASOLI E LA SEDIA, PRESENTA 61 OPERE DEGLI ULTIMI DUE TORMENTATI ANNI DI VITA DEL MAESTRO – L'AMORE PER ALIGHIERI (“DANTE È UNO CHE È ANDATO ALL’INFERNO ED È TORNATO”), PETRARCA E BOCCACCIO - MA IL SUO LIBRO PREFERITO ERA "LA GIOIA DI VIVERE" DI ZOLA – LA STORIA DIETRO “LA BERCEUSE”, “LA NINNA NANNA”. VINCENT IMMAGINA QUEST’ULTIMO DIPINTO “NELLA CABINA DI UNA BARCA” DOVE… - VIDEO

SALUTAME A PARIGI: ANCHE LONDRA È IMPRESSIONISTA – ANTONIO RIELLO RACCONTA LA MOSTRA “MONET AND LONDON” AL COURTALD INSTITUTE: “AL SAVOY HOTEL C’È UNA SUITE DEDICATA AL PITTORE FRANCESE, CHE NUTRIVA UNA SPECIALE PASSIONE PER LA LONDRA NEBBIOSA DEI MESI INVERNALE” – “MONET AVEVA IN MENTE DI FARE UNA MOSTRA A LONDRA NEL 1904. ALLA FINE NON SE NE FECE NULLA. ORA SI SALDA QUESTA SPECIE DI ‘SOSPESO’. CI SONO TRENTASETTE OPERE IN ESPOSIZIONE. SONO ANCHE UNO SPECIALE E BELLISSIMO TIPO DI DOCUMENTO STORICO. PROBABILE ARGOMENTO DI STUDIO ANCHE PER GLI STORICI DEL CLIMA…

QUANDO FECI A PEZZI BRIGITTE BARDOT – IL RICORDO DI PABLO ECHAURREN CHE FU COINVOLTO DA PIERO FORNASETTI PER UN RITRATTO DELLA DIVA (CHE IL 28 SETTEMBRE FARA’ 90 ANNI) –“DISEGNAI UNA B.B. FATTA A PEZZI, FRAMMENTATA, ALLA RINFUSA. TIPO QUEI FASTIDIOSI TIRAMISÙ SCOMPOSTI CHE VANNO PER LA MAGGIORE TRA I CUOCHI INCAPACI. NON NE ANDAVO FIERO MA  FORNASETTI NE STAMPÒ CENTO COPIE E GLIELE CONSEGNÒ PER L’APPROVAZIONE, SERVIVANO PER FINANZIARE UNA CAMPAGNA ANTI VIVISEZIONE. LEI, APPENA LO VIDE, ANDO’ SU TUTTE LE FURIE. MA POI..”

AHI, AHI… WEIWEI – UN 57ENNE DELLA REPUBBLICA CECA HA DISTRUTTO UN’OPERA IN PORCELLANA DELL’ARTISTA CINESE AI WEIWEI, ALL'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA ALLESTITA A PALAZZO FAVA A BOLOGNA – L'AUTORE DEL GESTO, L’ARTISTA VACLAV PISVEJC, È STATO FERMATO DA ADDETTI ALLA SICUREZZA, ACCOMPAGNATO IN QUESTURA E DENUNCIATO PER DISTRUZIONE DI BENI CULTURALI – L’UOMO È GIÀ NOTO PER AVER ROTTO UN QUADRO IN TESTA A MARINA ABRAMOVIC – AI WEIWEI: “SPERO CHE NON SI SIA FATTO MALE COI PEZZI DI PORCELLANA”

DUECENTO ANNI A REGOLA D’ARTE – LA NATIONAL GALLERY DI LONDRA COMPIE DUE SECOLI E, PER FESTEGGIARE, ORGANIZZA “LA MADRE DI TUTTE LE MOSTRE”, CON 60 OPERE DI VINCENT VAN GOGH – ANTONIO RIELLO: “DIFFICILE DIRE SE UNA MOSTRA COSÌ ‘ACCADE SOLO OGNI CENT’ANNI’ (COME SCRIVE LA NATIONAL GALLERY), MA DI CERTO CI SONO ALCUNI DEI CAPOLAVORI PIÙ AMATI DELL’ARTISTA. AVERE LA FORTUNA DI VEDERE DA VICINO I SUOI QUADRI PERMETTE DI RIPENSARE VAN GOGH COME UNO STRAORDINARIO E TALENTUOSO ‘SCULTORE’ DI BASSORILIEVI, PERCHE’ IL COLORE È COSÌ MATERICO...

BRACCIA RUBATE ALLA LAND ART – L’AVVOCATO DARIO GAMBARIN HA LASCIATO I CODICI PER REALIZZARE OPERE D'ARTE DI 60.000 METRI QUADRATI  NEI CAMPI, CON IL SUO TRATTORE E L'ARATRO: “SONO IL MASSIMO ESPONENTE MONDIALE DI QUESTA FORMA ESPRESSIVA. IL MEGA RITRATTO AGRESTE DI OBAMA FINÌ SUL ‘NEW YORK TIMES’ E LA CASA BIANCA MI RINGRAZIÒ” – HA ALLE SPALLE GIÀ 110 CREAZIONI: “NELLA CABINA DEL TRATTORE NON C’È L’ARIA CONDIZIONATA, D’ESTATE SI SUPERANO I 40 GRADI. OGNI VOLTA PERDO IN SUDORE 2 CHILI DI PESO” – HA ‘ARATO’ ANCHE PUTIN: “MA NON QUELLO DI OGGI...”

TUTTI GLI ARTISTI SI DICHIARANO IMPEGNATI, MA PETER KENNARD LO È DAVVERO – ANTONIO RIELLO: “È STATO IN PRIMA LINEA FIN DA GIOVANISSIMO E NON HA MAI AMBITO AL SUCCESSO. PER LUI ESSERE ‘ATTIVISTA’ NON È SICURAMENTE ADEGUARSI AI VEZZI DELLA WOKE CULTURE MA PIUTTOSTO INVECE PROFESSARE UNA CRISTALLINA TESTIMONIANZA: ‘LA PRATICA ARTISTICA È UN LEGITTIMO E NATURALE STRUMENTO DI LOTTA DI CLASSE’". AVVISATE GLI ECO-PISCHELLI CHE IMBRATTANO LE OPERE - LA MOSTRA ALLA WHITECHAPEL GALLERY DI LONDRA - VIDEO

MENO MALE CHE I TEDESCHI SONO QUELLI EFFICIENTI – IL PERGAMON MUSEUM, IL MUSEO DI BERLINO CHE OSPITA OGNI ANNO UN MILIONE DI VISITATORI L’ANNO, HA CHIUSO I BATTENTI PER RISTRUTTURAZIONI E RIAPRIRÀ AL PUBBLICO SOLO TRA 14 ANNI (SE TUTTO ANDRÀ BENE) – I LAVORI PARZIALI ERANO INIZIATI GIÀ NEL 2013. È STATO STANZIATO UN MILIARDO E MEZZO DI EURO E CERTAMENTE OCCORRERANNO NUOVI FONDI – A RALLENTARE TUTTO CI PENSANO LA BUROCRAZIA E LA VARIABILE GEOLOGICA: NON TUTTO IL TERRENO SU CUI IL MUSEO SI REGGE È PORTANTE…

FURTO O SCENEGGIATA? – A LONDRA È STATO RUBATO LO STENCIL DI BANKSY CHE RAPPRESENTAVA UN LUPO CHE ULULA ALLA LUNA -APPENA UN'ORA DOPO ESSERE COMPARSO, TRE UOMINI, DI CUI DUE MASCHERATI, HANNO STACCATO LA PARABOLA SU CUI L’ARTISTA AVEVA REALIZZATO L'OPERA - SCOTLAND YARD HA AVVIATO UN’INDAGINE MA C’È CHI IPOTIZZA SIA STATA UNA MESSA IN SCENA – IL LUPO ERA IL QUARTO ANIMALE SPUNTATO PER LE STRADE DELLA CAPITALE INGLESE IN UNA SETTIMANA. OGGI E' COMPARSO IL QUINTO: SI TRATTA DI UN PELLICANO... VIDEO

KITSCH, KITSCH, URRÀ!  – PER DEFINIRE LA NOSTRA CONDIZIONE DI GENTE IN VACANZA, BASTA OSSERVARE LE CRUDELI FOTOGRAFIE CHE DA PIÙ DI 30 ANNI SQUADERNA L'OBIETTIVO DEL GRANDE MARTIN PARR - ECCO IL CAFONAL DI TURISTI ECCESSIVI, VESTITI IN MODI PITTORESCHI E “OGNUNO PENSA: ‘IO SONO DIVERSO’. INVECE SIAMO COME LORO” – “VIAGGIAMO COSI' TANTO CHE ARRIVEREMO A UN PUNTO IN CUI ESSERE UN TURISTA DIVENTERÀ UN’ESPERIENZA COSÌ SGRADEVOLE DA COSTRINGERCI A SMETTERE” – “IL LUOGO PIÙ ASSURDO? LA FOLLA DAVANTI ALLA GIOCONDA È IMPRESSIONANTE. MA NON DIMENTICHERÒ MAI…”

AL FITZWILLIAM MUSEUM DI CAMBRIDGE ARRIVA LA MOSTRA SULLE OLIMPIADI DI PARIGI DEL 1924, LE PRIME TRASMESSE DALLA BBC E DALLE RADIO FRANCESI: FURONO IL PRIMO SPETTACOLO SPORTIVO MEDIATICO SU SCALA MONDIALE - RIELLO: “NELLO STESSO DECENNIO L'ARTE VIVEVA UNA DELLE SUA STAGIONI PIÙ GLORIOSE. IL CORPO UMANO ERA UN TEMA CHIAVE DELLA SPERIMENTAZIONE PITTORICA. LA STRUTTURA CORPOREA VENIVA VISTA IN GENERE DA UNA PROSPETTIVA DOVE LA POTENZA MUSCOLARE ERA IL PUNTO DECISIVO. INIZIA UFFICIALMENTE (MAGARI IN MODO UN PO' CONFUSO, NON IMPORTA) L'ERA DEL COSIDDETTO SEX-SYMBOL…”

ARTE E FANTASMI IRACHENI SUL SET DI “BRIDGERTON” – LA PROPRIETÀ DI BLENHEIM PALACE, NELL'OXFORDSHIRE, DOVE È STATA GIRATA LA SERIE TELEVISIVA “BRIDGERTON” OSPITA UNA MOSTRA DELL’IRACHENO MOHAMMED SAMI – RIELLO: “IL PITTORE SI PORTA APPRESSO I FANTASMI DEL SUO PASSATO A BAGHDAD. LE MEMORIE DELLE VARIE GUERRE. IN UNA STANZA PIENA DI VIRILI RITRATTI DI FAMIGLIA APPARE, APPESA AL MURO, LA SINISTRA RAPPRESENTAZIONE DI UN IMMAGINARIO GENERALE IRACHENO. PIENO DI MEDAGLIE E SENZA TESTA. FA PENSARE AD UN FRANCIS BACON MEDIORIENTALE. MOLTO FORTE…

LA VERA STORIA DELLA MAGNA GRECIA? TUTTA DA RISCRIVERE - NEL SAGGIO DELL’ARCHEOLOGO MASSIMO OSANNA, CAPO DELLA DIREZIONE MUSEI AL MINISTERO DELLA CULTURA, STORIE, INCONTRI E CONNESSIONI FRA CULTURA GRECA E “INDIGENI” ITALICI, PEUCEZI, ENOTRI, JAPIGI E COSÌ VIA - DICEVA IL GRANDE ANTROPOLOGO ARTHUR MAURICE HOCART LE CERAMICHE E LE PENTOLE NON PARLANO. AVEVA TORTO – IL CASO DELLA TORRE DI SATRIANO, FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE FRA "INDIGENI" ENOTRI E GENTE VENUTA DA FUORI A INNESTARE ELEMENTI DI CULTURA GRECA…

L’ARTE? UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA! MENTRE ALLA FONDAZIONE CINI DI VENEZIA SI DIBATTE SULLA RISCOPERTA DI LEANDRO BASSANO, PASSA DI MANO TRA FAMIGLIE DI AREA LOMBARDA UN “ANNUNCIO AI PASTORI” DEL PADRE JACOPO E, FORSE DEL FIGLIO LEANDRO -  GLI “ESPERTI” DISCUTONO SE NELLE BOTTEGHE DEL RINASCIMENTO SI PUO’ DISTINGUERE, O MENO, LA MANO DEL PADRE (JACOPO) DA QUELLA DEI NUMEROSI FIGLI, ALLIEVI O IMITATORI - INTANTO IL MERCATO ANTIQUARIO RISENTE IN MANIERA ESAGERATA DI QUESTE “POSSIBILI” ATTRIBUZIONI: UN BASSANO PUO’ VALERE DA POCHE MIGLIAIA DI EURO A  OTTO MILIONI DI DOLLARI...

ANCHE DAMIEN HIRST TIENE FAMIGLIA – ALLA NEWPORT GALLERY DI LONDRA, IL MUSEO PERSONALE DOVE IL QUOTATISSIMO ARTISTA ESPONE LA SUA COLLEZIONE PRIVATA DI OPERE, VA IN SCENA LA MOSTRA “DOMINION”, CURATA DAL FIGLIO 29ENNE DI DAMIEN, CONNOR HIRST, AL SUO DEBUTTO COME CURATORE D'ARTE – RIELLO: “L’ACCOGLIENZA DELLA CRITICA È STATA TIEPIDA. QUALCUNO HA ACCUSATO IL ‘NEPOTISMO CULTURALE DILAGANTE’. ALTRI SI SONO ACCANITI DICENDO CHE È UNA RASSEGNA SENZA UN VERO CRITERIO CURATORIALE, OVVERO CON L'UNICO SCOPO DI MOSTRARE IL GUSTO E IL POTERE DEL PROPRIETARIO…”

GLI ITALIANI SONO AFFETTI DA ANALFABETISMO VISIVO. ED È TUTTA COLPA DELLA SCUOLA – PER LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDENTI GIOTTO, MICHELANGELO E CARAVAGGIO SONO POCO PIÙ CHE NOMI. GHIRRI O BASILICO SONO PERFETTI SCONOSCIUTI – IL CRITICO DEL “CORRIERE” VINCENZO TRIONE: “LA RESPONSABILITA’ È DI UN SISTEMA SCOLASTICO FONDATO SULLA CENTRALITÀ DELLA PAROLA E SU UN’ANACRONISTICA DIFFIDENZA VERSO LE IMMAGINI. DA DECENNI LA STORIA DELL’ARTE, NEI PROGRAMMI SCOLASTICI, È RELEGATA IN UNA POSIZIONE MARGINALE, PERIFERICA

“L'ARTE NON PASSA PER TIKTOK O INSTAGRAM” – PARLA MARINA ABRAMOVIC, LA NONNA DELLA PERFORMANCE ART! “SONO ARRIVATA TARDI AL SUCCESSO: MI AVESSE TRAVOLTO DA GIOVANE PROBABILMENTE SAREI ANDATA IN OVERDOSE” – LA RISPOSTA A CHI CRITICA LA SUA ARTE, LA MATERNITÀ RIFIUTATA TRE VOLTE PERCHÉ “SAREBBE STATO UN DISASTRO PER IL LAVORO”: “OGNUNO HA UN'ENERGIA LIMITATA, IO AVREI DOVUTO DIVIDERLA” – HO PASSATO 20 ANNI COI MONACI TIBETANI PER IMPARARE LA MEDITAZIONE E UN ANNO CON GLI ABORIGENI PER IMPARARE A NON AVER PAURA DEL DOLORE. CON LORO HO CAPITO CHE…” - VIDEO

BENVENUTI ALLA PIÙ ECCITANTE E PIÙ CRITICATA BIENNALE DI QUESTO SECOLO – LIQUIDATA COME “FOLKLORICA'', “STRANIERI OVUNQUE” È UNA MOSTRA SFOLGORANTE E IMPERDIBILE – “FINANCIAL TIMES”: “ADRIANO PEDROSA, PRIMO CURATORE LATINOAMERICANO, METTE IN LUCE LA PITTURA DI ARTISTI DEL ''SUD GLOBALE'' (GLI "STRANIERI"), RIVENDICANDO UN POSTO STORICO E CONTEMPORANEO PER I NOMI LATINOAMERICANI, MEDIORIENTALI, ASIATICI E AFRICANI” - PEDROSA RISPONDE ALLE CRITICHE: “HA FATTO MOLTO DISCUTERE CHE MOLTI ARTISTI INDIGENI HANNO SCELTO DI INDOSSARE I LORO COSTUMI TRADIZIONALI ALL'INAUGURAZIONE. È COME DIRE CHE PER PARTECIPARE ALLA BIENNALE DEVI INDOSSARE PRADA E LAVORARE SECONDO L’ESTETICA EUROPEA O AMERICANA”

CRACK, ALLA FINE TUTTO CROLLERÀ (GIORGIA COMPRESA) - “MONTE DI PIETÀ”, LABIRINTICA E IMPIETOSA MOSTRA DELLO SVIZZERO CHRISTOPH BUCHEL ALLA FONDAZIONE PRADA DI VENEZIA, È UN PRECIPIZIO NELL’ABISSO DEL DENARO. LÀ DOVE COLLASSA LA NOSTRA PATOLOGICA COMPULSIONE DI ACCUMULARE TUTTO E DI PIÙ, TRA CELEBRITÀ DIVORATE DALLA POLVERE DELL OBLIO E STILISTI RIDOTTI A BARZELLETTA, LÀ, IN UN MONDO-PALUDE CHE HA SUCCHIATO TUTTO, TIZIANO E CANALETTO, “MERDA D’ARTISTA” DI MANZONI E LE TELE-VENDITE DI WANNA MARCHI, CARRI ARMATI E BORSETTE TAROCCATE PRADA, L’IMMAGINE CHIAMATA AD ACCOMPAGNARCI ALL’ULTIMA MINZIONE DELL’UMANITÀ, APPOGGIATA DAVANTI AL BAGNO, SOPRA UNA SCATOLA PRONTA PER ESSERE SPEDITA VIA, È LEI, GIORGIA DEI MIRACOLI CHE SORRIDE INCORNICIATA…

LO STATO DELL’ARTE BY ANTONIO RIELLO – SE A LONDRA LA “SUMMER EXHIBITION” È STATA BOLLATA DAL “TIMES” COME UN CAOTICO BAZAR, L’EVENTO ANNUALE CHE MISURA LA TEMPERATURA DEL MERCATO DELL’ARTE È BASILEA: “QUEST’ANNO È PARTICOLARMENTE SOTTO SCRUTINIO PER CAPIRE SE CI SARÀ O MENO UN RECUPERO. PARAGONATO AL 2023 IL GIRO DI AFFARI DELLE ASTE DEL PRIMO SEMESTRE MOSTRA UN DRAMMATICO –36%. LE RAGIONI PRINCIPALI DI QUESTA CRISI SONO LA BOLLA SPECULATIVA CHE HA GONFIATO I PREZZI OLTRE LA LOGICA E IL SENSO E…”

SAPER CALCIARE E’ UN’ARTE – PALLONATE INVECE DI PENNELLATE: L’ACTION PAINTING PALLONARA DI MARCO ADAMO, EX CALCIATORE 34ENNE - I FRUTTI DELLA SUA SPERIMENTAZIONE SI VEDONO NELLA TELA “VIAREGGIO 74” DATA IN PREMIO ALLA SQUADRA VINCITRICE DELLA EX STORICA COPPA CARNEVALE – “L’IDEA MI È VENUTA RIPENSANDO A UN ALLENAMENTO QUANDO UN PALLONE INFANGATO COLPÌ UN MURO LASCIANDO UN’IMPRONTA NITIDA. POI MIA MOGLIE TELDIL, MERCANTE D’ARTE, MI HA STIMOLATO A RECUPERARE L’ISTINTO ARTISTICO E…” - LA MOSTRA A VIAREGGIO DAL 15 GIUGNO - VIDEO

CLIC! I "MIGLIORI" SCATTI – “IL TUFFATORE”? SOLO UN GRAN COLPO DI... FORTUNA” – IL GRANDE FOTOGRAFO NINO MIGLIORI, 98 ANNI A SETTEMBRE, SI CONFESSA - LA BUCA PER NASCONDERSI DAI NAZISTI, GLI SCATTI COL FIAMMIFERO ACCESO, IL NO ALL’AGENZIA MAGNUM (“L’UNICA DIPENDENZA CHE HO È DA MIA MOGLIE”) - LA NOTTATA A CASA DI PEGGY GUGGENHEIM A VENEZIA “UBRIACHI” PER AMMIRARE UN POLLOCK – “NON MI SONO ARRICCHITO CON LE MIE FOTO, NE HO REGALATE MIGLIAIA” - I DUE FILM CHE GLI HA DEDICATO ELISABETTA SGARBI E IL SUO SOGNO – VIDEO

L’ARTE METTE SOTTO PROCESSO IL COLONIALISMO BRITANNICO – IL CAMDEN ART CENTRE DI LONDRA OFFRE DUE MOSTRE PARALLELE: "ANIMALS TO REMEMBER UGANDA" DI ANDREW OMODING, UN ESERCIZIO DI ZOOLOGIA FANTASTICA ATTRAVERSO SCULTURE, E "THE BOUGH BREAKS" DI MATTHEW KRISHANU, CHE INDAGA IL RAPPORTO TRA REGNO UNITO E POPOLI COLONIZZATI – RIELLO: “SIAMO NEL PIENO DEL DIBATTITO CHE SCUOTE IL MONDO INTELLETTUALE ANGLOSASSONE. ANCHE LE MASSICCE PROTESTE PER IL CONFLITTO A GAZA HANNO SULLO SFONDO IL DIBATTITO POST-COLONIALE

GAE VICTIS – GRANDE MOSTRA A MILANO, IN TRIENNALE, SU GAE AULENTI, "ARCHITETTA FEMMINA PER RICCHI, QUINDI DOPPIAMENTE COLPEVOLE" - CASE, OGGETTI, ALLESTIMENTI MA ANCHE RELAZIONI, INCONTRI E IL GRANDE AMORE PER CARLO RIPA DI MEANA DETTO “SGARSUL”, COME POI LEI CHIAMERÀ ANCHE UNA POLTRONA. LUI LA LASCERÀ PER MARINA LANTE (CHE GELOSISSIMA DELLA AULENTI GLI SPACCO’ UNA TIBIA CON UN CALCIO) - “LA GAE” NON PERDONERÀ MAI CARLO E ACCETTERÀ DI RIVEDERLO SOLO POCHI GIORNI PRIMA DI MORIRE - IL PERIODO FIAT, L'AVVOCATO E L’AMICIZIA CON DONNA MARELLA - VIDEO

CHE POTENZA KANDINSKY TRA COLORI, NOTE E NEW AGE! – ALLA TATE MODERN DI LONDRA LA MOSTRA SULL’ESPRESSIONISMO TEDESCO HA COME PROTAGONISTI WASSILY KANDINSKY E LA COMPAGNA GABRIELE MÜNTER. ANTONIO RIELLO: “I COLORI ERANO CONSIDERATI DAL GRANDE PITTORE AL PARI DI VIBRAZIONI MUSICALI DOTATE DI UNA LORO PRESENZA QUASI METAFISICA. LA CULTURA ‘ALTERNATIVA’ DEL NEW AGE HA LE SUE RADICI QUI – LA CURATRICE DELLA MOSTRA AGOGNA DI TROVARE I PRODROMI DEL FEMMINISMO E DEL GENDER FLUID. E IN EFFETTI…

ARTE IN LUTTO - GALLERISTA TRA I PIÙ ATTIVI E INFLUENTI IN ITALIA, PROTAGONISTA DI ALCUNE DELLE STAGIONI PIÙ VIVACI DELLA SPERIMENTAZIONE ARTISTICA CONTEMPORANEA, GIORGIO MARCONI SI È SPENTO STANOTTE, ALL'ETÀ DI 94 ANNI – A PARTIRE DAL 1965, LO STUDIO MARCONI DIVENNE UN PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA VITA CULTURALE DI MILANO. HA PRESENTATO GIOVANI ARTISTI EMERGENTI E MAESTRI GIÀ AFFERMATI, TRA CUI BAY, HOCKNEY, BEUYS, BURRI, CALDER, DE KOONING, DELAUNAY, LUCIO FONTANA, MAN RAY... 

SBAGLIO DUNQUE SCRIVO – ANTONIO RIELLO RACCONTA LA MOSTRA “WRITE, CUT, REWRITE”, ALLE “BODLEIAN LIBRARIES” DI OXFORD: IN MOSTRA LE CANCELLATURE E LE RI-SCRITTURE DEI CAPOLAVORI DI GRANDI SCRITTORI COME MARY SHELLEY, KAFKA, LE CARRÉ, BECKETT - “NON È SOLO REVERENZIALE E SACROSANTA PASSIONE, C’È ANCHE UN FORTE GRADIENTE ESTETICO. LE ESITAZIONI DEGLI SCRITTORI SULLA CARTA RICORDANO DA VICINO LE INVENZIONI DELLE ARTI VISIVE. DI SICURO I DIPINTI DI GIDEON RUBIN .MA ANCHE E SOPRATTUTTO LE “CANCELLATURE” RITUALI DI EMILIO ISGRÒ…”

DIO SALVI IL RE (DAGLI ARTISTI) – FA DISCUTERE IL PRIMO RITRATTO UFFICIALE DI CARLO III, REALIZZATO DAL PITTORE JONATHAN YEO: RAPPRESENTA IL VOLTO SOFFERENTE DEL SOVRANO IMMERSO IN UN ENORME SFONDO ROSSO (FORSE FIAMME, FORSE SANGUE) – RIELLO: “L’OPINIONE PUBBLICA È DIVISA. PER ALCUNI INDIVIDUA IL MOMENTO DIFFICILE DEL SOVRANO. ALTRI LO TROVANO INOPPORTUNO: IL FONDALE ROSSO ACCESO FA TROPPO ‘CRONACA-EMOZIONALE’ SULLA MALATTIA DI CARLO” – I PRECEDENTI DEI RITRATTI DI ELISABETTA, DA WARHOL A LUCIAN FREUD –  VIDEO

A LONDRA TUTTI PAZZI PER IL “MALEDETTO” CARAVAGGIO – GRANDE FOLLA ALLA NATIONAL GALLERY PER OSSERVARE L’ULTIMO QUADRO DIPINTO DA MICHELANGELO MERISI, “IL MARTIRIO DI SANT’ORSOLA” – RIELLO: “CARAVAGGIO È OGGETTO DI GRANDE INTERESSE PUBBLICO NON SOLO PER IL SUO TALENTO, MA ANCHE PER LA SUA TURBULENTA ESISTENZA, CHE LO FA DIVENTARE UN EROE MODERNO. VENGONO ALLA MENTE I RAPPER VIOLENTI E TESTOSTERONICI. SI’, CARAVAGGIO È UN ARTISTA PERFETTO PER IL NOSTRO TEMPO…

QUE VIVA MEXICO A VENEZIA! – UN EVENTO COLLATERALE DELLA BIENNALE CHE VALE LA PENA DI VEDERE? LA MOSTRA DI BETSABEÉ ROMERO ALLA FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA. IL FOCUS È IL CONFINE USA-MESSICO E LE MIGRAZIONI – ANTONIO RIELLO: “IL MESSAGGIO DELLE INSTALLAZIONI DELLA ROMERO È IMPEGNATO E ARRABBIATO: PARLA DI CONFINI, TENSIONI, ABBANDONI E DISPERAZIONE, MA SENZA COSTRUIRSI BANALI TRAPPOLE RETORICHE. IN UNA BIENNALE CHE RIECHEGGIA TONI DA ‘MOSTRA MISSIONARIA’, L'ARTISTA MESSICANA SA TENERE IL GIOCO A UN LIVELLO ARTISTICO COERENTE…”

“NON POSSIEDO UN SOLO LIBRO. IN REALTÀ QUASI NON LEGGO” – MICHELANGELO PISTOLETTO, IL PIU’ QUOTATO ARTISTA CONTEMPORANEO ITALIANA, NON HA NEANCHE UN LIBRO IN CASA: “NON CI CREDO NEANCHE IO, PERÒ È VERO. HO LA CULTURA DELL’IGNORANZA” – “UNA VOLTA MI VESTIVO DI TUTTI I COLORI. POI NEL 1970 SCRISSI UN PICCOLO LIBRO CHE SI INTITOLAVA ‘L’UOMO IN NERO’. E DA ALLORA MI VESTO SOLTANTO DI NERO” – LA REAZIONE DELL’AVVOCATO AGNELLI DI FRONTE AI SUOI SPECCHI…

CHE FIGURACCIA A REGOLA D’ARTE PER BRUGNARO! – AL PADIGLIONE ITALIA DELLA BIENNALE, IL SINDACO DI VENEZIA SCHERZA METTENDO LA MANO NELLA FONTANA CHE È PARTE DELL'INSTALLAZIONE REALIZZATA DA MASSIMO BARTOLINI E SI METTE A SCHIZZARE L’ACQUA AL MINISTRO SANGIULIANO, MENTRE IL DIRETTORE MUSULMANO BUTTAFUOCO SE LA RIDE – L'ARTISTA LA PRENDE MALE E RIFILA UN CAZZIATONE A BRUGNARO: “SERVE MAGGIORE RISPETTO, METTE IN RIDICOLO L'OPERA” – NON CONTENTO, IL PRIMO CITTADINO SALE SUL PALCO E DICE: “A ME IL 'PADIGLIONE ITALIA' NON È PIACIUTO" - E IL PUBBLICO AVANGUARDISTA DELLA BIENNALE LO RICOPRE DI FISCHI...

LA "BIENNALE NERA" AL VIA TRA LE POLEMICHE – VITTORIO SGARBI, CHE CERCÒ DI FERMARE LA NOMINA DI CERIZZA QUANDO ERA SOTTOSEGRETARIO, ANNUNCIA DI VOLER PRESENTARE UN ESPOSTO SUL PADIGLIONE ITALIA (CURATO DA CERIZZA) IN QUANTO RAPPRESENTA “UN DANNO ALL’ERARIO E INSULTO ALL’UMANITÀ” - MENTRE IL MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO SI INCONTRA CON L’OMOLOGA DELLA NIGERIA PER ILLUSTRARLE LA COLLABORAZIONE “PARITARIA E NON PREDATORIA” DEL PIANO MATTEI, IN UN FILMATO DI ALESSANDRA FERRINI SI SOSTIENE CHE DALL’EPOCA COLONIALE ALL’INCONTRO BERLUSCONI-GHEDDAFI NULLA È MUTATO…

KEFIAH E FERRAGNI: A VENEZIA LA BIENNALE APRE CON LA CONTESTAZIONE - MASNERI: “TRECENTO MANIFESTANTI DI UN COLLETTIVO CHIEDONO L’ESCLUSIONE DI ISRAELE COME IL SUDAFRICA AI TEMPI DELL’APARTHEID MA RIMANGONO DELUSI, PERCHÉ ISRAELE CAPITO L’ANDAZZO HA CHIUSO IL PADIGLIONE. È VENUTO GIÀ CONTESTATO INSOMMA. ALTRI CONFLITTI MENO ANGOSCIOSI SCOPPIANO QUANDO APPARE CHIARA FERRAGNI ALLA MOSTRA DI FRANCESCO VEZZOLI AL MUSEO CORRER CON VESTITO-GUAINA NERO, SCOSCIATISSIMO, E CODAZZO E BODYGUARD. MA SENZA FABIO MARIA DAMATO, IL SUO KISSINGER..." – VIDEO

NELLA BIENNALE DEL MUSULMANO BUTTAFUOCO (AL VIA SABATO) IL PADIGLIONE ISRAELIANO NON APRIRÀ SINO A QUANDO “SARANNO RILASCIATI GLI OSTAGGI E RAGGIUNTO UN ACCORDO” – IL CURATORE PEDROSA: “SCELTA CORAGGIOSA, CHE RISPETTO” - FRIEDA TORANZO JAEGER E L’ATTEGGIAMENTO DELLA RASSEGNA NELLA SCRITTA “W PALESTINA” - COME REAGIRA' IL CENTRODESTRA AL FILMATO DI ALESSANDRA FERRINI CHE PARTE DALL’INCONTRO TRA BERLUSCONI E GHEDDAFI A ROMA PER DIMOSTRARE CHE IL RAPPORTO DELL’ITALIA CON LA LIBIA È DI STAMPO COLONIALISTA E IL PIANO MATTEI DELLA MELONI NON E' CHE UN’ULTERIORE TAPPA DI QUESTA STORIA?

QUANDO L’ARTE DIVENTA UN’ARMA: IL “RISIKO LAGUNARE” ALLA BIENNALE DI VENEZIA – ANTONIO RIELLO: “IL FASCISMO LA USÒ AMPIAMENTE PER LA PROPAGANDA DI REGIME. MA LA PARTE PIÙ AVVINCENTE RIGUARDA LA GUERRA FREDDA. PER GLI USA SE NE OCCUPÒ DIRETTAMENTE LA CIA CON UN DIPARTIMENTO ESTERNO APPOSITAMENTE CREATO, LO IOD (INTERNATIONAL OPERATIONS DIVISION) PER PROMUOVERE ED ESPORTARE L'ARTE CONTEMPORANEA MADE-IN-USA SENZA USARE DENARO PUBBLICO” – LA VITTORIA DI RAUSCHENBERG, LA CHIUSURA DEL PADIGLIONE RUSSO NEL 2022 E LE POLEMICHE PER LA PRESENZA DI ISRAELE

“A MILANO CENSURATA LA “PISTOLA” DI CATTELAN. OGGI CHE NE SAREBBE DELLE FOTO DI OLIVIERO TOSCANI?” - BONAMI: “L’IMMAGINE DI CATTELAN NON HA AVUTO IL PERMESSO A CAUSA DI UN REGOLAMENTO COMUNALE CHE SI APPLICA SOLO ALLA PUBBLICITÀ E CHE VIETA “L’AFFISSIONE DI MANIFESTI IL CUI CONTENUTO APPAIA IN CONTRASTO CON DISPOSIZIONI DI LEGGE O ARRECHI TURBAMENTO ALLA SENSIBILITÀ PUBBLICA” - CONTRADDIZIONE TOTALE PER IL FATTO CHE L’IMMAGINE IN QUESTIONE È ARTE E NON PUBBLICITÀ..."

PRENDI L’ARTE E METTILA ALL’ASTA - L’INCREDIBILE STORIA DEL “RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO”, DIPINTO DEL ‘500 DI TIZIANO CHE SARÀ MESSO ALL’INCANTO A LONDRA: DOPO ESSERE APPARTENUTO A DUCHI, ARCIDUCHI E IMPERATORI, VENNE TRAFUGATO DALLE TRUPPE NAPOLEONICHE – INFINE PASSÒ NELLE MANI DEL MARCHESE DI BATH - NEL 1995 IL TIZIANO VENNE RUBATO E PER IL SUO RITROVAMENTO FU OFFERTA UNA RICOMPENSA DI 100MILA STERLINE: SOLO SETTE ANNI DOPO VENNE RECUPERATO, MIRACOLOSAMENTE INTATTO, A UNA FERMATA D’AUTOBUS…

LA VERSIONE DI MUGHINI - GAETANO PESCE È MORTO A 84 ANNI A NEW YORK: UNA NOTIZIA DI QUELLE CON CUI È DIFFICILISSIMO FARE I CONTI. NON SOLO DA QUANTO È STRAZIANTE IN SÉ LA NOTIZIA DELLA SCOMPARSA DI UNO DEI MAGGIORI DESIGNER CONTEMPORANEI MA DA QUANTO GAETANO E LA SUA OPERA OCCUPANO COSÌ TANTA PARTE DELLA MIA VITA E DELLA MIA CASA - LUI DELL'ITALIA NON SAPEVA NULLA, LA CONTRACCAMBIAVA COSÌ DELLA TRASCURATEZZA DEL NOSTRO PAESE NEI SUOI CONFRONTI. DEL RESTO LUI ERA UN ARTISTA DEL MONDO – LA STORIA DI QUEL POSACENERE CHE…

"MILANO? E’ DIVENTATA UNA PICCOLA PARIGI" - RACHELE FERRARIO: "ALTRO CHE LA BOUTADE DI ZEMMOUR CHE VORREBBE ANNETTERSI LOMBARDIA E PIEMONTE, A PALAZZO REALE, L’ARTE PARLA  FRANCESE CON 3 MOSTRE CHE RACCONTANO QUANDO PARIGI ERA IL CUORE IN CUI STAVA PER NASCERE LA MODERNITÀ. E COSÌ TORNANO CÉZANNE E RENOIR A CELEBRARE I 150 ANNI DELLA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO – E POI L’UNGHERESE GYULA HALÁSZ, IN ARTE BRASSAÏ, CHE RACCONTA LA VITA ALL’EPOCA "BELLE ÉPOQUE". INFINE, DA NON PERDERE LA MOSTRA SU GIUSEPPE DE NITTIS CHE..."

L'ARTE DEI MATTI È TROPPO AVANTI! – A VILLA MEDICI, SEDE DELL’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA, LA MOSTRA “EPOPEE CELESTI” ESPONE OPERE DI ARTISTI AUTODIDATTI AFFETTI DA PSICOLOGIE FISICHE O MENTALI – ANTINIO RIELLO: “NON È SOLO UNA CURIOSA E DIROMPENTE NICCHIA CREATIVA CHE SAREBBE PIACIUTA A NIETZSCHE. IN QUESTI ‘IRREGOLARI’ CI SONO I SEMI DELLA RIVOLUZIONE CHE È IN CORSO NELLE ARTI. LA DIMENSIONE ‘ANTROPOLOGICA’ STA PREPOTENTEMENTE PRENDENDO IL SOPRAVVENTO SU QUELLA ‘ARTISTICA’...”

“L’ICONOCLASTA RICOSTRUISCE L’ICONA” – PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA, UN PAPA VISITERÀ LA BIENNALE DI VENEZIA. BERGOGLIO ANDRÀ NEL CARCERE FEMMINILE DELLA GIUDECCA. È LÌ CHE IL SUO “MINISTRO DELLA CULTURA”, JOSÉ TOLENTINO DE MENDONCA, HA VOLUTO INSTALLARE IL PADIGLIONE DELLA SANTA SEDE, INTITOLATO “CON I MIEI OCCHI”. CHE OSPITERÀ UN’OPERA DI MAURIZIO CATTELAN, CHE NEL 1999 FECE INFURIARE IL VATICANO CON L’OPERA “LA NONA ORA”, CHE RAPPRESENTAVA WOJTYLA COLPITO DA UN METEORITE. MA I TEMPI SONO CAMBIATI, E ORA LA SANTA SEDE SI APRE ANCHE AGLI “ICONOCLASTI”

COME TI SMONTO IL MUSEO DI BRERA – IL NEODIRETTORE DEL PIÙ IMPORTANTE MUSEO MILANESE, ANGELO CRESPI, È UN TIPINO BEN DOTATO DI ENTRAMBE LE CARATTERISTICHE CHE IL GOVERNO MELONI RICHIEDE AI SUOI FUNZIONARI: È MOLTO FEDELE (A LA RUSSA) MA SOPRATTUTTO È MOLTO INCOMPETENTE – L’INIZIO È DEI PIÙ PROMETTENTI: LICENZIATI I PROFESSIONISTI CHE DA ANNI LAVORANO PER I 'CRIMINI ARCHITETTONICI' DI PALAZZO CITTERIO – NON SODDISFATTO, CRESPI HA PENSATO BENE DI 'LICENZIARE' ANCHE ALESSANDRA QUARTO, NON PROPRIO UNA QUALSIASI…

ANCHE I RICCHI DELLA BELLE ÉPOQUE AVEVANO I LORO POST INSTAGRAM (SU TELA) – LA TATE BRITAIN DI LONDRA DEDICA UNA MOSTRA A JOHN SINGER SARGENT, RITRATTISTA DI GRAN LUSSO DELL’ALTA BORGHESIA EUROPEA TRA FINE OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO – RIELLO: “SARGENT È STATO ANCHE UNO SPECIALISTA DELLA MODA. E IN QUEGLI ANNI L’ABBIGLIAMENTO DELLE SIGNORE DIVENTA PIÙ MODERNO E PRATICO. I SUOI RITRATTI NON SONO DIVERSI DALLEFOTO POSTATE DAGLI INFLUENCER CHE OGGI INFESTANO I SOCIAL. UN BRAVO PROFETA ’STO SARGENT…”

CENSURARE LA CULTURA È SEMPRE UNA SCONFITTA: VALE OGGI PER ISRAELE, VALEVA IERI PER LA RUSSIA – LA PETIZIONE DEL COLLETTIVO “ART NOT GENOCIDE ALLIANCE” HA RAGGIUNTO MIGLIAIA DI FIRME IN POCHE ORE: CHIEDONO IL BOICOTTAGGIO DELLO STATO EBRAICO PER LA GUERRA A GAZA, SULL’ESEMPIO DI QUANTO GIÀ FATTO CON MOSCA – SANGIULIANO DIFENDE LA PRESENZA DI ISRAELE ALLA KERMESSE, MA CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE, IL MUSULMANO GIAFAR AL-SIQILLI (NOME “D’ARTE” DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO)?

IL TEMA DEL PADIGLIONE ITALIA A VENEZIA È L’ASCOLTO. MA L’INVITO NON SEMBRA GIUNTO ALL’ORECCHIO DEL MINISTRO SANGIULIANO – “GENNY” E’ UN FIUME IN PIENA ALLA CONFERENZA STAMPA DEL PROGETTO ALLA BIENNALE DI MASSIMO BARTOLINI E LUCA CERIZZA TRA J’ACCUSE CONTRO IL POLITICAMENTE CORRETTO, DELIRI SULLA STIRPE MEDITERRANEA E AUTOCITAZIONI - APPLAUSI (SEMBRA INCREDIBILE MA LI OTTIENE) E FINE DEI GIOCHI. NIENTE DOMANDE, DOPO I RISULTATI IN SARDEGNA NON SI SA MAI CHE POSSONO CHIEDERE ‘STI GIORNALISTI….

ARTE DA NON METTERE DA PARTE - RACHELE FERRARIO RACCONTA LA MOSTRA SU PICASSO AL MUDEC DI MILANO - C’È UN SOLO CAPOLAVORO ED È A CHILOMETRO ZERO: LA "DONNA NUDA" DEL 1907, DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO DEL NOVECENTO. I MILANESI CHE AMANO L’ARTE GIÀ LO CONOSCONO MA QUI LO RITROVANO IN DIALOGO CON MASCHERE SURUKU IN LEGNO (DELLA POPOLAZIONE BAMANA DEL MALI) - IL VERO CUORE DELL’ESPOSIZIONE SONO I DISEGNI PREPARATORI REALIZZATI SUI TACCUINI, CHE LO PORTANO ALLA REALIZZAZIONE FINALE DELLE DEMOISELLES, CINQUE PROSTITUTE CATALANE I CUI VOLTI VENGONO TRASFIGURATI IN MASCHERE PRIMITIVE…

LA SCOMMESSA DEL GALLERISTA MILANESE GIAMPAOLO ABBONDIO: “SE ASSANGE MUORE IN CARCERE, IL MIO PICASSO VERRÀ DISTRUTTO” - L’ARTISTA RUSSO ANDREI MOLODKIN SI È PROCURATO UNA CASSAFORTE DI 32 TONNELLATE E L’HA RIEMPITA CON OPERE D’ARTE DONATE DA ARTISTI E COLLEZIONISTI DEL VALORE DI 40 MILIONI (TRA CUI QUELLA DI ABBONDIO): SE IL FONDATORE DI WIKILEAKS DOVESSE MORIRE IN CARCERE, VERRÀ FATTA ESPLODERE – “QUESTA AZIONE NON È UN COUP DE THÉÂTRE O UN’IMPROVVISAZIONE. MOLODKIN E' UOMO SERIO CON UN BELL'UMORISMO RUSSO..."

A CHE YOKO STAI GIOCANDO? – LA TATE MODERN DI LONDRA DEDICA UNA GRANDE RETROSPETTIVA ALLA 91ENNE YOKO ONO, CON INSTALLAZIONI, VIDEO E OPERE CHE RICHIEDONO L’INTERVENTO ATTIVO DELLO SPETTATORE – RIELLO: “YOKO ONO HA SEMPRE FATTO UN TIPO DI ARTE CHE SEMBRA TI STIA PRENDENDO UN PO' IN GIRO. MA HA SAPUTO COSTRUIRSI UNA SUA PERSONALISSIMA CIFRA, UNA GENUINA E GIOCOSA ATTITUDINE POST-SURREALISTA DOMINATA DA INFLESSIBILI ESIGENZE MORALI E DA UN SENSO ESTETICO SEMPRE MISURATISSIMO. UN SAMURAI GENTILE, LIEVE E LUDICO...”

UNA VITA A CACCIA DI PERICOLI (TULLIO) – RICORDI DI UN ARTISTA DALLO STILE PERTURBANTE E INIMITABILE: CALVINO, SCALFARI, BOCCA, ECO, CALASSO – SONO FUGGITO DAL MONDO DELL’ARTE PER UNA FRASE CHE MI DISSE UN GIORNO IL GALLERISTA GIO’ MARCONI: “RICORDATI TULLIO CHE VALI SE LO DECIDIAMO IN TRE: IO, UN CRITICO D’ARTE E UN DIRETTORE DI MUSEO”. QUESTO MI FECE SCAPPARE. MI DISSI: “ANDRÒ A FARE IL PITTORE SUI GIORNALI”. E PER ANNI HO TROVATO LÌ UNO SFOGO ALLA MIA MANO, RESTANDO ESTRANEO A LUNGO AL MONDO DEL MERCATO”

TANTO VA LA GATTA AL PARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO  - LA COMPAGNA DEL TELECRONISTA, LORENZA BARONCELLI, CHE DIRIGE IL DIPARTIMENTO ARCHITETTURA DEL MAXXI, RIVELA COME HA CONOSCIUTO PIERLUIGI PARDO: "DI LUI NEANCHE RICORDAVO IL NOME. PER USCIRE CON ME PROMISE DI PRESENTARMI FRANCESCO TOTTI. CAPITOLAI IN NOME DEL CAPITANO” – “FECI SVENIRE BOERI NELLA MIA AUTO. ACCESI L’ARIA CALDA INVECE DI QUELLA FREDDA E LUI FECE IN TEMPO A DIRE “VAFFA…” – “PER ACCOGLIERE ZAHA HADID DOVETTI TROVARLE UNA MACCHINA IN TINTA CON IL VESTITO”