cafonalino tutto d’ampezzo - il Mieli che non ti aspetti: \"Berlusconi quando è al governo mostra tutte le sue difficoltà, ma se fosse mandato a casa da una congiura di Palazzo e conservasse l’agibilità politica per ripresentarsi alle elezioni, riotterrebbe un consenso strepitoso - Un governo tecnico? Ma dove può mai andare un’alleanza che pretenda di tener insieme un pezzo di Msi, dissidenti leghisti, Di Pietro, il Pd - alla fine i voti ce li ha sempre lui, il premier”...

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Il grande protagonista di questa prima parte della kermesse ampezzana dei Los Cisnettos è il Mieli che non ti aspetti: non le manda certo a dire, il Paolino smontezemolato, dal palco di Cortina: \"Non vorrei che la congiura di questi giorni contro Berlusconi si risolvesse in un quarto d\'ora d\'euforia, con tutti gli avversari che brindano a champagne (o spumante), cui fa seguito o un lungo periodo di caos o addirittura una nuova, prepotente vittoria elettorale del Cavaliere.

WillyWilly Pasini e Sveva Casati Modignani MarinoPaoloni

Berlusconi quando è al governo mostra tutte le sue difficoltà, ma se lo mandi alle urne come vittima di un gioco di Palazzo, se li mangia tutti in un boccone. Questi congiurati li vedo e li piango. E a loro dico: rimboccatevi le maniche e lavorate col vostro elettorato\".

WillyWilly Pasini e Giulio Giorello MarinoPaoloni

Insomma, niente miete più vittime dell\'antiberlusconismo spicciolo. Oltretutto, sottovalutare la potenza di fuoco del Cav. è uno di quegli errori che si pagano. \"Se Berlusconi fosse mandato a casa da una congiura di Palazzo ma conservasse l\'agibilità politica per ripresentarsi alle elezioni, riotterrebbe un consenso strepitoso, perché la sua vera arma è stata sempre lottare contro qualcosa che è in grado di dipingere come un\'angheria ai suoi danni trovando anche argomenti convincenti\".

WillyWilly Pasini MarinoPaoloni

Ma Paolino ne ha anche e soprattutto per Gianmenefrego: \"Fini è un tipo tosto, tiene botta a Berlusconi, e se Berlusca liquida Fini torna al suo punto di partenza, s\'indebolisce, non fosse altro perché la novità politica portata dal Cavaliere nel novembre del \'93 fu proprio lo sdoganamento dell\'allora impresentabile leader post-fascista. Ma alla fine i voti ce li ha sempre lui, il premier\".

WillyWilly Pasini MarinoPaoloni

Infine una bordata sul governo fascio-comunista di cui ha parlato anche Pansa: \"Un governo tecnico? Ma dove può mai andare un\'alleanza che pretenda di tener insieme un pezzo di Msi, dissidenti leghisti, Di Pietro, il Pd...sarebbe una cosa estemporanea, non prevederei nulla di buono\".

SvevaSveva Casati Modignani Giulio Giorello Iole Cisnetto MarinoPaoloni

Il Mieli-Lutero appende le sue tesi sulla cattedrale di Cortina, e dice la sua anche sulla P3. \"La P2 era una loggia massonica, con un capo massone, con una lista di iscritti che fu trovata a Castiglion Fibocchi. C\'era un apparato organizzativo e scenico, c\'era un piano operativo, tutte cose che avevano una loro evidenza.

SvevaSveva Casati Modignani e Giulio Giorello

La P3 invece è, per ora, un gruppo di 6-10 persone che facevano delle conversazioni, senza dubbio facevano anche qualcosa ai confini con l\'illecito, e probabilmente hanno anche superato questo confine, ma tutto l\'apparato massonico che ci fu 30 anni fa oggi ancora non si palesa ai nostri occhi. Anche se i comportamenti si assomigliano. Parecchie invece sono le analogie tra la situazione del 1992-93 e quella attuale: in entrambi i casi, infatti, regnava e regna una gran confusione. Allora il tutto si concluse con la caduta della Prima Repubblica, a vantaggio di una situazione che ancora non si sa bene cosa sia\".

SvevaSveva Casati Modignani MarinoPaoloni

Infine, per parlare nientemeno che di lussuria e di vizi capitali sul palco zompano Giorello (ancora lui), l\'arrapatissimo Willy Pasini che di mestiere spiega agli altri come si scopa, la snob Sveva Casati Modignani e l\'ex craxiana Alda D\'Eusanio. Succede quello che non ti aspetti: Pasini urla tutto il tempo, capendo raramente al primo colpo le domande che gli vengono poste, Giorello parla di lussuria con la stessa cognizione di causa con cui Margherita Hack può parlare di lacca per capelli.

SvevaSveva Casati Modignani MarinoPaoloni

E Sveva? Ragazzi, Sveva fa outing. Garantisce di aver provato anche recentemente l\'invidia: nei confronti della giovane e tamarrissima Avallone che, testuale, ha venduto quattro copie più di lei con un libro brutto, mentre il suo sì che è un gran tomo. A fare da moderatrice in mezzo a questa scazzottata trés chic ci pensa Alda che, abituata a dividere energumeni pomeridiani, ha gioco facile in mezzo al manipolo di intellettuali serali.

 

 

SvevaSveva Casati Modignani MarinoPaoloni

 

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