silvio berlusconi giovanni minoli aldo grasso

VIETATO AI MINOLI – ALDO GRASSO TUMULA LA MINISERIE DI NETFLIX, “IL GIOVANE BERLUSCONI” E L’EGO ESPANSO DI GIOVANNI MINOLI: FORSE POTEVA INTERVISTARE PER PRIMO BERLUSCONI PERCHÉ AVEVA FATTO GLI SPOT DI PROPAGANDA PER CRAXI, NO?” - “SEMBRA UN’ESERCITAZIONE DI FINE ANNO DI UN CORSO DEL DAMS. CHE OCCASIONE SPRECATA! BERLUSCONI NON L’AVREBBE MAI MANDATO IN ONDA” – “QUANDO DELL’UTRI RICORDA CHE B. DEFINIVA GLI SPETTATORI ‘TESTE’, SI POTEVA RICORDARE CHE IL GRANDE ETTORE BERNABEI QUALIFICAVA GLI SPETTATORI COME ‘TESTE DI CA...’” - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

silvio berlusconi - il giovane berlusconi

Berlusconi sapeva fare la tv e non avrebbe mai mandato in onda un documentario simile, anche se parlava di lui. E dire che sulla sua tv si è discusso molto: sono stati scritti articoli, libri, saggi, tesi universitarie, sono stati organizzati dibattiti in ogni sede.

 

Era bella o brutta?  Era una tv innovativa o solo un subdolo congegno di persuasione occulta? E lui, Berlusconi, era un grande e simpatico affabulatore o un seduttivo piazzista? […] Se cerchiamo di trovare una risposta […] nel documentario in tre puntate Il giovane Berlusconi […] (Netflix), rassegniamoci: è tutto un discorso di superficie.

 

silvio berlusconi intervistato da giovanni minoli nel 1994

Sembra un’esercitazione di fine anno di un corso del Dams, un ritrattino agiografico e scolastico che spiega ben poco dello sconvolgente impatto che Berlusconi ha avuto sulla vita degli italiani. […] Che occasione sprecata! Ci sono interviste […] già sentite mille volte; ci sono interviste da cui si sarebbe potuto ricavare molto di più (Dario Rivolta, Carlo Momigliano, Marcello Dell’Utri), ci sono interviste egoriferite (forse Minoli poteva intervistare per primo Berlusconi perché aveva fatto gli spot di propaganda per Craxi, no?), ci sono interviste inutili (gli autori non hanno mai letto i libri di Gigi Moncalvo?).

 

 

 

 

 

silvio berlusconi e bettino craxi

La frase più bella di tutto il documentario, quella in cui Dell’Utri chiede cosa sia la televisione e Berlusconi gli risponde: «La televisione è tutto ciò che sta intorno alla pubblicità», meritava di essere incorniciata con qualche commento sensato. Così come, quando Dell’Utri ricorda che Berlusconi usava il gergo pubblicitario per definire gli spettatori «teste», si poteva ricordare che il grande Ettore Bernabei qualificava gli spettatori come «teste di ca...». E tirare qualche somma, forzare qualche similitudine.

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