SUL CASO SCURATI CORSINI VIENE SMENTITO DA UN DOCUMENTO DELLA RAI – LA NOTA INTERNA ALL’AZIENDA CHE CANCELLA LA PARTECIPAZIONE DELLO SCRITTORE AL PROGRAMMA DI SERENA BORTONE “CHE SARÀ” PARLA ESPRESSAMENTE DI “MOTIVI EDITORIALI” – EPPURE IL DIRETTORE DEGLI APPROFONDIMENTI RAI HA AFFERMATO: “LA PARTECIPAZIONE DI SCURATI NON È MAI STATA MESSA IN DISCUSSIONE. NON BISOGNA CONFONDERE ASPETTI EDITORIALI CON QUELLI DI NATURA ECONOMICA E CONTRATTUALE, SUI QUALI SONO IN CORSO ACCERTAMENTI” – IL PD ATTACCA CORSINI
Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per www.repubblica.it
“Nessuna censura”, protesta Paolo Corsini, direttore degli Approfondimenti Rai. “La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione ‘Che sarà’, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione”, insiste il responsabile di tutti i programmi di informazione giornalistica del servizio pubblico. Per poi concludere: “Credo sia opportuno non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti”.
DOCUMENTO INTERNO RAI SUL CASO DI ANTONIO SCURATI
Tre affermazioni non corrispondenti al vero concentrate in un unico comunicato ufficiale. E a dimostralo non sono solo le parole, eloquenti, di Francesca Bria, consigliera di amministrazione in quota Pd: “La ricostruzione del direttore Corsini non convince. A me risulta che il contratto di Scurati sia stato annullato ieri e per motivi editoriali”. […]
A provarlo è lo scambio telematico di informazioni fra le strutture Rai - in possesso di Repubblica - nel quale alla richiesta di formalizzare il contratto di Scurati si risponde testualmente che la partecipazione dello scrittore “in qualità di autore di testi creativi viene annullata per motivi editoriali”.