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LA MALEDIZIONE DEI 27 - HARRY HAINS, STAR DI “AMERICAN HORROR STORY”, È MORTO A 27 ANNI - L’ATTORE AUSTRALIANO, CHE SOFFRIVA DI DEPRESSIONE E AVEVA PROBLEMI DI DIPENDENZA, NELL’ULTIMO ANNO AVEVA UN COMPORTAMENTO AUTODISTRUTTIVO: A DARE LA NOTIZIA LA MADRE, L’ATTRICE JANE BADLER CHE HA RICORDATO IL FIGLIO SU INSTAGRAM – HAINS ERA NOTO ANCHE PER AVER CREATO UN ROBOT GENDER FLUID CHE… - VIDEO

 

Cristina Migliaccio per "www.tpi.it"

 

harry hains 4

Aveva soltanto 27 anni, Harry Hains. La star di American Horror Story soffriva di depressione e di disordini del sonno. Nell’ultimo anno, stando a quanto dichiarato dalla famiglia, l’attore aveva assunto un comportamento auto-distruttivo e si è spento il 7 gennaio 2020.

 

E, proprio oggi che American Horror Story è stato rinnovato fino alla tredicesima stagione, la famiglia della serie tv è costretta ad abbracciarsi attorno al dolore di questa giovane perdita.

 

L’attore, di origini australiane, ha recitato in diverse serie (The OA, Sneaky Pete), ma quella rimasta maggiormente impressa nel cuore dei telespettatori è sicuramente AHS (American Horror Story): l’abbiamo visto recitare nella quinta stagione, Hotel.

harry hains e la madre

A dare il triste annuncio della sua morte è stata la madre, Jane Badler (conosciuta per aver recitato in Mission: Impossible e Visitors).

 

“Aveva 27 anni e una vita davanti. Sfortunatamente combatteva con problemi di depressione e dipendenza. Era una scintilla luminosa e brillante finita troppo presto. Mi mancherai Harry, ogni giorno della mia vita”, ha comunicato la donna via Instagram, allegando alla triste dedica anche alcuni scatti dell’attore in compagnia di mamma, papà e il fratello Sam.

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Harry Hains, chi era il giovane attore

Attore, musicista e modello. Harry Hains, nato il 4 dicembre 1992, era originario di Melbourne (Australia). Aveva iniziato l’università, intenzionato a laurearsi in medicina, ma aveva mollato tutto per trasferirsi a Londra, poi è arrivato a New York dove ha studiato recitazione e ha coltivato la sua passione per la musica.

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Infine è arrivato a Los Angeles per dedicarsi alla carriera da modello e sperare di fare fortuna in quel di Hollywood.

 

Nella sua breve carriera, Hains ha recitato in diverse serie tv ma ha anche pubblicato una canzone sotto pseudonimo, ANTIBOY. “È un personaggio che ho creato, è un robot gender-fluido che viene dal futuro, bloccato nella realtà di un mondo virtuale che è affetta da un malfunzionamento”, ha spiegato tempo fa Harry Hains.

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“Ho creato Antiboy perché rappresenta il mondo futuro che prevedo, un mondo dove non soltanto ci fonderemo con la tecnologia (l’intelligenza artificiale e l’estensione della vita), ma anche un mondo dove la completa decostruzione delle etichette”.

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