macchiniste in russia

IL LAVORO NOBILITA L’UOMO (MA NON LA DONNA) – DOPO OLTRE 40 ANNI LA RUSSIA RISCRIVE LA LISTA DEI LAVORI PER SOLI UOMINI CHE ANCORA RESISTE NEL 2020: SI PASSA DA 456 A 96 MANSIONI CHE SONO PRECLUSI ALLE DONNE, CON LA SCUSA DELLA SALVAGUARDIA DELLA LORO SALUTE RIPRODUTTIVA – SOLO DA QUEST’ANNO LE DONNE POTRANNO TORNARE A GUIDARE I TRENI DELLA METROPOLITANA DI MOSCA: DOPO AVERLO FATTO PER QUASI MEZZO SECOLO, ALL'INIZIO DEGLI ANNI '80…

Giuseppe Agliastro per "la Stampa"

 

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Le donne sono tornate a guidare i treni della metropolitana di Mosca. La Russia ha dato una sforbiciata alla lista dei lavori vietati alle donne compiendo un importante passo verso la parità di genere e, dopo tanti anni, Mosca ha finalmente assunto un nuovo gruppo di macchiniste: 12 ragazze che hanno completato il corso e dal 1° gennaio sono abilitate a guidare i treni .

 

Erano decenni che Mosca non assumeva macchiniste. Una legge sovietica del 1974 per la protezione della salute riproduttiva femminile vietava infatti alle donne di accedere a centinaia di lavori ritenuti per loro troppo pericolosi o pesanti. In realtà molte professioni erano probabilmente precluse alle donne più in base a un criterio di responsabilità che di rischio per la salute mettendo in atto una vera e propria discriminazione.

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Una regola ad esempio impedisce alle donne lavori in cui devono sollevare pesi di oltre 10 chili almeno due volte all' ora.

Una norma ritenuta assurda da molte ong per la difesa dei diritti delle donne.

Dopo anni di proteste e di ricorsi, qualcosa è cambiato. La strada è ancora lunga, ma i mestieri vietati alle donne sono stati ridotti da 456 a 96. Le donne ora potranno guidare tir e trattori, ma per loro restano proibiti alcuni lavori in cui può esserci un contatto diretto con sostanze chimiche nocive o con esplosivi.

 

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Le donne hanno guidato i treni della metropolitana di Mosca per quasi mezzo secolo, a partire dal 1936. Ma all' inizio degli anni '80 furono escluse dalle nuove assunzioni e l' ultima macchinista andò in pensione nel 2014. In teoria, era considerato pericoloso passare tante ore sotto il livello del suolo. Eppure le donne hanno continuato a lavorare in metropolitana come addette alla cassa o alle pulizie.

 

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L' assessorato ai Trasporti della capitale sostiene che prima lavorare come macchinista comportasse «un intenso sforzo fisico», ma che molti processi sono ora automatizzati. Sono 25 le donne selezionate all' inizio dell' anno scorso per diventare macchiniste: per partecipare al concorso bisognava avere fra i 22 e i 43 anni ed essere già delle dipendenti della metropolitana moscovita. Per il prossimo anno Mosca vuole raddoppiare e ha promesso che assumerà «almeno 50» macchiniste.

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