AMBASCIATOR PORTA PENA - L’ATTACCO AL CONSOLATO USA DI BENGASI HA LANCIATO UNA NUOVA MODA: AGGREDIRE GLI AMBASCIATORI - ORMAI IN OGNI FOCOLAIO DI PROTESTA, NON SOLO IN MEDIO ORIENTE, I DIPLOMATICI DIVENTANO IL BERSAGLIO PREFERITO - ALCUNI MANIFESTANTI ANTI-GIAPPONESI IN CINA, INCAZZATI PER LA STORIA DELLE ISOLE CONTESE SENKAKU, HANNO ASSALTATO L’AUTO DELL’AMBASCIATORE USA A PECHINO...

(ASCA) - Un gruppo di manifestanti cinesi ha attaccato martedi' l'auto ufficiale con a bordo l'ambasciatore americano a Pechino, Gary Locke, nei pressi della sede diplomatica statunitense. Lo ha rivelato oggi dipartimento di Stato Usa in una nota, nella quale si precisa che il veicolo sarebbe stato ''lievemente danneggiato'' ma l'ambasciatore sarebbe uscito illeso dall'assalto.

''I funzionari dell'ambasciata americana - prosegue la nota - hanno manifestato la loro preoccupazione circa l'incidente di martedi' direttamente al ministero degli Affari Esteri cinese ed hanno esortato le autorita' locali a fare tutto il possibile per proteggere le strutture e il personale americano presente nel Paese''.

L'assalto giunge in una settimana di tensione tra Pechino e Tokyo riguardo la disputa territoriale sulle isole contese Senkaku. Ieri la Cina ha fatto sapere di riservarsi il diritto di adottare ''ulteriori azioni'' nei confronti del governo nipponico, anche se c'e' la speranza che si riesca a trovare ''una soluzione pacifica e negoziata al problema''.

Mentre un'ondata di proteste anti-giapponesi ha investito nelle ultime 48 ore almeno 100 citta' cinesi, in occasione del'81° anniversario dell''incidente di Mukden', che il 18 settembre 1931 offri' al Giappone imperialista e militarista il pretesto per invadere la Manciuria.

 

LA MORTE DI STEVENS STEVENS CHRIS STEVENS CON IL CAPO DEI RIBELLI LIBICI JALILGary Locke

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