NUOVO ATTACCO IN KENYA DEL GRUPPO ISLAMICO “AL SHEBAAB”, ALTRI VENTI MORTI CHE SI AGGIUNGONO AI CINQUANTA DI DOMENICA SERA - IL COMMANDO SOMALO FECE IL RAID DURANTE LA PARTITA SVIZZERA-ECUADOR
Nuovo attacco in Kenya della milizia islamica “Al Shebaab”, che la scorsa notte ha ucciso almeno dieci persone, tra Mombasa e il confine settentrionale somalo. Secondo il portavoce del gruppo, i morti sarebbero una ventina, tra loro ci sono anche poliziotti. I terroristi avrebbero prima sabotato le reti telefoniche per ritardare l’allarme e agire indisturbati.
parenti vanno a riconoscere i corpi delle vittime
Il blitz segue quello di domenica, quando gli islamisti somali hanno ucciso almeno 50 persone mentre guardavano i mondiali di calcio in tv. Domenica sera il commando di “Al Shebaab” è entrato a Mpeketoni, località balneare del Kenya, al grido di “Allah è grande”, e ha sorpreso gli ignari spettatori durante Svizzera-Ecuador.
Erano armati fino ai denti, hanno costretto mogli e figli a guardare la strage di mariti e padri. Durante il raid sono stati distrutti macchine e una ventina di edifici. Il gruppo islamico giustifica l’azione come una vendetta, in quanto il Kenya ha mandato le sue forze in Somalia, dove hanno ucciso alcuni studenti musulmani.
cinquanta morti in kenya durante svizzera ecuador
Gli assassini hanno proclamato il Kenya “zona di guerra” e avvisano gli stranieri che pagheranno le conseguenze di un eventuale viaggio con quella destinazione. E’ chiaro che mirano a distruggere l’industria del turismo, già in pessime condizioni, al punto che gli hotel locali hanno dovuto abbassare le tariffe del 30%.
Il ministero dell'Interno ha rafforzato le misure di sicurezza, soprattutto nei luoghi pubblici e durante le partite della Coppa del mondo, quando le persone sono più vulnerabili. Finora non è servito a molto.