maria antonia fascina

L'AFFARE S'INGROSSA: LA MISTERIOSA MARIA ANTONIA FASCINA (DETTA MARTA), CANDIDATA BLINDATISSIMA PER FORZA ITALIA, NON SI È FATTA VEDERE ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE A NAPOLI - QUALCUNO ATTRIBUISCE LA SUA CANDIDATURA A FRANCESCA PASCALE, QUALCUNO AD ADRIANO GALLIANI. LA SORELLA DI CALDORO ATTACCA: LA SUA CANDIDATURA IN POSIZIONE BLINDATA È UN INSULTO A TUTTE LE DONNE CHE FANNO POLITICA E NON SOLO...''

MARTA ANTONIA FASCINA

Carlo Tarallo per Dagospia

 

L’affare s’ingrossa. Questa mattina, all’Hotel Royal Continental di Napoli, lo stato maggiore di Forza Italia della Campania ha presentato ufficialmente i candidati alle prossime politiche. Presenti in pompa e magna i volti noti e quelli meno noti: da Mara Carfagna al coordinatore regionale Mimmo De Siano. Ma come sempre, quelli che si notano di più sono gli assenti.

 

Anzi, la grande assente: Marta Antonia Fascina, detta Marta, candidata alla Camera per Forza Italia in ben due collegi plurinominali, in posizioni blindatissime: a Napoli Nord è terza, dietro Mara Carfagna (che però è candidata anche in altri collegi, quindi potrebbe essere eletta altrove e liberare un posto) e Antonio Pentangelo, braccio destro di Luigi Cesaro ed ex presidente della Provincia di Napoli.

 

forza italia presentazione

A Napoli Sud la Marta è addirittura seconda, dietro il deputato uscente Paolo Russo. In sostanza, la Fascina è già stata eletta in Parlamento. Nessuno, a Napoli e in Italia, si spiega come sia finita in questa posizione così blindata.  I media nazionali da giorni si chiedono chi sia, così come il 99% dei candidati, dei dirigenti e dei militanti "azzurri" in tutta Italia. La sua unica esperienza in politica è una candidatura alle comunali di Portici, la città di Noemi Letizia, cinque anni fa: prese 58 voti. Qualcuno attribuisce la sua candidatura a Francesca Pascale, qualcuno ad Adriano Galliani.

 

Tutti i giornalisti, ieri, aspettavano di ascoltare dalla sua stessa voce cosa intende fare per la sua terra, la Campania, quando sarà eletta. Ma niente da fare: non c’era, assente di lusso, forse per non far parlare (ancora) di lei, con il risultato che si è parlato, dentro e fuori la sala, solo e soltanto di lei. Il suo curriculum, diffuso dal coordinamento regionale di Forza Italia, è assai sintetico:

 

forza italia presentazione 3

“Laureata in Lettere e Filosofia all'Università. La Sapienza di Roma. Ha Lavorato presso l’Ufficio stampa e comunicazione dell'AC Milan. E’ stata candidata al Consiglio comunale di Portici”. Alessandra Caldoro, sorella di Stefano, ex governatore della Campania, su facebook attacca: “La candidatura di Marta Fascina in posizione blindata è un insulto a tutte le donne che fanno politica e non solo a quelle che fanno politica. E’ un insulto a tutte le donne. Mara Carfagna, ex ministro alle pari opportunità, avrebbe dovuto opporsi”.

alessandra caldoro

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…