beppe grillo giancarlo cancelleri

TENGO FAMIGLIA. A 5 STELLE – DOPO IL FAMILISMO DI ROMA, ESPLODE LO SCANDALO SICILIANO: ASSUNTI COME PORTABORSE MOGLI, FIDANZATE ED AMANTI – IL CASO DEI CANDIDATI NELLE LISTE DI CANCELLERI – GLI AMORI PENTASTELLATI DI PALERMO E LO SCANDALO DI ROMA, DENUNCIATO IN CHIAVE ANTI ROBERTA LOMBARDI

 

Ilario Lombardo per La Stampa

 

davide barillari consigliere regionale lazio

Nel M5S la famiglia è molto importante. Famiglia naturale e famiglia politica, s' intende. Perché è ormai una costante quella di ritrovare nelle liste dei candidati parenti o amici di attivismo diventati nel frattempo assistenti o portaborse. Qualche giorno fa ad accendere una luce su questa deriva dei grillini ci ha pensato Davide Barillari, ex candidato governatore del M5S per il Lazio e di nuovo in corsa per la Regione, contro la deputata Roberta Lombardi.

ROBERTA LOMBARDI

 

«Noi siamo contro chi sfrutta un lavoro in una istituzione per prepararsi una candidatura. Così come lo siamo contro le parentele. Purtroppo abbiamo avuto in passato queste cose, madre e figli in Parlamento ( Cristian Iannuzzi e Ivana Simeoni, usciti dal M5S, ndr); su Roma il presidente dell' assemblea capitolina Marcello De Vito, la moglie (Giovanna Tadonio, assessore III Municipio, ndr), la sorella (Francesca, ora candidata, ndr)». Barillari forse non sa che la «portaborsopoli» grillina in Sicilia, dove il M5S ha denunciato gli «impresentabili» nelle liste del candidato di centrodestra Nello Musumeci, è ancora più estrema.

GIANCARLO CANCELLERI E I GRILLINI SICULI

 

Nell' esercito di candidati della lista di Giancarlo Cancelleri l' osmosi tra candidature, portaborse e parenti è un vizio che parte dalla testa. Cioè proprio da Cancelleri, che, come è noto, ha una sorella, Azzurra, deputata. Anche il suo recente nemico, quel Mauro Giulivi che aveva fatto inutilmente ricorso contro lo stop della Casaleggio Associati alla sua candidatura, ha un affetto alla Camera: la fidanzata Chiara Di Benedetto, deputata. Ma il reticolo di nomi e di legami è ancora più fitto.

Mauro Giulivi M5S sicilia

 

Nella lista dei candidati appare Stefania Campo, ex assessore del comune grillino di Ragusa, dimissionata dopo essere stata accusata di aver fatto pressioni per infilare il marito nella cooperativa che gestisce la lettura dei contatori.

CHIARA DI BENEDETTO

 

Francesco Cappello, invece, ha un fratello che ci teneva proprio ad avere una poltrona: è stato candidato alle amministrative di Caltagirone nel 2012, a quelle del 2016 e alle europee del 2014. Diana Valeria ha un compagno che è stato candidato con lei a Catania nel 2012, finito prima nella graduatoria dello staff del M5S in Regione e poi entrato in servizio in Senato al seguito della questora Laura Bottici.

DI MAIO DI BATTISTA CANCELLIERI AL FORNO ANTICO SANTA RITA

 

Alberto Laspada si è candidato quest' anno dopo aver fatto, pure lui, l' assistente all' Ars, mentre Rosa Vilardi, risulta collaboratrice dell' onorevole Giulia Di Vita, sospesa dal M5S dopo lo scandalo delle firme false a Palermo. Jose Marano e Marco Nipitella, moglie e marito, sono un' altra coppia d' amore pentastellato e si alternano nelle candidature. Lui era in lizza per le regionali del 2012, lei, dopo aver provato ad agguantare un posto alle europee, è in gara per palazzo dei Normanni.

Jose Marano

 

Alla "s" dell' elenco c' è Luigi Sunseri, collaboratore dell' europarlamentare Ignazio Corrao, a cui nel 2014 aveva lasciato il posto Salvatore Cinà, oggi ricandidato in Regione. Nello staff di Corrao c' è anche Giuseppe Lomonaco, che fallita l' elezione alla Regione nel 2012 è partito per Bruxelles dopo un passaggio all' Ars: la fidanzata, Paola Pietradura, di Gela come lui, lo ha raggiunto in Belgio nella sede locale dello studio dell' avvocato Carmelo Giurdanella, già candidato sindaco M5S a Vittoria.

Marco Nipitella

 

Quando salì a Roma, Tommaso Currò, primo parlamentare eretico, poi passato al Pd, aveva come inseparabile assistente Giuseppe Scarcella, oggi nell' elenco dei candidati dopo aver ambito al ruolo di governatore. Scarcella è catanese come Clementina Iuppa, in corsa per il Comune nel 2013 e cognata di Antonio Fiumefreddo, presidente di Riscossione Sicilia fino alla rottura con il governatore Rosario Crocetta.

 

beppe grillo davide casaleggio

A questa tornata Iuppa non si è candidata e fa la portaborse di Angela Foti, che invece c' è nella squadra di Cancelleri. Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo volevano un M5S aperto a tutti e chiuso ai carrierismi. Avevano sottovalutato che la politica è anche un lavoro.

 

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…