fedez massimo gramellini

“MENTRE GRAMELLINI SCRIVE UN ARTICOLO INUTILE SU DI ME IO ME NE STO CON IL CULO ALL'ARIA IN PISCINA. TI PORTO UNA CALAMITA DA LOS ANGELES” – LA RISPOSTA AL VETRIOLO DI FEDEZ AL GIORNALISTA DEL "CORRIERE DELLA SERA": “È APPENA ESPLOSA UNA CENTRALE IDROELETTRICA, DEI LAVORATORI HANNO PERSO LA VITA E TU, GIORNALISTA INTELLETTUALE DI 'STA CEPPA, PARLI DELLA MIA COVER DEL CELLULARE (CON BERLUSCONI, NDR)” – “A ME DI ESSERE L'IDOLO DELLA SINISTRA NON ME NE FREGA UN CAZZO. IO VOGLIO ESSERE L'IDOLO DI TUA ...”

Articoli correlati

FEDEZ,PARAGURU O GIUGGIOLONE?GRAMELLINI SUL RAPPER TRASFORMATO IN UN GURU DELLA SINISTRA...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fedez berlusconi cover telefonino

(Adnkronos) - Dopo le polemiche sulla cover del cellulare con l'immagine di Berlusconi da parte di Fedez, che hanno alzato un polverone politico-mediatico, oggi scoppiano scintille tra Fedez e Massimo Gramellini che, sul consueto 'Caffé' quotidiano, parla del rapper e della vicenda senza andare troppo per il sottile.

 

"Il vero mistero di Fedez è come una parte dell'opinione pubblica di sinistra abbia potuto trasformarlo in un campione del progressismo -scrive il cronista- quando è evidente che si tratta di un giuggiolone goliardico, persino simpatico a volte, ma con la profondità di un pavimento di linoleum".

il monologo di massimo gramellini in altre parole 5

 

Fedez non la manda giù e da Los Angeles, dove si trova per assistere al festival musicale di Coachella, non riesce a trattenere l'impulso di rispondere in alcune stories che palesano tutto il suo malcontento. "E mentre Gramellini scrive un articolo inutile su di me io me ne sto con il culo all'aria in piscina.

 

Ciao Massimo Gramellini, se vuoi ti porto una calamita da Los Angeles", scrive il rapper postando delle foto del luogo in cui si trova. E poi arriva al punto che palesemente lo ha fatto innervosire: "Per la cronaca, a me di essere l'idolo della sinistra non me ne frega un cazzo… Io voglio essere l'idolo di tua nonna.

 

chiara ferragni fedez silvio berlusconi 4

Poi onestamente… Ma manco topo Gigio vorrebbe essere l'idolo della sinistra", scandisce Fedez. Che non si ferma qui e chiude al vetriolo: "È appena esplosa una centrale idroelettrica con dei lavoratori che hanno perso la vita e tu giornalista intellettuale di sta ceppa piuttosto di parlare delle morti sul lavoro che aumentano ogni anno parli della cover del cellulare di Fedez… Bah", aggiunge.

fedez berlusconi cover telefoninochiara ferragni fedez silvio berlusconi 3il monologo di massimo gramellini in altre parole 2massimo gramellini in altre parolefedez berlusconi cover telefonino

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…