L'EDITTO BULGARO SECONDO ‘REPUBBLICA’: FAR RISPETTARE LE LEGGI A FAZIO E VESPA! - I DUE FURBONI HANNO CONTRATTI DA ARTISTI E NON DA GIORNALISTI PER AGGIRARE IL TETTO DEI 240MILA EURO, E I 5 STELLE HANNO CHIESTO CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE LA RAI RISPETTI LE REGOLE. PER IL GIORNALE DI LARGO FOCHETTI, QUESTO EQUIVALE ALLA CACCIATA DI BIAGI, SANTORO E LUTTAZZI. COME CAMBIANO I TEMPI…

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Da il Fatto Quotidiano

 

Per Repubblica c' è un nuovo "editto bulgaro". Quello dei Cinque Stelle contro Fazio e Vespa. È il titolo del colonnino in pagina 10 sul giornale di ieri. I grillini vogliono che sia rispettata la legge sulla par condicio: a condurre i talk show in periodo elettorale dovrebbero essere "giornalisti" e non "artisti".

fabio fazio bruno vespa fabio fazio bruno vespa

 

Fazio e Vespa, come noto, rientrano contrattualmente nella seconda categoria: un espediente che gli è servito per aggirare il tetto di 240 mila euro negli stipendi del servizio pubblico. Ora i 5Stelle chiedono che la Rai si comporti di conseguenza e faccia osservare le regole. Per Repubblica si chiama "editto bulgaro". Il termine - ricordano senz' altro i colleghi - fu coniato in altri tempi, per una questione appena più grave: Berlusconi in una conferenza stampa a Sofia disse che voleva epurare dalla tv pubblica Biagi, Santoro e Luttazzi. E lo fece. L' allora premier determinava arbitrariamente i palinsesti della Rai sulla base della propria personale convenienza.

 

BEPPE GRILLO ROBERTO FICO BEPPE GRILLO ROBERTO FICO

Oggi i grillini chiedono di far rispettare una norma ed evitare un sotterfugio (un' opinione espressa anche da Lucia Annunziata sul Fatto di ieri). Non per il giornale fondato da Scalfari, che all' epoca guidava l' opinione pubblica antiberlusconiana. La linea l' ha dettata Eugenio: "Meglio Berlusconi di Di Maio". E allora si riscrive anche il significato delle parole.

 

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