T’AMO PIO BOWIE! - 300 PAGINE PER UN (COSTOSO: 500 EURO) CELEBRAZIONE DEL ‘DUCA BIANCO’ - L’AUTORE MICK ROCK GLI HA DEDICATO UNA SERIE DI SCATTI INEDITI E DI RICORDI QUANDO NEL 1972-73 FACEVA PARTE DELLA SUA CREW - ANCHE BOWIE APPROVA: “MICK MI VEDE ESATTAMENTE COME MI VEDO IO”

“All'epoca David, Lou (Reed) e Iggy (Pop) potevano davvero scandalizzare la gente, mentre oggi sembra più un grande Disneyland, con Miley Cyrus che corre in giro con dei palloncini”, racconta Mick Rock. “David, Lou e Iggy hanno cambiato radicalmente la situazione culturale del Paese, non solo la musica, ma anche l’immaginario collettivo”…

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Da http://www.rockol.it

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È in uscita un libro (in edizione limitatissima e dunque piuttosto impegnativo, a livello di prezzo di copertina) dedicato al Duca Bianco David Bowie. A curarlo è la casa editrice Taschen, mentre l'autore è Mick Rock. Si tratta di "The Rise Of David Bowie", volume formato coffee table e ricchissimo di foto esclusive, che costerà 500 euro.

 

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La pubblicazione contiene una serie di scatti e di ricordi di Mick Rock, che nel periodo 1972-1973 fece parte del circolo delle persone più vicine a Bowie: in questo modo, ha avuto la possibilità di documentare un momento speciale della vita artistica e non di David.

 

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Il libro è stato stampato in edizione limitata e curatissima (da qui il prezzo decisamente non popolare), con l'inclusione di circa il 50% di immagini mai viste in precedenza; in più la copertina è stata realizzata con tecnica olografica, per impreziosire ulteriormente il manufatto.

 

A proposito del libro e degli scatti inediti, Rock ha spiegato a “Billboard”:

 

“Le foto erano finite sepolte in un angolo. Quello che bisogna capire è che la maggior parte delle foto, all'epoca (e parliamo del 95%) venivano scartate. Il music business era radicalmente diverso. Cosa te ne facevi di tante foto, quando le riviste musicali erano così poche? Magari riuscivi a piazzarne una per la copertina di un disco... però ora ci sono così tante riviste. Poi c'è la tv via cavo. E infine l'universo culturale è permeato di rock'n'roll, mentre all'epoca era percepito come un fenomeno periferico. All'epoca potevi davvero scandalizzare la gente, mentre al giorno d'oggi non saprei cosa fare per ottenere lo stesso risultato. È una cosa più simile a Disneyland, con Miley Cyrus che corre in giro con una manciata di palloncini, è carina, ma non sortirà chissà che effetto”.

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E ha poi aggiunto:

 

“David, Lou (Reed) e Iggy (Pop) sconvolgevano tantissime persone, proprio come i punk che arrivarono dopo di loro. Oggigiorno non so in che modo si potrebbe scandalizzare la gente. Con Miley, la gente può magari indignarsi, ma non è nulla che cambia la cultura. Quello che David, Lou e Iggy hanno fatto è stato cambiare radicalmente la situazione culturale del Paese, non solo la musica, ma anche l’immaginario, e spaventavano la gente, come era giusto che fosse, perché loro volevano davvero fare casino”.

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Bowie ha evidentemente approvato le foto: Esaminando il primo gruppo di immagini, ha riferito al suo manager: "Mick mi vede esattamente nel modo in cui io mi vedo."

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