LA CANNES DEI GIUSTI - CONTENTI DI RITROVARE MARTIN SCORSESE CON LEONARDO DI CAPRIO E ROBERT DE NIRO, PEDRO ALMODOVAR CON I SUOI COWBOY GAY, L’INDIANA JONES DI HARRISON FORD, JOHNNY DEPP CON LA PARRUCCA DA RE LOUIS XV, WES ANDERSON, MARCO BELLOCCHIO E NANNI MORETTI? DICIAMO DI SÌ - ABBIAMO GIÀ BEN TRE FILM ITALIANI, “IL SOL DELL’AVVENIRE” DI NANNI MORETTI, CHE VIENE QUI DA 45 ANNI, “RAPITO” DI MARCO BELLOCCHIO E “LA CHIMERA” DELLA BEN PIÙ GIOVANE ALICE ROHRWACHER. COSA VOGLIAMO DI PIÙ? - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

marco bellocchio marco bellocchio

Pronti per Cannes? Contenti di ritrovare Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio e Robert De Niro, Pedro Almodovar con i suoi cowboy gay Pedro Pascal e Ethan Hawke, l’Indiana Jones di Harrison Ford, Johnny Depp con la parrucca da Re Louis XV, Wes Anderson con Margot Robbie e Scarlett Johansson, Marco Bellocchio e Nanni Moretti? Diciamo di sì. Ma il film di Matteo Garrone, “Io capitano” che fine ha fatto? Magari non è il momento di parlare di emigrazione dall’Africa con leader politici come Macron e Meloni.

nanni moretti il sol dell avvenire 3 nanni moretti il sol dell avvenire 3

 

E poi abbiamo già ben tre film italiani, rigorosamente tutti targati 01, come Garrone, in concorso nella 76° edizione del Festival di Cannes, “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, che viene qui da 45 anni, “Rapito” di Marco Bellocchio e “La chimera” della ben più giovane Alice Rohrwacher. Cosa vogliamo di più? Un poker di film a Cannes non era proprio possibile. Non ci lamentiamo. Anche se il fatto che non sia stata presa in considerazione nessuna opera prima o seconda a “Un certain regard” è il segnale di quanto sia vecchio e poco prolifico il nostro cinema.

asteroid city di wes anderson 4 asteroid city di wes anderson 4

Ma anche il cartellone dei film in concorso quest’anno a Cannes, a parte qualche titolo, non è che brilli proprio per innovazione e modernità. E dire che l’anno scorso c’erano molti film innovativi. Invece arieccoci coi sicuramente ottimi, ma certo non originalissimi, ultimi film di Wes Anderson, “Asteroid City”, con un cast che va da Margot Robbie a Tom Hanks, da Hong Chau a Scarlett Johansson, da Jason Schwartzman a Tilda Swinton, da Bryan Cranston a Maya Hawke, o di Hirokazu Kore-eda, “Monster”, con Ando Sakura, Nagayama Eita, Kurokawa Soya, che vanta però l’ultima colonna sonora del grande e appena scomparso Ryuichi Sakamoto.

winter sleep 2 winter sleep 2

 Per non dire dei ritorni di Wim Wenders (da quanti anni non fa un buon film?) o del noiosissimo Antonioni turco Nuri Bilge Ceylan, che si presenta quest’anno con “Winter Sleep”, storia di un giovane insegnante che spera di trovare lavoro a Istanbul. Sarà perfetto come al solito, ma non sarà certo una novità nemmeno il nuovo film di Ken Loach, scritto da Paul Laverty, “The Old Oak”, storia di comunità e di fratellanza. E siamo ben contenti del ritorno di Aki Kaurismaki, che non faceva un film da sei anni.

johnny depp re luigi xv jeanne du barry johnny depp re luigi xv jeanne du barry

“Cannes sta tornando indietro al futuro del cinema” ha detto sibillinamente il nuovo presidente del Festival, Iris Knobloch. Questo tornare indietro per andare avanti (o avanti per tornare indietro?) lo spieghiamo col filmone d’apertura in costume “Jeanne du Barry”, diretto e interpretato dalla regista francese Mäiwenn, nei panni di Jeanne Vaubernier, ultima cortigiana di Re Louis XV, interpretato da Johnny Depp, campione del cinema nazionale contro il nemico più odiato, Netflix, e nella presenza di kolossal fuori concorso come “Indiana Jones and the Dial of Destiny” diretto da James Mangold con Harrison Ford o l’atteso muovo film di Martin Scorsese, “The Killers of the Flower Moon” con Leonardo Di Caprio e Robert De Niro.

 

riprese di the zone of interest 2 riprese di the zone of interest 2

Certo, siamo molto interessati, parlando di film in concorso, alle ultime opere dell’inglese Jonathan Glazer, “The Zone of Interest,”, o dell’americano Todd Haynes, “May/December,” con Julianne Moore e Natalie Portman, dove un’attrice di Hollywood arriva fino al Maine per studiare il vero personaggio che deve interpretare in un film. E, per inciso, i film sul cinema, a cominciare da quelli di Nanni Moretti e di Todd Haynes, mi sembrano parecchi. In “Cobweb” di Kim Jee-woon con Song Kang-ho, Im Soo-jung, troviamo un regista ossessionato dall’idea che la fine di un film girato negli anni ’70 possa migliorare quando sarà rigirata oggi.

la passion de dodin bouffant la passion de dodin bouffant

 

Tanti anche i film in costume. Pensiamo a “La Passion De Dodin Bouffant” del franco-vietnamita  Tran Anh Hung with, drammone ambientato nell’800 con  Juliette Binoche e Benoît Magimel, o a “Firebrand” del brasiliano Karim Aïnouz, che segue il matrimonio di Enrico VIII e Catherine Parr.  Le sorprese, come negli ultimi anni, arriveranno magari dalle registe, ben sei quest’anno contro i tredici registi maschi.

toni erdmann toni erdmann

 

Tra queste si distinguono la senegalese Ramata-Toulaye Sy con “Anatomie d’une chute”, la sofisticato regista tunisina Kaouther Ben Hania con “Four Daughters”, Jessica Hausner con “Club Zero”, con Mia Wasikowska, Justine Triet, col thriller “Anatomy of a Fall”, con Sandra Hüller, la protagonista di “Toni Erdmann”, la più nota Catherine Breillat, molto amata dai cinefili, con “L’été dernier” con Léa Drucker, oltre ovviamente alla nostra Alice Rohrwacher, che presenta a Cannes “La Chimera, con Josh O’Conor, Isabella Rossellini, Alba Rohwacher e Vincenzo Nemolato.

the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol

Mettiamoci anche il ritorno in concorso, quest’anno, di un documentario, “Jeunesse” di Wang Bing, cosa che non accadeva dal 2004, mentre il nuovo documentario di Steve McQueen, “Occupied City”, dedicato a Amsterdam durante l’occupazione nazista, verrà presentato fuori concorso. Se prosegue l’odio contro Netflix, si vedrà però una nuova serie quest’anno a Cannes, cioè “The Idol” ideata e diretta dal Sam Levinson di “Euphoria” con Lily-Rose Depp e The Weeknd, targata HBO.

 

 

Opening Night

“Jeanne du Barry,” Maïwenn (Out of Competition)

 

In Competition

johnny depp re luigi xv jeanne du barry johnny depp re luigi xv jeanne du barry

“Club Zero,” Jessica Hausner

“The Zone of Interest,” Jonathan Glazer

“Fallen Leaves,” Aki Kaurismaki

“Four Daughters,” Kaouther Ben Hania

“Asteroid City,” Wes Anderson

“Anatomie d’Une Chute,” Justine Triet

“Monster,” Hirokazu Kore-eda

“The Sun of the Future,” Nanni Moretti

“La Chimera,” Alice Rohrwacher

“About Dry Grasses,” Nuri Bilge Ceylan

“L’Ete Dernier,” Catherine Breillat

“The Passion of Dodin Bouffant,” Tran Anh Hung

“Rapito,” Marco Bellocchio

“May/December,” Todd Haynes

“Firebrand,” Karim Ainouz

“The Old Oak,” Ken Loach

“Banel et Adama,” Ramata-Toulaye Sy

“Perfect Days,” Wim Wenders

“Jeunesse,” Wang Bing

 

Un Certain Regard

“The Delinquents,” Rodrigo Moreno

“How to Have Sex,” Molly Manning Walker

rapito di marco bellocchio rapito di marco bellocchio

“Goodbye Julia,” Mohamed Kordofani

“The Buriti Flower,” Joao Salaviza and Renée Nader Messora

“Simple Comme Sylvain,” Monia Chokri

“Kadib Abyad (The Mother of All Lies),” Asmae El Moudir

“The Settlers,” Felipe Galvez

“Omen,” Baloji Tshiani

“The Breaking Ice,” Anthony Chen

“Rosalie,” Stephanie di Giusto

“The New Boy,” Warwick Thornton

“If Only I Could Hibernate,” Zoljargal Purevdash

“Hopeless,” Kim Chang-hoon

“Terrestrial Verses,” Ali Asgari & Alireza Khatami

“Rien a Perdre,” Delphine Deloget

“Les Meutes,” Kamal Lazraq

asteroid city di wes anderson 5 asteroid city di wes anderson 5

“La Regne Animal,” Thomas Cailley

 

Special Screenings

“Pictures of Ghosts,” Kleber Mendonca Filho

“Anselm,” Wim Wenders

“Occupied City,” Steve McQueen

“Man in Black,” Wang Bing

 

Cannes Premieres

“Le Temps D’Aimer,” Katell Quillevere

“Cerrar Los Ojos,” Victor Erice

“Bonnard, Pierre et Marthe,” Martin Provost

“Kubi,” Takeshi Kitano

la chimera di alice rohrwacher la chimera di alice rohrwacher

 

Midnight Screenings

“Omar la Fraise,” Elias Belkeddar

“Kennedy,” Anurag Kashyap

“Acide,” Just Philippot

 

Out of Competition

“Killers of the Flower Moon,” Martin Scorsese

“The Idol,” Sam Levinson

“Cobweb,” Kim Jee-woon

“Indiana Jones and the Dial of Destiny,” James Mangold

 

riprese di the old oak 2 riprese di the old oak 2 riprese di the old oak 1 riprese di the old oak 1 nanni moretti il sol dell avvenire 1 nanni moretti il sol dell avvenire 1 johnny depp re luigi xv jeanne du barry 5 johnny depp re luigi xv jeanne du barry 5 indiana jones e il quadrante del destino 5 indiana jones e il quadrante del destino 5 johnny depp re luigi xv jeanne du barry johnny depp re luigi xv jeanne du barry indiana jones e il quadrante del destino 6 indiana jones e il quadrante del destino 6 indiana jones e il quadrante del destino 7 indiana jones e il quadrante del destino 7 indiana jones e il quadrante del destino 8 indiana jones e il quadrante del destino 8 indiana jones e il quadrante del destino 9 indiana jones e il quadrante del destino 9 johnny depp re luigi xv jeanne du barry johnny depp re luigi xv jeanne du barry nanni moretti il sol dell avvenire 2 nanni moretti il sol dell avvenire 2 nanni moretti il sol dell avvenire 4 nanni moretti il sol dell avvenire 4 riprese di anatomie d une chute riprese di anatomie d une chute the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol il culo di lily rose depp the idol il culo di lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol winter sleep 3 winter sleep 3 lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol the weeknd lily rose depp the idol lily rose depp the idol lily rose depp the idol la conversione marco bellocchio 2 la conversione marco bellocchio 2 winter sleep 1 winter sleep 1 matteo garrone 2 matteo garrone 2 la conversione marco bellocchio 1 la conversione marco bellocchio 1 alice rohrwacher alice rohrwacher matteo garrone 1 matteo garrone 1 il sol dell'avvenire nanni moretti 1 il sol dell'avvenire nanni moretti 1 il sol dell'avvenire nanni moretti 2 il sol dell'avvenire nanni moretti 2 il sol dell'avvenire nanni moretti 3 il sol dell'avvenire nanni moretti 3 io capitano matteo garrone io capitano matteo garrone la chimera alice rohrwacher 1 la chimera alice rohrwacher 1 la chimera alice rohrwacher 2 la chimera alice rohrwacher 2 asteroid city di wes anderson 2 asteroid city di wes anderson 2 nanni moretti nanni moretti anatomy of a fall anatomy of a fall asteroid city di wes anderson 1 asteroid city di wes anderson 1 asteroid city di wes anderson 3 asteroid city di wes anderson 3 l ete dernier l ete dernier club zero di mia wasikowska 1 club zero di mia wasikowska 1 club zero di mia wasikowska 2 club zero di mia wasikowska 2 cobweb di kim jee woon cobweb di kim jee woon josh o connor e alice rohrwacher sul set di la chimera josh o connor e alice rohrwacher sul set di la chimera monster di hirokazu koreeda2 monster di hirokazu koreeda2 monster di hirokazu koreeda1 monster di hirokazu koreeda1 riprese di the zone of interest 1 riprese di the zone of interest 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...