CE L'HAI LA COCA? NO A CASA MIA CUCINA NIGELLA - CHARLES SAATCHI SPUTTANA LA EX MOGLIE: "FACEVA USO DI STUPEFACENTI"

Dopo le foto in cui metteva le mani al collo della moglie Nigella Lawson, star della cucina in tv, il miliardario inglese deciso a dare battaglia - Le due governanti italiane sarebbero state autorizzate dalla Lawson a spendere 300 mila sterline per coprire la sua dipendenza dalle droghe…

Condividi questo articolo


Fabio Cavalera per "Il Corriere della Sera"

NIGELLA LAWSON E CHARLES SAATCHINIGELLA LAWSON E CHARLES SAATCHI

Quel «diavolo» di Charles Saatchi lo aveva promesso proprio un mese fa. Agli amici si era confidato, un po' sconsolato e un po' minaccioso: «Sono più che mai determinato a raccontare tutta la verità che c'è dietro al mio litigio con Nigella». Passare per il marito violento e cattivo che vigliaccamente mette le mani al collo della consorte nel ristorante «Scott's» a Mayfair, davanti al teleobiettivo di un fotografo sveglio, proprio non gli andava giù. «Ne vedremo di belle».

Charles Saatchi, re dell'arte contemporanea e uomo burrascoso, ha tirato fuori il suo asso nella manica. Per via indiretta, o bene consigliato dai legali o bene ispirato dai suoi rancori, chissà, ma in ogni caso il colpo l'ha piazzato scaricando sulla signora Lawson, la food writer e la moglie amata che gli ha sbattuto la porta in faccia per maltrattamenti, il sospetto (e anche di più) che a sconvolgerla non è stata tanto quella rissa pubblica e quella disgustosa aggressione immortalata e vera, quanto semmai l'uso smodato della cocaina, di altre droghe e di farmaci.

NIGELLA LAWSONNIGELLA LAWSON

E così la telenovela sulla storia di Charles e Nigella ha preso all'improvviso una piega del tutto nuova perché il famoso litigio andrebbe ora letto in un chiave diversa, almeno nelle strategie difensive dell'aggressore o presunto tale. Ovvero: se l'ha svillaneggiata e attaccata è per via del suo vizio, di Nigella, con la polvere dei ricchi. Una botta non da poco per l'immagine della giornalista e scrittrice, ora alle prese con nuovi successi culinario-televisivi.

Il peggio è che la croce le viene gettata addosso per vie traverse. Il grimaldello che Charles Saatchi usa per distruggere la sua dolce ex metà porta il nome delle due sorelle italiane Francesca e Lisa Grillo al servizio della coppia glamour per parecchi di anni. Lui, Charles, le ha chiamate davanti alla giustizia accusandole di averlo truffato, di avere usato le carte di credito sue e di Nigella per rifarsi il guardaroba, per comperarsi le borse di Prada e per lo shopping di lusso. Inconcepibile per due sorelle descritte da molti come «cattoliche ferventi e dalla condotta irreprensibile».

NIGELLA LAWSONNIGELLA LAWSON

Probabilmente al gallerista delle carte di credito interessava poco (anche se le uscite pare siano state di 300 mila sterline). Interessavano invece alcune email da esibire nel processo. E una in particolare, uscita nell'udienza di ieri: la email riservata, indirizzata allo stesso Saatchi, nella quale le due sorelle Grillo sostengono che le spese pazze furono autorizzate dalla «padrona». Il patto era che loro potevano darsi alla bella vita. Una sorta di premio extra, oltre le 25 e 28 mila sterline di retribuzione già garantite mensilmente, per nascondere a Charles Saatchi il «passatempo» della consorte. Un «passatempo» che sarebbe andato avanti da un'eternità.

charles saatchi tappa la bocca alla moglie nigella lawsoncharles saatchi tappa la bocca alla moglie nigella lawson

«Sono rimasto di sasso nel venire a conoscenza della droga». Ha detto da consumato attore Charles. Un segreto coltivato ogni giorno nell'intero arco della loro vita coniugale. Non se ne era mai accorto. Non aveva visto. Non aveva capito. Una coppia perfetta: la moglie che sniffa e si riempie di porcherie, il marito che non coglie uno sguardo di difficoltà, di pesantezza o di eccessiva euforia. Niente male per essere stati dipinti come protagonisti di un matrimonio di ferro o quasi, di una relazione scintillante e a prova di bomba. Due estranei.

CHARLES SAATCHI ESCE DI CASACHARLES SAATCHI ESCE DI CASA

Loro malgrado, colpevoli o innocenti, le sorelle Grillo, ex fedelissime collaboratrici di casa, hanno conquistato la scena principale di questa saga di salotti, di cocaina, di botte, di mondo vip allo sbando. Charles Saatchi è stato abile a trascinarle in un tribunale. Non se ne comprendeva la ragione. Ma lui l'aveva lasciato intendere e le sue parole, riportate dal Daily Telegraph proprio un mese fa, erano state premonitrici: «Nigella non ha raccontato la verità sulla lite al ristorante». Insomma, il povero Charles uscì di senno in quanto sconvolto dalla notizia che la moglie abusava di droga. Vedremo le contromosse. Ma credere o all'uno, Charles, o all'altra, Nigella, è un esercizio complicato.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – DUE “ORFANELLE” SI AGGIRANO PER L’EUROPA: MARINE LE PEN E GIORGIA MELONI. ENTRAMBE DEVONO PRENDERE LE DISTANZE DAGLI EUROPUZZONI (I "PATRIOTI" ORBAN, VOX E PARANAZI VARI CHE SALVINI HA RIUNITO A PONTIDA) - LA DUCIONA FRANCESE È TERRORIZZATA DAL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI DEL SUO PARTITO PAGATI CON I FONDI EUROPEI: LA CONDANNA CANCELLEREBBE IL SOGNO DI CONQUISTA DELL'ELISEO - PER SALVARSI DALL'IRA DEI GIUDICI LA “PATRIOTA” MARINE, DOPO AVER RINUNCIATO A FIRMARE LA MOZIONE DI SFIDUCIA CON LA SINISTRA DI MELANCHON AL GOVERNO DI MACRON, ORA PENSA DI MOLLARE I "PATRIOTI" DEL POPULISMO SOVRANISTA - LA DUCETTA ITALIANA E' INVECE RIMASTA SOLA IN ECR CON I POLACCHI DEL PIS E STA CERCANDO DA BRAVA CAMALEONTE DI BORGATA DI FINGERSI “MODERATA” PER RIAGGANCIARE IL CARRO DEL PPE...

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…