CIAK, MI GIRA! – “C’È ANCORA DOMANI” DI PAOLA CORTELLESI MOSTRA SEGNI DI CEDIMENTO PIUTTOSTO EVIDENTE, MA RIMANE ANCORA IN TESTA ALLA CLASSIFICA CON 501 MILA EURO, 66 MILA SPETTATORI CON 521 SALE, IL MASSIMO, E UN TOTALONE DI 28 MILIONI 745 MILA EURO – CEDE DI PIÙ IL FRAGILE “NAPOLEON” DI RIDLEY SCOTT CON JOAQUIN PHOENIX BAMBACIONE DIETRO ALLE SOTTANE DI VANESSA KIRBY, SUPERATO AL SECONDO POSTO DAL CARTONE ANIMATO “PRENDI IL VOLO” – VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

Anche se “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi mostra ormai segni di cedimento piuttosto evidente, lo hanno davvero visto tutti quelli che vanno al cinema, rimane ancora in testa alla classifica con 501 mila euro, 66 mila spettatori con 521 sale, il massimo, e un totalone di 28 milioni 745 mila euro.

 

Cede di più il fragile “Napoleon” dell’ottantenne Ridley Scott con Joaquin Phoenix bambacione dietro alle sottane di Vanessa Kirby, visto che cede il passo al cartone animato della Illumination “Prendi il volo”, ieri secondo con 431 mila euro, 60 mila spettatori, 496 sale, e un totale di 961 mila euro. Solo terzo, quindi “Napoleon” con 393 mila euro, 49 mila spettatori, con 445 sale, un totale di 6 milioni 479 mila euro.

 

 

Quarto posto per l’ultimo film di Woody Allen, “Un colpo di fortuna” con 318 mila euro, 44 mila spettatori e parecchie sale, 381, e un totale, in due giorni, di 558 mila euro. Più che doppiato da Allen il film di Antonio Albanese, “Cento domeniche”, che si ferma al quinto posto con 125 mila euro, 18 mila spettatori, ancora con 321 sale e un totale di 1,4 milioni. Sesto “Hunger Games - La ballata dell’usignolo e del serpente” di Francis Lawrence con Rachel Zegler, 122 mila euro, 15 mila spettatori, 181 sale, e un totale di 5,2 milioni.

 

La new entry italiana, “Improvvisamente a Natale mi sposo”, commedia diretta da Francesco Patierno con Diego Abatantuono, Violante Placido, Nino Frassica, destinata alle piattaforme più che alla sala, è settima con 96 mila euro di incasso, 13 mila spettatori in 254 sale, un boato, un totale in due giorni di 141 mila euro.

 

 

Supera però il diretto avversario “La guerra dei nonni” di Gianluca Ansanelli con Tortora e Salemme, 76 mila euro, 11 mila spettatori, 256 sale e un totale di 462 mila euro. Nono posto per “Diabolik, chi sei?” dei Manetti bros, 70 mila euro, 10 mila spettatori con 311 sale, 512 mila euro in totale. Una buona notizia. Torna fra i primi dieci in classifica, al decimo posto, con più sale, ben 71, “La chimera” di Alice Rohrwacher con Josh O’Connor, 70 mila euro, 6 mila spettatori, un totale di 360 mila euro. Non è facile rilanciarlo nell’Italia di Sgarbi e Sangiuliano, malgrado le grandi critiche delle riviste internazionali. Ma 71 sale non mi sembra una brutta distribuzione.

 

“La chimera” è appena sbarcato in Francia e la sua regista, Alice Rohrwacher non solo è stata subito invitata in tv, a Canal Plus Cinema, a parlarne, ma al Centre Pompidou, fino al 6 gennaio, può godere della completa retrospettiva dei suoi film. E’ stato visto al suo primo giorno da 8.992 spettatori con 128 copie.

 

 

11° il film di Michele Riondino “Palazzina LAF”, 47 mila euro, 7 mila spettatori in 102 sale, un totale di 321 mila euro. Al 12° posto con 37 mila euro, ma si tratta di un’anteprima in quattro sale con 4.272 spettatori, troviamo “Ferrari” di Michael Mann con Adam Driver e Penelope Cruz truccati da modenesi, che uscirà in tutta Italia il 14 dicembre.

 

Al 17° posto troviamo il nuovo film di Ryûsuke Hamaguchi, non facilissimo, con 13 mila euro, 2 mila spettatori in 36 sale. “I limoni d’inverno” di Caterina Carone con Christian De Sica e Teresa Saponangelo è 27° con 3.200 euro, 647 spettatori in 16 sale e “Il paese del melodramma” di Francesco Barilli è 41° con 973 euro, 120 spettatori in 3 sale. 60° posto per “Trenque Lauquen" dell’argentina Laura Citarella, il film più amato dei Cahiers, con 254 euro, 50 spettatori tutti in una sala.

 

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