CIAK, MI GIRA! – CON UNO SCATTO D’ORGOGLIO SCIMMIESCO, “IL REGNO DEL PIANETA DELLE SCIMMIE” SI RIPRENDE LA TESTA DELLA CLASSIFICA E SUPERA IL NON-COSÌ-RICCO MA NAPOLETANISSIMO “IL SEGRETO DI LIBERATO” - LA SCHIZOFRENIA DELLA NOSTRA INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA, CHE SI ANNOIA COI FILM DA 100 MILIONI AMERICANI E ESALTA I FILM NAPOLETANI, DEVE SPAVENTARE NON POCO LE MAJORS A STELLE E STRISCE… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

parthenope di paolo sorrentino 2 parthenope di paolo sorrentino 2

Mentre il mondo del cinema non solo italiano fa un sospiro di sollievo per la saggia decisone del presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, di prolungare di due anni la direzione di Alberto Barbera al Festival del Cinema di Venezia (e magari si troverà uno spazietto per un nuovo film di Barbareschi, della Sgarbi, di Avati), e ci si prepara a andare a Cannes con un solo film italiano (dovrei dire napoletano…) in concorso, “Parthenope” di Paolo Sorrentino, che uscirà solo a ottobre, e uno solo in concorso a Un Certain Regard, “The Damned” di Roberto Minervini, non è che nelle nostre sale ci sia tanta vitalità.

 

il regno del pianeta delle scimmie 6 il regno del pianeta delle scimmie 6

Ma non è tanto meglio neanche all’estero perché, in gran parte a causa del lungo sciopero di sceneggiatori e attori, non ci sono film da grande pubblico. E solo il 23 maggio arriverà “Furiosa” di George Miller. Il campione messo intanto in campo da Hollywood per aprire la stagione estiva, “Il regno del pianeta delle scimmie” di Wes Ball, sta funzionando. In America ha avuto delle buone critiche e delle buone preview, 6, 6 milioni, e si prevede un primo weekend da 50-55 milioni di dollari. In Francia, al primo giorno ha avuto 240 mila spettatori in 629 sale (ve lo ridico?).

il segreto di liberato. 2 il segreto di liberato. 2

 

Da noi, dopo essere stato battuto in sala dal non-così-ricco ma napoletanissimo “Il segreto di Liberato”, ieri con uno scatto d’orgoglio scimmiesco, “Il Regno del Pianeta delle Scimmie” si riprende la testa della classifica e supera, con 186 mila euro incassate ieri, 24 mila spettatori (ve li ridico?) e un totale di 452 mila euro il documentario semi-animato sul rapper napoletano Liberato, cioè “Il segreto di liberato” diretto da Francesco Lettieri, Giorgio Testi, e Lorenzo Ceccotti per la parta animata, che incassa 145 mila euro con 16 mila spettatori e un totale di 414.

il regno del pianeta delle scimmie 7 il regno del pianeta delle scimmie 7

 Vediamo come chiuderà la settimana. Certo che la schizofrenia della nostra industria cinematografica, che si annoia coi film da 100-120 milioni americani e esalta con picchi anche inaspettati di incasso i film napoletani per non parlare del caso “C’è ancora domani”, deve spaventare non poco le majors americane. Al terzo posto in classifica troviamo ieri l’horror “La profezia del male – Tarot” con 100 mila euro, 12 mila spettatori e un totale di 173 mila euro. “Challengers” di Luca Guadagnino con Zendaya è quarto con 83 mila euro, 11 mila spettatori e un totale di 3, 4 milioni. Il totale americano è di 33 milioni di dollari che diventano 56 globali.

 

the fall guy the fall guy

 Il documentario sullo scudetto di un anno fa del Napoli prodotto da Aurelio De Laurentiis, che si scontra direttamente col film di Liberato, scende al quinto posto con 80 mila euro, 6 mila spettatori e un totale, comunque di titto rispetto, di 1 milione 175 mila euro. Più di tanti film italiani che costano decine di milioni. E ieri più di “The Fall Guy”, action-comedy da 120 milioni di dollari con Ryan Gosling e Emily Blunt che sta floppando clamorosamente con 62 mila euro di incasso, 8 mila spettatori e un totale di 1 milione 442 mila euro. In America il totale è di 35 milioni di dollari che diventano 72 globali. Un disastro rispetto al suo budget.

federica rosellini ELIO GERMANO CONFIDENZA federica rosellini ELIO GERMANO CONFIDENZA

 

“Garfield: una missione gustosa”, cartone animato per i più piccoli con gattone Garfield è settimo con 33 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 1 milione 401 mila euro. Ottavo il sofisticato “Il gusto delle cose” di Tran Anh Hùngcon Juliette Binoche e Benoit Magimel come Dodin Bouffant grande chef dell’800 francese, 22 mila euro, 3 mila spettatori, un totale di 34 mila euro. Lo seguono “Confidenza” di Daniele Luchetti con Elio Germano, 18 mila euro un totale di 1, 4 milioni, e “Mothers’ Instinct” di Benoît Delhomme con Jessica Chastain e Anne Hathaway, 17 mila euro e un totale di 31 mila euro.

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