Marco Giusti per Dagospia
In un’Italia francamente più interessata alle elezioni in Sardegna o ai goal di Dyabala, l’anteprima di “Dune - Parte 2” di Denis Villeneuve con Zendaya, Timothéè Chalamet, Rebecca Ferguson, Florence Pugh, Austin Butler, ahimé, senza attori e seratona di gala come hanno fatto nelle maggiori città europee, ieri ha segnato 259 mila euro di incasso con 27 mila spettatori in 326 sale, 83 a sala. Non è un granché, scusate… Ricordiamoci però che il film dura due ore e 40 minuti.
Conosciamo quanto il pubblico italiano possa essere stanco e demotivato, soprattutto se è steso sul divano a seguire i talk politici per il primo giorno di sconfitta del governo meloniano, ma francamente pensavo che potesse incassare di più. Solo 12 sale in tutto il mondo lo proietteranno nel formato migliore, cioè in Imax 70, 9 in America, 1 in Australia, 1 in Canada e una in Inghilterra.
Da noi la proiezione migliore sarà quella all’Arcadia di Melzo in 70 mm alle 20, 30. I fanatici possono vedere prima, alle 17, 30, in 70 mm anche la parte Uno. E a Roma? Purtroppo il Quattro Fontane, che propose in 70 mm “Oppenheimer” non ha fatto lo stesso con “Dune”. Brutto colpo, eh?
Secondo posto per il biopic su Bob Marley, cioè “Bob Marley: One Life”, 120 mila euro, 17 mila spettatori in 356 sale per un totale di 1 milione 444 mila euro. “La zona d’interesse” di Jonathan Glaser con Sandra Huller, nuovo film da non perdere per in pubblico più alto, è terzo con 88 mila euro, 14 mila spettatori in 248 sale per un totale di 963 mila euro. In altri anni un film così sofisticato su Auschwitz diretto da un inglese esperto di videoclip non sarebbe arrivato neanche a 500 mila euro. Abbiamo un pubblico del tutto diverso ora. Infatti “Past Lives”, mélo con amore impossibile della coreana-americana Celine Song è quarto con 61 mila euro, 9 mila spettatori in 338 sale per un totale di 2 milioni 188 mila euro.
Sale al quinto posto l’anime “Demon Slayer: Kimetsu no yaibe” con 43 mila uero, 6 mila spettatori in 177 sale e un totale di 579 mila euro. “Povere creature” di Yorgos Lanthimos è sesto con 37 mila euro, 5 mila spettatori in 194 sale e un totalone di 8 milioni 90 mila euro. Seguono al settimo posto l’horror con piscina assassina “Night Swim”, 30 mila euro e un totale di 487 mila euro, all’ottavo “Emma e il giaguaro nero” di Gilles De Maistre con 24 mila euro e un totale di 617 mila euro, e al nono “Volare” di Margherita Buy con 21 mila euro e un totale di 299 mila euro.
Il documentario su Marcello Lippi uscito lunedì “Adesso vinco io”, distribuito dalla Lucky Red, è decimo con 20 mila euro, 2.588 spettatori in 188 sale e un totale di 41 mila euro. Oggi, oltre a “Dune parte Due”, trovate in sala molti altri buoni film, come “Caracas” diretto e interpretato da Marco D’Amore con il suo maestro Toni Servillo tratto da “Napoli ferrovia” di Ermanno Rea, “All of Us Strangers” di Andrew Haigh, “La sala professori” di Ilker Çatak, con Leonie Benesch e Leonard Stettnisch, un altro dei cinue film candidati all’Oscar per il miglior film straniero.
dune parte due 3 LA ZONA DI INTERESSE bob marley: one love. 8 bob marley: one love. 6 dune parte due 4