A COSA SERVE MTV SE C’È YOUTUBE? E INFATTI IL CANALE, ORA RILEVATO DA SKY, È COSTRETTO A CAMBIARE PELLE: LA MUSICA NON REGGE PIÙ L’INTERO PALINSESTO - CI SARANNO TALENT SHOW, ALCUNE EDIZIONI DI SKYTG24 E PARTITE DI EUROPA LEAGUE

Il palinsesto sarà presentato a metà settembre, insieme con gli altri del gruppo e, assicurano, non mancheranno le sorprese - La crisi degli ascolti è arrivata a metà degli Anni duemila, insieme con l’esplosione di You Tube. Mtv da almeno cinque anni è una tv generalista…

Condividi questo articolo


Video Killed the Radio Star Video Killed the Radio Star

Roberto Pavanello per “la Stampa”

 

Primo agosto 1981, 1° agosto 2015. Due date lontane nel tempo che hanno segnato e stanno segnando un’epoca. In entrambi casi al centro di tutto c’è Mtv: nell’81 a New York, la tivù musicale per eccellenza iniziò la sua programmazione; oggi, a Milano, è stata siglata ufficialmente l’acquisizione di Mtv Italia da parte di Sky. O meglio della posizione numero 8 sul telecomando, perché il marchio Mtv resta di proprietà Viacom. E per ora pare che il canale non cambi nome.

Video Killed the Radio Star Video Killed the Radio Star

 

Costo dell’operazione: 19 milioni di euro. Del primo video trasmesso, Video Killed the Radio Star dei Buggles, si è scritto e detto tutto, ormai è storia. Prima ci furono le parole di John Lack «Ladies and gentleman, rock and roll», accompagnate dalle immagini dello Space Shuttle in fase di lancio. Oggi sappiamo che i video non hanno ucciso davvero le stelle della radio e che Mtv, più ancora che del rock and roll, è stata la casa del pop e che ha cambiato l’immaginario legato al mondo della musica.

Video Killed the Radio Star Video Killed the Radio Star

 

Dagli Anni Ottanta in poi è stato praticamente impossibile scindere le canzoni dalle immagini. Ci fu un’invasione di video musicali, che si accompagnò alla seconda «British Invasion» che travolse gli Usa. Questa volta invece di Beatles e Rolling Stones arrivarono i Duran Duran, gli Wham!, i Culture Club e gli Spandau Ballet, che cambiarono la musica e più ancora il look dei ragazzi.

 

Nacque una vera e propria estetica da video, che si riversò anche nella produzione cinematografica: montaggio rapido e fotografia patinata. E ci fu chi, come Michael Jackson proprio dal cinema attinse per realizzare il video dei video:Thriller, con John Landis alla regia. Mtv aveva cambiato il mondo, ma ci sarebbero voluti ancora un bel po’ di anni prima che Mtv sbarcasse in Italia.

DURAN DURAN 2 DURAN DURAN 2

 

Negli Ottanta i video erano trasmessi da Deejay Television e poi da Video Music, Mtv Italia debuttò solo il 1° settembre 1997 con il primo Mtv Day e gli U2 sul palco. La musica era ancora la grande protagonista e i teenager passavano le loro giornate sintonizzati sulle ex frequenze di Rete A.

 

THRILLER Micheal Jackson THRILLER Micheal Jackson

Fu una palestra per tanti giovani che insegnarono agli italiani la parola «vj». In ordine sparso ricordiamo Andrea Pezzi, Victoria Cabello, Camila Raznovich, Daniele Bossari, Marco Maccarini, Giorgia Surina, Paola Maugeri, Enrico Silvestrin, Massimo Coppola, Alessandro Cattelan, Fabio Volo: volti che appartengono alla tv italiana. Poi tutto è cambiato di nuovo, i video musicali sono andati gradualmente scomparendo e sono migrati sui canali Mtv presenti sul satellite e sul 67 del digitale terrestre.

 

MICHAEL JACKSON MICHAEL JACKSON

La crisi degli ascolti è arrivata a metà degli Anni Zero, insieme con l’esplosione di You Tube. Mtv da almeno cinque anni è una tv generalista e molti dei programmi che l’hanno contraddistinta in questa fase resteranno anche sotto l’ombrello di Sky: Il testimone, Teen Mom, 16 anni e incinta, i vari Shore, gli Ema’s, l’Mtv Day e gli Mtv Awards. La vera novità saranno i prodotti targati Sky, che avrà la direzione del canale: arriveranno i talent show (se fossero in diretta, sarebbe davvero una bomba), alcune edizioni di SkyTg24 e l’Europa League. Il palinsesto sarà presentato a metà settembre, insieme con gli altri del gruppo e, assicurano, non mancheranno le sorprese.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…