Enrico Franceschini per “la Repubblica”
la coppia clooney
Non c’è pace per Amal Clooney. Tra i flash dei paparazzi all’uscita di un ristorante alla moda di New York dove ha cenato qualche sera fa con il marito e la multa minacciata l’altro giorno dal sindaco di Laglio, sul lago di Como, a chiunque si avvicini troppo alla villa della coppia violandone la privacy, la 37enne avvocatessa anglo-libanese andata in sposa al rubacuori più concupito del pianeta non sta un attimo lontano dalle pagine dei giornali, dai siti di gossip e dai notiziari tivù.
Solo che l’ultima notizia sul suo conto ci rammenta che la signora, prima di diventare una star del jet-set, era — e ancora è — una stella dei tribunali: ha infatti assunto la difesa, insieme a una squadra di prestigiosi colleghi, di Mohamed Nasheed, primo presidente democraticamente eletto nella storia delle Maldive, costretto a dimettersi da un golpe incruento nel 2012 e ora imprigionato con l’accusa di terrorismo dall’attuale governo dell’arcipelago, che lo ha già condannato in primo grado a 13 anni di carcere per una varietà di altri presunti crimini.
clooney e amal ai globes
Gli Stati Uniti hanno recentemente ammonito che le paradisiache isolette sperdute nell’Oceano Indiano, meta agognata di turisti da tutto il mondo, stanno ricadendo nella dittatura. Una commissione giudiziaria dell’Onu sta cercando di intervenire per ottenere il rilascio almeno temporaneo dell’ex-presidente Nasheed. E quest’ultimo, dovendo scegliersi un avvocato, non contento di aver nel proprio team dei pezzi da novanta come Jared Genser, fondatore di Freedom Now, e Ben Emmerson, impegnato in passato nei tribunali internazionali in Ruanda e nell’ex- Jugoslavia, si è rivolto anche alla signora Clooney.
ASSANGE GOOGLE
Sembra una decisione appropriata. Prima di pronunciare il fatidico sì nella cerimonia officiata l’anno scorso da Walter Veltroni (buon amico dello sposo, oltre che ex-leader della sinistra italiana, ex-sindaco di Roma ed exvicepresidente del Consiglio) a Venezia, Amal Alamuddin, nata a Beirut da padre uomo d’affari druso e madre giornalista sunnita, cresciuta dall’età di due anni a Londra, laureata in Legge con il massimo dei voti a Oxford, diploma a cui ha aggiunto un master alla New York University, ha avuto una carriera legale a dir poco sfolgorante.
amal clooney
E’ stata assistente di Sonia Sotomayor, adesso uno dei nove giudici della Corte Suprema americana, quando era un procuratore della Corte d’Appello newyorchese; e del segretario generale dell’Onu Kofi Annan, per coordinare le commissioni d’inchiesta del Palazzo di vetro in materia di Diritti umani.
MOHAMED NASHEED
In seguito, tornata a Londra dagli Usa, ha difeso Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, l’ex-premier ucraino Yulia Tymoshenko, il giornalista di al Jazeera Mohamed Fahmy arrestato in Egitto, si è occupata del genocidio degli armeni e delle accuse di crimini di guerra israeliani a Gaza.
Poi è stata chiamata dal governo greco per riavere dalla Gran Bretagna i marmi del Partenone, che un diplomatico inglese trafugò nel secolo scorso e quindi donò al British Museum. Da ultimo, visto che il suo consorte sta girando un film nella Grande Mela con Julia Roberts, lei terrà un corso di lezioni come “visiting professor ” alla Law School della Columbia University, una delle facoltà di Giurisprudenza migliori della terra.
walter veltroni e amal alamuddin al matrimonio clooney
Per quanto le cronache mondane cerchino di ridurla a un’appendice di George, insomma, Mrs. Clooney non perde occasione di ricordarci che vale parecchio di più delle sue belle gambe. Quando i cronisti le hanno chiesto, a una recente uscita in pubblico con il marito, di che designer fosse la splendida minigonna che indossava, ha risposto senza batter ciglio con humour britannico: “ Ede & Ravenscroft ”. La più antica sartoria di Londra di toghe e parrucche per avvocati.
clooney amal 
clooney amal il matrimonio civile 4 
clooney amal il matrimonio civile 2 
george clooney e amal il giorno dopo 9 
walter veltroni clooney e amal alamuddin al matrimonio
