DON’T COPIARE THAT SONG! - TAKAGI E KETRA PRENDONO IL RIFF DI PIANO CHE ARETHA FRANKLIN NEL 1970 SUONAVA IN ‘’DON’T PLAY THAT SONG FOR ME’’ E LO TRASFORMANO IN ‘’LA LUNA E LA GATTA’’, BALLATONA ACCHIAPPAFEMMINE CON LE VOCI DI JOVANOTTI, CALCUTTA E TOMMASO PARADISO. E ALLORA, IDEONA: SCRIVIAMO PURE NOI UNA HIT ESTIVA. CHE NE DITE SE PARTIAMO DA UNA BELLA RIELABORAZIONE DEL RIFF DI ‘’SATISFACTION’’? - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Da Il Sole 24 Ore

 

takagi e ketra 2 takagi e ketra 2

Grande attesa per Yesterday, film di Danny Boyle in uscita a giugno dove un cantautore sfigato, a seguito di un incidente stradale, si ritrova in un universo parallelo che non conosce i Beatles. Ed ecco che il protagonista si mette a cantare, una dopo l’altra, le canzoni dei Fab Four e diventa superstar globale. Un po’ come se uno, nell’Italia del 2019, prendesse il riff di un pezzo inciso da Aretha Franklin nel 1970 e ci costruisse sopra il tormentone estivo perfetto. 

 

takagi ketra con-calcutta-tommaso-paradiso-e-jovanotti takagi ketra con-calcutta-tommaso-paradiso-e-jovanotti

A chi lo facciamo cantare? Massì: Jovanotti, Calcutta e Tommaso Paradiso di Thegiornalisti, ché qui le cose le facciamo in grande. Come dite? Non è verosimile tutto ciò? Che ingenui che siete: le assurdità della vita - insegnava mastro Pirandello - non hanno bisogno di parer verosimili, perché sono vere. Ed ecco che Takagi e Ketra, già produttori di quella perla che risponde al titolo di Amore e Capoeira, prendono il riff di piano che l’Aretha suonava in Don’t play that song for me e lo trasformano in La luna e la gatta, ballatona acchiappafemmine con l’eterno «ragazzo fortunato» a fare da balia ai due enfant prodige dell’italico indie acqua e zucchero. 

 

takagi e ketra con giusy ferreri takagi e ketra con giusy ferreri takagi ketra takagi ketra

Se l’operazione vi sembra un po’ borderline, sappiate che i riff attengono all’arrangiamento. La cui copertura, in termini di diritto d’autore, è abbastanza controversa, tanto che tutti ci sguazzano. Certo, sarebbe stato elegante esplicitare il riferimento al brano ispiratore, ma l’eleganza negli ultimi tempi è diventata un po’ come il coraggio di don Abbondio. E allora, ideona: scriviamo pure noi una hit estiva. Che ne dite se partiamo da una bella rielaborazione del riff di Satisfaction?

 

(Modesto Michelangelo Scrofeo)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...