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Il Festival di Sanremo, ormai, è alle porte e c'è il conto alla rovescia per conoscere i nomi dei cantanti in gara che verranno annunciati da Carlo Conti nell'edizione del Tg1 delle 13:30 di domenica 1 dicembre. Intanto il direttore artistico della kermesse è stato ospite del podcast Pezzi, condotto da Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano, durante il quale ha svelato che almeno 20 cantanti sono già stati scelti e tra i testi non ci saranno tematiche come l'immigrazione e la guerra.
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Gli artisti che si esibiranno durante il Festival di Sanremo, supereranno la quota di venti che Carlo Conti si era prefissato ancor prima di ascoltare i brani che gli hanno proposto. Lo ha confermato anche durante l'ospitata nel podcast Pezzi, dove ha dichiarato che anche per quanto riguarda i testi delle canzoni ci sono stati dei cambiamenti in fatto di tematiche affrontate:
I cantanti saranno più di 24 sicuro. Quanti ne ho già certi? Ne ho sicuri 20 nella mia testa. Per nome e per canzone prima di tutto, ma anche per contenuti. Io vedo Sanremo come grande mosaico o bouquet di fiori.
Però c’è una novità, quello che mi piace e che è arrivato tra le canzoni, non è più un macromondo, non parlano dell’immigrazione o della guerra, ma si ritorna a parlare del micromondo, della famiglia, dei rapporti personali. Parlo dei testi di quest’anno. Più cose umane del micromondo che ci circonda, i rapporti familiari. Tutto molto intimo, piuttosto che sguardo al fuori.
Il conduttore spegne le possibili polemiche
Il conduttore non si è sbilanciato più di tanto, sebbene gli siano state fatte delle domande più mirate inerenti alla presenza o meno di alcuni cantanti piuttosto noti sul palco dell'Ariston, tra cui anche Fedez che avrebbe presentato un pezzo:
Ci sono 20 sicuri e ne ho altri 20 su cui devo fare una scrematura. Farò delle variazioni anche nelle ultime ore, ne sono sicuro. Il rapporto uomini e donne nel cast dei big? Ci saranno tante donne. Anna? Lei ha un manager molto intelligente che la vuole far crescere. Se ci sarà davvero Albano Carrisi? Bisogna vedere, diciamo che dovete seguire il Tg1 delle 13:30. Fedez e Tony Effe o Fedez in duetto con Emis Killa? Vedremo.
Conti, infine, risponde in merito alla possibili polemiche che, come sempre, fioccano attorno al Festival, anche in relazione agli eventuali testi dei brani in gara: "Non ho paura delle polemiche. Però posso dire che anche i rapper hanno portato cose orientate sul pop. Stanno crescendo, non hanno portato cose aggressive e ho sentito cose per nulla banali. Nei big potreste vedere qualcuno che non ha fatto un talent e che è meno conosciuto di un ragazzo che è nei giovani e che è uscito da un talent".
LA RIVELAZIONE DEL PODCAST
Conti è stato ospite del podcast "Pezzi: dentro la musica", condotto da i tre giornalisti musicali più conosciuti d'Italia, Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano de IlGiornale. Tre diverse personalità e voci, a volte anche contrapposte, che si scambiano punti di vista su tutto quello che a 360° "parla" di musica. Ultime uscite, hit, flop, classifiche, tour, nuovi trend.
Un'occasione ghiotta la presenza del presentatore, con cui i tre hanno un'amicizia di lunga data, per poter scoprire qualcosa di più sul prossimo Festival. Una missione pienamente riuscita visto che tra una chiacchiera e l'altra ha raccontato di aver già selezionato una ventina di canzoni, che rivelerà il 1° dicembre durante il Tg. di Rai 1.
Di cosa parleranno le canzoni
Ma non è finita qui. Ha anche raccontato di cosa parleranno, spiegato che non ci saranno grandi temi come la guerra, ma: "Un micromondo fatto di famiglie e rapporti personali, molto intimo e umano". Conti ha poi sottolineato che al prossimo Festival ci sarà un numero di canzoni comprese tra 24 e 40.
"Nelle 20 già selezionate c'è grande tendenza di mercato, qualcosa che non ti aspetti - ha spiegato - qualche brano importante per contenuto, ma quello che è arrivato musicalmente dai cantautori non è più un macromondo, non vanno a parlare di guerra e immigrazione, ma più di quello che li circonda. Un universo molto intimo".