Estratto dell’articolo di www.lastampa.it
L'azienda precedentemente nota come Twitter ha rallentato la velocità con cui gli utenti possono accedere ai link del New York Times, di Facebook e di altre organizzazioni giornalistiche e concorrenti online, una mossa che sembra mirata alle aziende che hanno attirato le ire del proprietario Elon Musk. Secondo i test condotti dal Washington Post, gli utenti che hanno cliccato su un link del sito web di Musk, ora chiamato X, per accedere a uno dei siti web presi di mira hanno dovuto attendere circa cinque secondi prima di vedere la pagina.
Tra i siti ritardati c'erano i rivali online di X, Facebook, Instagram, Bluesky e Substack, oltre al servizio di stampa Reuters e al Times. Tutti questi siti sono stati in precedenza presi di mira da Musk […] X ha iniziato a invertire la strozzatura su alcuni siti, riportando a zero i tempi di ritardo. Non è noto se tutti i siti web sottoposti a strozzatura abbiano ripristinato il normale servizio. Il ritardo ha riguardato il dominio t.co, un servizio di accorciamento dei link che X utilizza per elaborare ogni link pubblicato sul sito. Il traffico viene instradato attraverso il dominio, consentendo a X di tracciare […] l'attività verso il sito web di destinazione, sottraendo potenzialmente traffico e ricavi […]