L'EMILIO FURIOSO - FEDE: “HO FATTO CAUSA A MEDIASET, VOGLIO ALMENO 3 MILIONI DI EURO E LE SCUSE DEI VERTICI DELL’AZIENDA PER UN LICENZIAMENTO INGIURIOSO” - “MI HANNO TOLTO TUTTO: LA CASA, LA MACCHINA. PAGO IO AFFITTO DA 2700 EURO E AUTISTA” -

Fede a “La Zanzara”: “Martedì ci sarà la prima udienza, voglio essere riabilitato da Mediaset - Il mio contratto scadeva alla fine di giugno e invece con la scusa delle foto mi hanno cacciato di colpo, con una mail e non sono più potuto rientrare in ufficio - Ma sapevano tutto, non ho ricattato nessuno”…

Condividi questo articolo


emilio fede 6 emilio fede 6

Da “La Zanzara - Radio 24”

 

“Ho fatto causa a Mediaset, chiedo 8 milioni di euro. Poi possiamo metterci d’accordo, ma meno di 3 milioni non accetto”. Lo dice Emilio Fede, ex direttore del Tg4 a La Zanzara su Radio 24. L’udienza per la causa di lavoro si svolgerà a Milano il prossimo 20 gennaio”. ”Dopo tutto quello che ho fatto per Mediaset – dice Fede alla Zanzara – per meno di tre milioni non li prendo nemmeno per sogno”.

 

“Voglio le scuse dai vertici dell’azienda – continua Fede – per un licenziamento ingiurioso. Voglio essere riabilitato dall’azienda.  Devo essere risarcito innanzi tutto moralmente, per me, per la mia famiglia, i miei nipoti. Mi hanno messo fuori completamente con una mail, non sono più potuto rientrare in ufficio. Voglio le scuse di chi ha deciso”.

 

emilio fede 5 emilio fede 5

“Sono stato cacciato di colpo – spiega Fede - e mi hanno tolto tutto: la casa, la macchina. Adesso pago io un affitto da 2.700 euro e la macchina l’ho presa in leasing a 800 euro al mese mentre l’autista lo pago quando lo chiamo”. “Il mio contratto scadeva alla fine di giugno – dice ancora Fede – e invece con la scusa delle foto mi hanno cacciato. Ma sapevano tutto, non ho ricattato nessuno”. 

emilio fede emilio fede

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…