Alberto Dandolo per Dagospia

 

i fuorionda di flavio insinna

La visita di Trump in Vaticano? Le turbolenze interne al PD? Il controverso caso di Maria "Etruria" Boschi?  Le rughe ribelli di Brigitte Macron  in Sicilia? Macchè! In Italia a tenere banco in questi giorni, calamitando l'attenzione dei mejo giornalisti, opinionisti e fancazzisti, è unicamente la guerra a mezzo fuori onda e post sui social tra “Striscia la Notizia” e Flavio Insinna. Ieri sera l'ultimo capitolo di quella che ormai sembra essere diventata la sceneggiatura di una fiction più avvincente de "Il Segreto" o, se volete, di un"b-movie" argentino degli anni '80.

 

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Antonio Ricci, infatti, non ha mollato la presa e ha mandato in onda altri tre servizi dedicati a quello che ormai bonariamente viene definito "Insinna la pazza". Nel primo servizio viene intervistata una signora che denuncia gli atteggiamenti isterici e aggressivi (verbalmente) del conduttore quando anni or sono gli propose di aderire ad un progetto benefico a sostegno di alcuni ragazzi affetti dalla sindrome di down.

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Nel secondo invece Ricci ha lasciato parlare il mitologico Gabibbo che si è dilettato a prendere per il culo Flavione e il suo post di scuse dal contenuto politicamente corretto. Nel terzo viene mandato in onda un altro audio inedito di Insinna in cui usa toni inequivocabilmente aggressivi nei confronti di alcuni suoi collaboratori durante una registrazione di "Affari tuoi".

 

i fuorionda di flavio insinna

Ma poi il colpo di scena! Intorno alle 23.00 Flavio Insinna torna definitivamente in sè, riappropriandosi del suo ego esondante. Avvia infatti una lunga diretta sulla sua pagina Facebook , ma i toni questa volta non sono quelli equilibrati, lucidi e razionali delle sue scuse pubbliche postate il giorno prima proprio sulla medesima pagina. Appare irriconoscibile, quasi un altro uomo: scapigliato, barba incolta, occhiaie e con un tono di voce a tratti pacato, a tratti infojato.

 

flavio insinna e andrea fabiano

Inizia con lo sciorinare la sua vita immacolata, le sue opere pie e il suo amore per il prossimo. Con una  logorrea  che manco Alessia Marcuzzi in overdose di Red Bull ci tiene a far sapere che serve alle mense dei poveri della Comunità di Sant'Egidio, che è volontario di Emergency e che il suo cuore gronda di generosità. Si "auto-compiace" ricordando di aver regalato una barca del valore di quasi un milione di euro a “Medici Senza Frontiere” e di esserne orgoglioso nonostante alcuni amici lo avessero preso per pazzo per questo dono così esoso.

 

ficarra e picone

Poi inizia a prendersela con Antonio Ricci, parlando di attacco vergognoso perchè gli audio mandati in onda, a suo dire, erano registrazioni di conversazioni private estorte sulle scale del Teatro delle Vittorie e non in studio. Dice anche che Ricci lo ha in realtà reso più forte e più libero, permettendogli di mostrare a tutti il suo lato meno edificante.  Poi si esalta:" Voi non mi distruggerete, io sono più forte e continuerò a combattere a testa alta" . 

 

ROSY SERACUSA

A questo punto il delirio: "Io sono un astronauta, sono stato io a lasciare  "Affari Tuoi" perchè stavo invecchiando. Nell'ultima puntata infatti indossai una tuta spaziale. Ciò a significare che stavo volando via, lontano da quel mondo e che avrei da quel momento in poi guardato tutto dall'alto".

 

FAI07 antonio ricci

Poi le scuse alla madre e alla sorella, al pubblico, agli autori e ai dirigenti Rai. Infine le scuse alla ormai celebre concorrente della Valle d'Aosta, quella da lui definita "nana di merda a cui dare calci nel basso ventre". Ecco, proprio qui sembra entrare dialetticamente in uno stato confusionale: "Badate bene amici non chiedo scusa alla signora ma chiedo scusa alla concorrente". Che significa? Flaviuccio forse vuole dirci che la signora in qualità di concorrente è una "nana di merda" mentre in qualità di donna  è una silfide alta 1.90? Chissà! Mistero…

insinna tweet 7

 

E infine esprime tutto il suo incondizionato amore per "Affari tuoi": "Ho vissuto negli ultimi anni solo in funzione della mia trasmissione. Pensavo giorno e notte a come migliorarla, renderla più divertente, più avvincente e più interessante per il mio pubblico. Pensavo ad "Affari tuoi" quando mangiavo, quando leggevo, quando correvo, quando uscivo con gli amici e anche quando facevo l'amore".

 

Ecco la vera notizia di tutto  questo sproloquio confuso: Flaviuccio Insinna nei lunghi anni di conduzione di "Affari tuoi" trovava anche il tempo di fare all' "ammore". Chissà se "con" o "senza" la sua amata tuta da astronauta…

 

LA VENDETTA DI INSINNA

A tarda notte arriva la vera vendetta di Insinna. A mezzanotte inoltrata posta infatti sulla sua pagina Facebook un video con tanto di scritta "ESCLUSIVA" di dursiana memoria. Trattasi del video "rubato" (presumibilmente da un familiare o da un amico del conduttore) del tapiro consegnato da Valerio Staffelli qualche tempo fa a Flavione e che si rifiutò di accettare. Nel video Insinna fa chiari riferimenti ai problemi con il fisco avuti in passato da Ezio Greggio ed esprime anche il suo dissenso nei confronti di Michelle Hunzicher rea di aver fatto battute poco corrette nei suoi confronti. Il servizio della consegna del tapiro al conduttore non fu mai mandato in onda da "Striscia la notizia"…

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2 - INSINNA: «CHIEDO SCUSA PROPRIO A TUTTI ANCHE A TRADITORI E SCIACALLI»

Da “il Giornale”

 

Flavio Insinna su Facebook

 

Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma. Proprio a tutti, dalla prima all' ultima, dal primo all' ultimo. Le mie scuse sono rivolte anche a chi ha fornito immagini dal Teatro delle Vittorie e registrazioni audio prese dalle scale, fra i camerini e le nostre stanze. Sì, voglio davvero scusarmi anche con chi ha tradito la mia fiducia perché, purtroppo senza volerlo, li ho costretti a dare il peggio di loro stessi. Quasi quanto me.

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Mi spiace davvero. Sono sempre io, nel bene e nel male. Sul lavoro sono pignolo, ossessivo, incessante. E so distruggere in un istante tutto il bello che ho costruito fino a un attimo prima. Sono bravissimo a passare subito dalla parte del torto. Uno nessuno centomila.

 

Grido, litigo, urlo, dico cose che non penso perché vorrei che tutto fosse sempre perfetto. Poi faccio battute in dialetto mischiate ai titoli dei film che amo. Odio i toni beceri ma poi sono un fenomeno a usarli. È successo tante volte (mi sono sempre scusato), potrebbe accadere ancora. Ma ci metto sempre la faccia. Sempre in prima fila. In primissima se c' è da prendere i fischi.

 

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Gli applausi e i premi (chi mi conosce lo sa) amo condividerli con i compagni di viaggio. Ho sempre difeso un programma che amo, ingiustamente infangato da anni, sempre e comunque. Sì, sono questo e sono quello. Se adesso vi aspettate una lista di mie buone azioni, mi spiace, resterete delusi. Se avrete voglia o curiosità, le troverete da voi.

 

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Un' altra cosa che mi fa infinitamente tristezza, quanto le mie scenate, è che tutta questa pornografia televisiva con filmatini e vendetta incorporata sia fatta per cercare qualche straccio di punto di ascolto in più. Adesso però siamo saliti, anzi scesi di livello. Gli insulti, l' odio, i filmati rubati dal buco della serratura sono soltanto contro di me. Odio allo stato puro. Chi crede di distruggermi, mi ha in realtà fatto un grande regalo: la libertà. La libertà di essere ai vostri e ai miei occhi semplicemente una persona.

 

flavio insinna

Ah, una cosa che non potete sapere, i miei amici sì, è che un minuto dopo la sfuriata sono il primo ad essere mortificato, il primo a tornare indietro per chiedere scusa: «Daje! Domani faremo tutti meglio. Io per primo. Grazie a tutti. Buonanotte».

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