IL FALSO SWAROVSKI - LA PARABOLA VERSO L’ABISSO DI KARL-HEINZ GRASSER, DA GIOVANE SEX-SYMBOL, ASTRO DELLA POLITICA AUSTRIACA, A PLURINDAGATO SPUTTANATO: EVASIONE, INFEDELTÀ ALLO STATO, CONFLITTO DI INTERESSI, RICICLAGGIO, CONCUSSIONE… - L’EX MINISTRO DELLE FINANZE VIENNESI CHE HA SPOSATO L’EREDE DELL’IMPERO DEI CRISTALLI È ACCUSATO DI TUTTO E DI PIÙ - E LA MOGLIE CHE FA? PER DIFENDERLO GRIDA ALLA “PERSECUZIONE GIUDIZIARIA”, PARAGONANDO IL CASO A BERLUSCONI…

Condividi questo articolo


Flavia Foradini per \"l\'Espresso\"

pzz10pzz10 karl heinz grasser

Lui è bello, giovane, ricco, (ex) potente, ben maritato. Con la moglie, erede dell\'impero Swarovski, anche l\'animatore delle più belle feste del jet set. Ed è l\'oggetto del desiderio, stando ai sondaggi, di tante donne austriache. E stato anche, a suo tempo, il più giovane ministro delle Finanze a Vienna. Ma adesso tutta l\'Austria ne parla per una serie di scandali finanziari, con conseguente lunga serie di reati su cui sta indagando la magistratura e che hanno addentellati in vari paesi europei e non solo, paradisi fiscali ovviamente compresi.

La consorte si è lanciata in un\'accorata difesa, parlando di \"persecuzione giudiziaria\", e paragonando il caso a quello di Silvio Berlusconi. Senza peraltro impietosire i giudici che vanno avanti per la loro strada. Non passa giorno senza che escano nuove rilevazioni che gettano una luce diversa su un\'esistenza prima felice e ora sommersa da un mare di guai imbarazzanti, compreso il racconto di quei 500 mila euro trasportati in valigia in tre viaggi dalla Svizzera all\'Austria anche quando era ministro.

pzz04pzz04 antonio capasso karl heins grasser ralitza balzarini

Lui si chiama Karl-Heinz Grasser, ha 42 anni, e, prima di diventare un personaggio da rotocalco, faceva semplicemente l\'addetto alle pubbliche relazioni in un\'azienda automobilistica di Graz dove poco più che ventenne, nel 1992, fece il primo dei due incontri che gli avrebbero cambiato la vita: quello con Jörg Haider, il leader della destra austriaca morto in un incidente automobilistico nel 2008. Fu Haider a introdurlo alla politica e a spingerlo su fino alla poltrona di ministro delle Finanze, sulla quale si è seduto dal 2000 al 2006 nei governi di centro-destra di Wolfganf Schüssel.

ii fiona swaroski karl grasser1 lap

Il suo programma: far pagare le tasse a tutti (e i guai attuali sembrano un contrappasso) e aumentare le imposte per azzerare il deficit di bilancio. Perennemente abbronzato, piacente, in quegli anni passati nelle stanze dei bottoni, era riuscito a far parlare di sé oltre che per le leggi lacrime e sangue, anche per una serie di gaffe, alcune proverbiali. E che non gli sono state perdonate, a causa di quel dinamismo gagliardo e vagamente protervo con cui ammantava il suo modo di interpretare la carica. Comunque, un personaggio sempre sotto i riflettori.

ii fiona swaroski karl grasser lap

Era ancora fidanzatissimo con la figlia di un diplomatico quando un ragazzo lo riprese all\'aeroporto di Parigi (e subito inondò la Rete) in evidenti atteggiamenti amorosi con l\'altrettanto bella Fiona Pacifico Griffini, erede dell\'impero Swarovski, reduce da due matrimoni, madre di tre figli e in carriera come stilista. Inizio di un amore da copertina quasi subito macchiato da un errore di protocollo durante le vacanze di Natale del 2004. La coppia se ne stava in vacanza alle Maldive durante lo tsunami che devastò quella parte di mondo.

Gli chiesero di tornare in patria, ma lui restò a godersi il sole adducendo come motivo la mancanza di posti sugli aerei: venne sbugiardato da un comunicato ufficiale della Austrian Airlines. Uno così è un bersaglio perfetto per i buontemponi, soprattutto nell\'era di Internet. Qualche pirata informatico aveva dirottato sulla sua homepage chiunque cercasse sulla Rete la voce \"totale incompetenza\".

ii fiona swaroski karl grasser4 lap

Il suo sito aveva peraltro suscitato clamore per un\'altra ragione. Per crearlo, infatti, il ministro aveva ricevuto una donazione di 250 mila euro dall\'Unione Industriali, ma si era dimenticato di dichiarare quei soldi al fisco. Lui, che era il titolare delle Finanze. Celebre anche la volta in cui il \"Financial Times\" fu costretto a smentire quanto Grasser andava dicendo in giro: \"Quel giornale mi ha indicato come miglior ministro del ramo in Europa\". Non era vero.

elle55elle55 fiona swarosky carl heinz grasser

Finita la stagione al potere ha cercato di riciclarsi, con scarse fortune, come consulente finanziario. Ma non ha certo il problema di come sbarcare il lunario. Grazie anche al patrimonio di Fiona. I due abitano in una casa del centro di Vienna da 600 metri quadrati più 300 di palestra. Hanno una villa sul Wörtersee, il più grande lago della Carinzia, e a Kitzbühel per i weekend sulla neve. In Italia, villa a Capri e azienda di design a Milano.

Molto avvistati anche a Porto Cervo. Fiona ha cittadinanza italiana, oltre a quella austriaca e Svizzera essendo nata a Basilea. La madre si chiama Marina Giori, il padre fa Winter. Pacifico, Griffini e Grasser sono i cognomi dei tre mariti nell\'ordine. Swarovski era una nonna materna: tanto che i cugini la diffidano da usarlo. Lei non se ne cura. Sempre presenti, assieme, nelle occasioni che contano.

Intanto, mentre loro trascorrevano una vita sfarzosa e spensierata, la magistratura in silenzio indagava su quello che, a posteriori, è stato definito \"metodo Grasser\". Alcune cifre: cento testimoni ascoltati in un centinaio di località in giro per il mondo, 22 terabyte di materiale solo per uno dei filoni di indagine, 5 mila intercettazioni, alcune delle quali esilaranti in cui l\'ex ministro si esibisce in un proletarissimo dialetto con gli amici del cuore e che sono stati addirittura oggetto di una lezione universitaria: un modo per aggirare la legge che vieta le pubblicazioni sulla stampa, le aule di un ateneo non sono mass media.

newsnews fiona swarovski karl grasser03

Le ipotesi di reato su cui si sta indagando: evasione fiscale, infedeltà allo Stato e malversazione, esportazione di capitali, violazione di segreti d\'ufficio, conflitto di interessi, riciclaggio, concussione. Si parte dalla privatizzazione di 63 mila immobili dello Stato nel 2004. Grasser avrebbe arrecato \"danno alla Repubblica\" affidando la gestione dell\'operazione da quasi un miliardo di euro non al miglior offerente, ma alla Lehmann Brothers dove, come consulente, c\'era un suo amico, tale Karl Heinz Muhr che, già prima di quell\'incarico, aveva ricevuto una parcella da quasi mezzo milione di euro non si sa bene a quale titolo.

newsnews fiona swarovski karl grasser02

Un altro amico e suo testimone di nozze avrebbe ricevuto, secondo l\'accusa, una tangente di 10 milioni di euro versata su un conto a Cipro (a sua insaputa, sostiene Grasser). Risale invece al 2005 il \"caso Linz\" dove fu costruito il più alto grattacielo della città e dove l\'allora ministro traslocò gli uffici del fisco. Anche in questo caso ci sono flussi di denaro sospetti verso suoi amici. Altri filoni riguardano la privatizzazione di importanti aziende pubbliche come Voestalpine o l\'aeroporto di Vienna, due scandali che coinvolgono le banche Bawag e Hypo Adria, oltre alle attività di investimenti della Meinl International Power, azienda cofondata da Grasser nel 2007 per il mercato dell\'Est Europa.

newsnews fiona swarovski karl grasser01

Altre accuse fanno capo a una fondazione in Liechtenstein dove sono custoditi 3 milioni di euro e che farebbe capo a Grasser. Su un conto di Vaduz sarebbero arrivati bonifici milionari transitati da Cipro e dal Delaware. \"Di quel conto ne ho parlato col mio commercialista\", la timida difesa dell\'interessato.

ii fiona swaroski karl grasser3 lap

Poi ci sono quelle valige piene di denaro: 500 mila euro della suocera, dice lui, che per amore della mamma di Fiona ha trasportato in Austria e fatto fruttare. E con che risultati poi: 284 mila euro di profitto investendo nella Hypo Alpe Hadria che poco dopo fu comprata dalla Bayern Lb facendogli incassare un rendimento del 50 per cento in pochissimo tempo. Ma, malignano gli antipatizzanti, non è che lui, in quanto ministro, sapesse in anticipo di quell\'operazione?

mm07mm07 fiona swarovski ma karl heinz grasser

Grasser ammette solo qualche piccola dimenticanza fiscale e accusa: \"Le indagini sono del tutto arbitrarie. Ho sempre agito nell\'interesse del Paese e dei contribuenti\". Un ex collaboratore, Ernst Plech, sostiene che, negli anni al ministero, Grasser era \"molto avido\". Per il processo ci vorrà tempo, vista la mole di materiale da esaminare.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITO TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO