Ora manca solo la messa in onda. Via libera del CdA Rai ai Piani di produzione e trasmissione per i palinsesti autunnali 2017, che vanno da settembre al 31 dicembre prossimi. Il Consiglio di Viale Mazzini, riunitosi ieri – 20 luglio – sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del DG Mario Orfeo, ha dato il proprio placet con un solo voto in dissenso: quello del consigliere Carlo Freccero. Stando a quanto si apprende, durante la riunione Orfeo avrebbe anche svelato alcuni dettagli sui costi delle trasmissioni di Fabio Fazio per Rai1.
A poche settimane dall’avvio della prossima stagione, infatti, a far discutere e storcere il naso è ancora il super contratto che accompagnerà il debutto di Fazio su Rai1. Secondo l’Ansa, Orfeo ha fornito delucidazioni al riguardo, rispondendo così indirettamente (ma forse solo parzialmente) a quanti – anche in Rai – chiedevano maggiore chiarezza sui costi dell’operazione.
Ebbene, il costo delle 32 puntate di prime time del programma di Fazio su Rai1 non potrà superare i 450 mila euro a puntata, con un costo complessivo di 14,4 milioni di euro. Secondo Orfeo, la Rai risparmierà 8,1 milioni di euro rispetto alla scorsa stagione. Non sono invece trapelate cifre sulle seconde serate che lo stesso conduttore curerà il lunedì per altrettante puntate.
Il contratto con il presentatore ligure, che ha una durata quadriennale per 2,8 milioni l’anno, andrà perfezionato entro il 30 luglio. Stando a quanto si apprende, il contratto per la produzione (che invece avrà durata annuale e andrà perfezionato entro il 20 settembre) sarà composto da 250mila euro più iva per le prime serate e da 83 mila euro più iva per le seconde serate.
“Si tratta, quindi, di 333mila euro a settimana, moltiplicato per 32 puntate fa 10.656.000 euro a stagione, che per la durata quadriennale del contratto fanno 42,6 milioni di euro“
ha fatto notare il segretario della Vigilanza e deputato Pd Michele Anzaldi, particolarmente critico sul trattamento riservato al conduttore.
Il costo per la licenza del format Che tempo che fa per la prima stagione è di circa 600 mila euro. In caso di grave disallineamento in negativo dei conti Rai è prevista la possibilità di recesso.
Nella più recente riunione, il CdA Rai ha anche dato l’ok al contratto con Lux Vide per 26 nuovi episodi di Don Matteo da 50 minuti (accorpabili in 13 da 100) per l’inverno 2018 al costo di circa 16 milioni.