FLOPPE-RAI! – PER LA PRIMA VOLTA, LA TV DI STATO PERDE STABILMENTE IL PRIMATO DEGLI ASCOLTI CONSENTENDO IL SORPASSO DI MEDIASET - NELLE PRIME SETTE SETTIMANE DELLA STAGIONE AUTUNNALE, IL BISCIONE FA MEGLIO DELLA RAI NELL’ARCO DELL’INTERA GIORNATA: 38,45 A 35,37% DI SHARE, PIÙ DI 3 PUNTI SOPRA – UN GRANDE "CIUCCESSO" PER TELE-MELONI CHE HA PERSO OLTRE 200MILA SPETTATORI: IL SEGNALE PEGGIORE ARRIVA DAL PRIME TIME CHE…

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Estratto dell'articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”

 

meloni viale mazzini rai meloni viale mazzini rai

C’è il sorpasso. E non era mai accaduto. Al netto di una fuga generalizzata dalla tv, mai Mediaset aveva battuto la Rai per un tempo tanto lungo: in passato c’erano stati sì giorni in cui la concorrenza aveva sottratto il primato degli ascolti al servizio pubblico, era però un fatto episodico, non una tendenza stabile. Né Canale5 si era stata così vicina alla rete ammiraglia, che resta la più vista, ma solo per un soffio. Mentre Italia1 ha ormai surclassato Rai2 e, in prima serata, pure Rai3. Con i telegiornali delle due reti principali che perdono più degli sfidanti privati.

 

FRATELLI DI RAI - VIGNETTA BY MACONDO FRATELLI DI RAI - VIGNETTA BY MACONDO

È il capolavoro dei vertici sovranisti di Viale Mazzini […] Secondo l’elaborazione dello Studio Frasi su dati Auditel, nelle prime sette settimane della stagione autunnale (dal 10 settembre al 28 ottobre) Mediaset fa meglio della Rai nell’arco dell’intera giornata: 38,45 a 35,37% di share, più di 3 punti sopra che, in prospettiva, valgono oro. Oltre 200mila spettatori hanno abbandonato i canali pubblici — 2 punti in meno di share e il 6,8% di audience — contro i 21mila delle reti berlusconiane. E nemmeno a dire che è sempre stato così: l’anno scorso, nello stesso periodo, il servizio pubblico guidava la classifica e tutti gli altri inseguivano.

 

RAI MEDIASET RAI MEDIASET

Il segnale peggiore arriva dal Prime time, la fascia più appetita dagli sponsor, in grado influenzare gli incassi pubblicitari presenti e futuri: anche qui il Biscione ha messo la freccia, scavalcando la Rai di oltre un punto (pari a quasi 400mila spettatori in ritirata) nonostante le fiction, che restano la salvezza di TeleMeloni.

 

[…] Entrando nei dettagli dei singoli Tg e programmi, il trend al ribasso osservato al debutto si è drammaticamente confermato nel mese e mezzo successivo. Tra il 10 settembre al 31 ottobre, il Tg1 delle 20 resta in testa con il 24,5% di share ma perde più di un punto e mezzo, pari a 415mila spettatori. Il Tg3 cala di pochi decimali (lo 0,07) attestandosi al 12,97%.

 

pino insegno giorgia meloni pino insegno giorgia meloni

Mentre il Tg2 crolla al 5,54: colpa di un traino, il famoso Mercante in fiera condotto da Pino Insegno, che a dispetto dei vip invitati per invertire il pessimo esordio, non schioda dal 3% (ossia, in termini di audience, il 24,8% in meno e 158mila spettatori persi). Al punto da scatenare l’ira dei giornalisti del Tg2, che, in un’infuocata assemblea, hanno espresso all’unanimità «severa preoccupazione per i risultati d’ascolto del programma che precede l’edizione delle 20,30, una situazione per noi molto penalizzante».

 

telegiornali telegiornali

Stesso discorso per Avanti popolo , il talk del martedì guidato da Nunzia De Girolamo su Rai3. Non solo è partito basso (3,6% nella prima puntata) ma è pure in discesa: l’altro ieri ha fatto il 2,7 di share, ultimo fra tutti i programmi della serata, compreso Pechino Express su Tv8. Un crollo del 40% di audience rispetto a un anno fa. A riprova della crisi di rigetto che questi innesti stanno provocando nel pubblico. Vale anche per Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai1: […] La volta buona sta quasi 3 punti di share (e 270mila spettatori) sotto il programma condotto nella scorsa stagione da Serena Bortone. Così come Agorà , […] oltre un punto sotto Monica Giandotti che l’aveva preceduto.

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[…]

 

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