Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Mai come in questa settimana la domanda è pertinente: ma perché Zingaretti è candidato alla Regione Lazio senza "primarie" ?
a mandolfo (StC)

benigni roberto jpeg

Lettera 2
Ve la immaginate la scena in tribuna a S.Siro durante una partita del Milan, intervento scorretto su Pato ,Barbara Berlusconi che urla:"E' un fallo duro" e Francesca Pascale, accanto che commenta :"No, no ,è un fallo inesistente".
Sanranieri

Lettera 3
Fragoroso il silenzio di Benigni sul duello Bersani-Renzi. Lui mi sembra un bersaniano naturale, ma probabilmente non gli andrà di schierarsi contro un suo conterraneo giovane e di successo, che magari gli ispirerà anche simpatia. Renzi è più bellino, ma i due si somigliano un bel pò.
Aldo Petrocchi

RENZI E BERSANI

Lettera 4
Dago darling, tra tanta confusione di cattive notizie e minacce, persino bombe d'acqua e trombe d'aria scagliate dal rabbioso dio Odino sul Far West Italia, una buona notizia c'é (per gli africani): Renzi ha detto che se perde non andrà in Africa. Amen
Natalie Paav

Lettera 5
Ciao Dagospia,
si sta ripetendo la formula cara a Carlo.
Liberalizzazione del Mercato telefonia mobile : fonda Omnitel, la porta a qualche milione di clienti, improvvisamente bilancio in rosso e vendita a Vodafone. Liberalizzazione del Mercato energia elettrica: fonda Sorgenia, la porta 5/600.000 clienti, improvvisamente bilancio in rosso e......venderà...

LUCA ZINGARETTI NE IL COMANDANTE E LA CICOGNA

Quale altra liberalizzazione ci sarà? Acqua? Acquedotti....Sta di fatto che le due liberalizzazioni precedenti sono state fatte da culatello Bersani....che fatalità si sta presentando alle elezioni...
saluti
Francesco Barillari

Lettera 6
Caro Dago,
ma perchè a Napolitano sta così a cuore la legge elettorale?...il porcellum alla fine gli ha concesso di piazzare lì il suo Monti, come spera con questi partiti che quella nuova sarà meglio di quella vecchia, senza dare poi nessuna indicazione o parere in merito?...c'è qualcosa che non mi torna...a questo punto illuminaci Dago...
Alessandro

CARLO DE BENEDETTI

Lettera 7
Vi comunico che ho appena terminato di leggere la favoletta del Busi, trovandola di buona qualità. Come al solito Aldo non mi delude mai completamente.
Vito Matteo

Lettera 8
Monti salomonico: non essendo riuscito ad aumentare le farmacie...ridurrà gli ammalati !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 9
Prima ha pensato alle Banche, ora con l'uscita sul Servizio Sanitario Nazionale, Monti "rassicura" le Assicurazioni (e scusate il gioco di parole).
Viper

Lettera 10
Signori di Dagospia, prendiamo il caso della Preside del liceo milanese che voi definite con la vostra immaginifica fantasia "cazzutissima". Costei parla di fascisti riferendosi a giovani che sono esclusivamente il frutto della sinistra più becera, squinternata, anticattolica, amorale che ci sia.

sorgenia LOGO

Perchè lo fa? ( e naturalmente la sua omologa di genere non vede l'ora di esaltarla con tanto di articolo). Ma è semplice: ha rimosso il passato, non si ricorda più, forse l'età, di quello che i sinistrati del '68 e dintorni hanno combinato distruggendo alla radice la scuola che adesso lei vuole difendere (addirittura con la vita).

Ho visto scene, un tempo, in cui professori e addetti alla scuola che tentavano di salvare scuola e ambienti scolastici dai maoisti (dove sono finiti? nelle stanze del potere), dalle femministe, insomma da tutti questi compagni di merende, venire massacrati di botte, sputati, derisi. Altro che fascisti. Deve dire maoisti, eredi del '68.
Luciano.

MARIO MONTI E GIORGIO NAPOLITANO

Lettera 11
Caro Dago, era proprio necessario passare una vita alla Bocconi per usare "per la Sanità serve un'altra fonte d'investimento" al posto di " per la Sanità serve un'altra TASSA?"
In gergo colto questo è un eufemismo, in gergo volgare questa è una PRESA PER IL CULO!
Saluti
Gino Celoria

BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE IERI A SAN SIRO MILANNEWS IT jpeg

Lettera 12
ho letto l'articolo di De Dominicis per "Libero" che hai riportato
a parte il disgusto per quello che sta succedendo in generale, e sulla consapevolezza del triste futuro che ci attende, non mi e' piaciuto il tono del giornalista quando dice bonariamente: "I «ricchi», da noi, quelli che si beccano un assegno superiore ai 3mila euro
sono appena il 2,9% del totale"
eh no!

facendo due conti della serva, su un "esercito" di 9 milioni e mezzo di pensionati, ammettendo per esempio che i piu disgraziati (come mia madre) arrivi alla soglia massima dei 500 euro mensili (e non ci arriva) e ammettendo che i piu ricchi prendano il "minimo" della loro fascia, cioe' 3000 euro (ma sappiamo invece essere molto, molto, molto di piu) ebbene peserebbero in maniera UGUALE (anzi, un pelo di piu i piu ricchi) sulle nostre spalle807 milioni contro 826 milioni su base mensile
A ognuno di noi riflettere su questi numeri e su quanto invece molto piu probabilmente si verifica in realta' sempre stima e affetto per te e il tuo sito
Dirac

PATO BERLUSCONI

Lettera 13
Egregio Direttore,
con la presente vorrei pubblicamente ringraziare il quotidiano La Stampa che mi ha messo nelle condizioni di sapere molte cose sull'On.le Santanché: dove abita (manca il numero civico, ma basta Google Map per i dettagli), come ha arredato gli interni in cui vive, molte delle sue preferenze ed abitudini, la sua camera da letto ed altro.

Ringrazio anche un certo Poletti (senza disprezzo, ma non è l'unico Poletti al mondo perché usi l'articolo determinativo) per aver scritto l'articolo. Il mio ringraziamento più sentito però va al Direttore de La Stampa, Mario Calabresi, che se non erro, è figlio dell'integerrimo commissario di polizia Luigi Calabresi, sparato ed ucciso davanti la sua abitazione, in strada, il 17 maggio 1972, ripeto in strada davanti la sua abitazione.

SANTANCHE E SALLUSTI

La sensibilità di questo direttore è tale da non dover aggiungere altro: per lo scherno e la stupida ironia dell'articolo verso un suo collega (Sallusti) e le inutili notizie in esso, sulle abitudini, la privacy e l'indirizzo di un parlamentare e dopo le tragiche vicende della sua famiglia, quanto meno si dovrebbe dimettere per assumersi la responsabilità del danno causato.

Non serve un giudice, come per Sallusti, serve altro, dentro di noi, per riparare! Però...altri tempi, forse in futuro avrà anche incarichi ancora più prestigiosi: si, "il giornalista ha dato la notizia", vero Calabresi? Complimenti!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)