FREE RIDE! - CINQUE ANNI, CINQUE KILOMETRI E UN MONOPATTINO: BAMBINO IN FUGA SUL LUNGOMARE DI OSTIA - QUANDO FINALMENTE SI È FERMATO, SI È ACCORTO DI ESSERSI PERSO - DEI PASSANTI, VEDENDOLO SOLO E IN LACRIME, HANNO AVVERTITO I CARABINIERI, CHE SONO RIUSCITI A CALMARLO E A RICONSEGNARLO AI GENITORI, DISPERATI...

Condividi questo articolo


Valeria Costantini per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

bimbo bicibimbo bici

Ha corso felice per ben cinque chilometri a bordo del suo nuovo monopattino, prima di accorgersi di essere molto lontano dalla mamma. Il piccolo Luca, nome di fantasia, si è goduto con l'innocenza dei suoi cinque anni la bella vista sul lungomare di Ostia, ignaro che i genitori, disperati, lo stavano già cercando per tutta la città. La brutta disavventura ha coinvolto, il giorno della Befana, una famigliola di Ostia, che si stava godendo una mattinata domenicale al Porto Turistico di Roma.

bimbobimbo

Per il bimbo una vera festa provare l'ebbrezza del regalo appena uscito dalla calza, un luccicante monopattino. Complice la folla sul lungomare e l'energia del figlioletto, la mamma ha subito perso di vista il piccolo. Luca ha percorso una distanza enorme, circa cinque chilometri, fino a piazzale Magellano, per poi alla fine girarsi e non trovare la madre. Il pianto accorato del bimbo, seduto di fronte lo stabilimento Marechiaro, ha attirato l'attenzione dei passanti che hanno allertato il 113.

bimbo bicibimbo bici

Gli agenti del commissariato Lido, intervenuti sul posto, hanno faticato non poco per calmare il minore, fino a conquistarlo, affidandogli paletta e berretto della Polizia e facendone così la loro mascotte. Dopo esser riusciti a identificare il piccolo «ospite» e un rapido coordinamento con la sala operativa, i poliziotti hanno riconsegnato Luca alla mamma, che stava impazzendo per l'ansia. Il bambino però non ha voluto congedare gli agenti senza una visita guidata nella sua stanzetta.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…