GIOCHIAMOCI SU - L’INSEGUIMENTO INFINITO DELL’OSCAR DA PARTE DI LEO DICAPRIO È DIVENTATO UN VIDEOGAME - SI CHIAMA “LEO’S RED CARPET RAMPAGE” ED E’ IN PIXEL ART: L’ATTORE DEVE RAGGIUNGERE LA STATUETTA DRIBBLANDO PAPARAZZI, RACCOGLIENDO GLI ALTRI PREMI E ELIMINANDO I CONCORRENTI

Leonardo Di Caprio è stato nominato ben cinque volte agli Oscar (di cui quattro come miglior attore protagonista): anche nell' edizione 2016 è in lizza per The Revenant - Redivivo - La cerimonia di consegna avrà luogo il prossimo 28 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles… -

Condividi questo articolo


Gianluca Montanino per “Libero Quotidiano”

 

IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR

Fin dall' edizione del 2014 (quando al suo posto fu incoronato miglior attore Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club), il suo mancato Oscar divenne più che mai un tormentone del web. Da allora i buontemponi internauti si sono spesi in «meme», refrain e battute a profusione.

 

Tutte sul medesimo argomento: Leonardo DiCaprio che manca di un soffio l'ambita statuetta. Che la storiella più buffa della rete potesse diventare addirittura un business, però, in pochi se lo aspettavano. Invece, per il protagonista di The Revenant il gioco è ormai fatto, è proprio il caso di dirlo: il suo rocambolesco inseguimento dell'Oscar è diventato un videogame.

IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR

 

Un gruppo chiamato «The Line Animation» ha deciso di trasporre tutte le prese in giro a DiCaprio, disseminate da un capo all' altro di internet, in un vero e proprio videogioco gratuito in pixel art (a bassa risoluzione, come quelli diffusissimi tra la fine degli anni Ottanta e inizio Novanta). Leo' s Red Carpet Rampage è il titolo del videogame che racconta la corsa disperata di Di Caprio sul tappeto rosso, all' inseguimento dell' Oscar.

 

L'affascinante Leo (il cui alter ego in pixel conserva fascino ed eleganza della versione in carne ed ossa) salta in testa ai paparazzi eliminandoli (alla maniera di Super Mario), si avvicina alla statuetta raccogliendo altri premi (vedi Golden Globe e Bafta).

 

IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR

Intanto, però, come tutti gli eroi che si rispettino, deve eliminare le minacce rappresentate dai nemici, che in questo caso sono Lady Gaga (il riferimento è allo scambio di occhiatacce tra i due agli ultimi Golden Globe) ed Eddie Redmayne, suo rivale (candidato per The Danish Girl). Leonardo Di Caprio è stato nominato ben cinque volte agli Oscar (di cui quattro come miglior attore protagonista): anche nell' edizione 2016 è in lizza per The Revenant - Redivivo. La cerimonia di consegna avrà luogo il prossimo 28 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.

 

IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR IL GIOCO SU DICAPRIO CHE INSEGUE IL PREMIO OSCAR

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…