1. GONG! DAGO SALE SUL RING – ‘’MA QUALE VIOLENZA! NON MI PARE CHE CHRIS ROCK SIA FINITO ALL’OSPEDALE... LO SCHIAFFO DI WILL SMITH È STATO SOLO UNA REAZIONE DI DISPREZZO VERSO UNO STRONZETTO CHE SI DIVERTE A PRENDERE PER IL CULO TUA MOGLIE COLPITA DA ALOPECIA”
2. “ACCADDE ANCHE A ME QUANDO MOLLAI UNO SBERLA A SGARBI: ERA IL 1991 ED ERAVAMO OSPITI A 'L’ISTRUTTORIA' DI GIULIANO FERRARA. FU IL PRIMO SCHIAFFO DELLA STORIA DELLA TV ITALIANA E ARRIVÒ DOPO CHE LUI MI GETTÒ IN FACCIA DELL'ACQUA. ALL’INIZIO, PER LA VERITÀ, VOLEVO SPACCARGLI LA BOTTIGLIA DELL'ACQUA IN TESTA. PER FORTUNA CHE…” - I DUE VIDEO

Condividi questo articolo


ADNKRONOS

schiaffo di will smith a chris rock schiaffo di will smith a chris rock

''La violenza è quando parte il pugno, lo schiaffo è un'altra storia. Lo schiaffo è invece una reazione di disprezzo verso la persona che hai davanti e che ti ha offeso. Con quello schiaffo Will Smith ha voluto esprimere il suo disprezzo verso Chris Rock che ha insultato sua moglie, non è violenza. L'attore ha difeso la sua famiglia e chi parla di violenza sbaglia!''. 

 

Così il giornalista e opinionista Roberto D'Agostino all'Adnkronos sullo schiaffo di Will Smith a Chris Rock nel corso della cerimonia di consegna degli Oscar. Per D'Agostino la reazione di Smith non è stata esagerata: ''E' normale che se arriva qualcuno e ti offende uno alla fine reagisce. Ad ogni azione corrisponde una reazione. Accadde anche a me - ricorda il giornalista - quando diedi uno schiaffo a Sgarbi: era il 1991 ed eravamo ospiti a 'l’Istruttoria' di Giuliano Ferrara. 

will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 2 will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 2

 

Fu il primo schiaffo della storia della televisione italiana e arrivò dopo che lui mi gettò in faccia dell'acqua. All’inizio, per la verità, volevo spaccargli la bottiglia dell'acqua in testa - confessa D'Agostino - ma per fortuna mi salvai dalla mia violenza quando Sgarbi afferrò la bottiglia, a mia volta mollai la bottiglia e con la mano libera  gli mollai solo un ceffone.

 

Durante l'episodio - racconta ancora D'Agostino - ricordo che era presente in studio anche la mia compagna e dentro di me pensai: ''Ora io a questo gli spacco la bottiglia in testa'. Nessuno può offendere il mio onore, quello schiaffo a Sgarbi era solo la risposta a una offesa''. Quanno ce vo' ce vo', dicono a Roma.

will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 3 will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 3

 

Tornando alla vicenda avvenuta durante la cerimonia degli Oscar il giornalista prosegue: "È da tempo che la coppia Smith viene presa di mira da tutti: è successo anche ai Bafta, gli Oscar inglesi, quando la conduttrice comica fece una battutaccia sul fatto che lui (Smith, ndr) e la moglie sono una coppia 'aperta'. Smith e sua moglie da tempo hanno dichiarato pubblicamente di vivere il loro matrimonio in modo 'aperto' - spiega D'agostino - successe infatti che uno degli amanti della moglie di Smith vendette la sua storia ai giornali. 

lo scontro fra dago e sgarbi lo scontro fra dago e sgarbi

 

Ovviamente anche lui (Smith, ndr) ha avuto le sue storie. Forse la reazione dell'attore, provocata dalla battuta di Chris Rock che non faceva neanche ridere, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Forse aveva raggiunto il limite e così ha perso la santa pazienza.

 

So bene cosa è il linguaggio del corpo perché sono nato e vissuto per 37 anni a San Lorenzo, un quartiere romano popolare e il linguaggio più convincente era quello del corpo. Ci si picchiava per strada, non si viveva nei salotti - conclude D'Agostino - Lo schiaffo è la risposta a una offesa - ribadisce - è un gesto di disprezzo verso la persona che hai davanti. Se voglio essere violento con una persona lo prendo a pugni, non mi pare che Chris Rock sia finito all’ospedale''.

lo scontro fra dago e sgarbi 7 lo scontro fra dago e sgarbi 7

 

lo scontro fra dago e sgarbi 1 lo scontro fra dago e sgarbi 1 sgarbi a l'istruttoria prima dello schiaffo da dago sgarbi a l'istruttoria prima dello schiaffo da dago dago a l'istruttoria prima dello schiaffo a sgarbi dago a l'istruttoria prima dello schiaffo a sgarbi

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...