Estratto dell'articolo di S. U. per il “Corriere della Sera”
colin farrell the banshees of inisherin 3
Gli Spiriti dell’isola di Martin McDonagh con Colin Farrell, Elvis di Baz Luhrmann con Austin Butler , Tár di Todd Field con Cate Blanchett sublime direttrice d’orchestra, The Fabelmans di Steven Spielberg, mai così autobiografico con Michelle Williams nei panni della madre: trenta nomination, zero premi. Sono loro i grandi sconfitti della 95ª edizione degli Oscar, sbaragliati dall’atteso successo di Everything Everywhere All at Once e quello, dato meno per certo, di The Whale e Niente di nuovo sul fronte occidentale.
cate blanchett in louis vuitton agli oscar 2023
Probabile che Cate Blanchett, pur incoronata ai Bafta, si aspettasse di non vincere il suo terzo Oscar — che le avrebbe permesso di uguagliare il record di Meryl Streep — e che, come auspicava la stampa Usa, fosse arrivato il turno di Michelle Yeoh. Si è mostrata sorridente e solidale, al contrario di Angela Basset, in lizza tra le non protagoniste come regina madre di Black Panther: Wakanda Forever , che non ha nascosto la delusione di essere stata battuta da Jamie Lee Curtis. Volto tirato e niente applausi al momento dell’annuncio.
[…] Grande prova di sportività da parte dello sconfitto di maggior peso, Spielberg[…] A differenza dei campioni di incassi James Cameron e Tom Cruise, assenti al Dolby Theatre[…] non ha snobbato la cerimonia, pur prevedendone l’esito. Anzi, ha fatto il tifo per le stupefacenti creature del metaverso dei Daniels — su cui aveva espresso elogi alla Berlinale —, le cui infinite pieghe arrivano fino a lui.
angela bassett incazzata per la vittoria di jamie lee curtis agli oscar
Scopritore del talento del piccolo Ke Huy Quan ai tempi di Indiana Jones e il tempio maledetto si è goduto l’abbraccio finale tra l’ex ragazzino di origini vietnamite e Harrison Ford, uno dei suoi attori feticcio. A riprova del teorema che a Hollywood se non tutte, molte strade del cuore portano a Spielberg.
In mezzo a tanti pezzi da novanta ignorati dai giurati dell’Academy, quella di Alice Rohrwacher non si può chiamare delusione. Essere candidata — lo era per il cortometraggio Le Pupille — è gia una vittoria a quel […]. Niente da fare neanche per Aldo Signoretti al quarto tentativo per Elvis di Baz Luhrmann per cui già si fece notare per Moulin Rouge .
Anche il biopic sul re del rock’n’roll è restato a mani vuote, nonostante abbia fatto nascere la stella di Butler. Non ha vinto nulla neanche Triangle of Sadness di Ruben Östlund, forte di tre candidature. In questo caso lo sgarbo è arrivato al momento del Memorial , l’omaggio a chi non c’è più: mancava Charlbi Dean, la protagonista della Palma d’oro 2022, scomparsa all’improvviso in agosto a 32 anni.