LA BEFANA VIEN DI NOTTE - PAOLA CORTELLESI
Marco Giusti per Dagospia
Guerra di Natale e guerra di badanti, befane e moschettieri a colpi di scope e di fioretti. Buone notizie per il nostro cinema. La Befana supera ieri 30 dicembre Mary Poppins. Insomma, 900 mila euro della Befana vien di notte con Paola Cortellesi contro gli 865 mila del Ritorno di Mary Poppins con Emily Blunt. Grande risultato viste le differenze di budget. Inseguono Bohemian Rhapsody a 594 mila, Moschettieri del Re a 568 mila e Amici come prima a 537 mila.
Ovvio che le cose cambieranno con l’uscita, il 1° gennaio, di Ralph spacca Internet, Aquaman e Suspiria. Ma anche così è un grande risultato per un film non così ricco come Mary Poppins. Nella classifica settimanale, cioè dal 24 al 30, che non tiene conto del fatto che Befana e Moschettieri siano usciti il 27, Mary Poppins è primo con 6,5 milioni, seguito da Amici come prima a 4,8, Bohemian Rhapsody a 3,4, Befana a 2,7 e Spiderman a 1,8. Le cose cambiano se si considerano i risultati dal 27 al 30.
Lì è ancora primo Mary Poppins, ma con 3,2 milioni, seguito però dalla Befana a 2,7, quindi non così distanziata, Bohemian Rhapsody a 1,9, Spiderman a 1,8 e Moschetteiri a 1,6. Tutto molto più equilibrato, insomma. I film d’arte non sono andati bene. Nelle tue mani con Kristin Scott Thomas è arrivato a 71 mila euro e il bellissimo Il gioco delle coppie di Olivier Assayas solo a 21 mila.
Anche i radical chic stavano tutti su Netflix, si presume. Si calcola che su 137 milioni di abbonati a Netflix, qualcosa come 45 milioni abbia guardato in questa settimana la nuova serie horror Bird Box con Sandra Bullock.
In America e nel resto del mondo, Netflix a parte, è ancora un trionfo per Aquaman, primo nel weekend con altri 51 milioni di dollari per un totale di 188 e un totale globale di 748 milioni. In Cina, con 232 milioni, è il primo incasso di sempre. Il ritorno di Mary Poppins è secondo in America con 28 milioni di dollari, un totale di 98 e un globale di 173.
Non proprio un trionfo. Bumblebee, che non è piaciuto tanto, è terzo con 20 milioni, un totale di 66 e un globale di 156. In pratica Aquaman ha incassato per tutti. Al quarto posto troviamo Spiderman un nuovo universo con 18 milioni e un totale di 103 e al quinto The Mule di Clint Eastywood con 11 milioni e un totale di 60. Non è partito bene il pur potente Vice, il film di Adam McKay dedicato a Dick Cheney, il vicepresidente di Bush jr, interpretato da Christian Bale ingrassato per l’occasione, solo 7,7 milioni con 60 milioni di budget. Malino anche Holmes & Watson, prodotto dallo stesso McKay e diretto da Ethan Cohen (non è parente) con Will Ferrell come Holmes e John C. Reilly come Watson, 7,3 milioni.
Massacrato dalla critica, è già considerato un disastro. John C. Reilly si rifà con l’uscita di Stan & Ollie, bellissimo biopic sulla celebre coppia comica dove interpreta Oliver Hardy, 79 mila dollari con 5 copie, ma grande successo critico. Pronto per la nomination agli Oscar, insomma. Tra i nuovi film in uscita si segnala Destroyer di Karyn Kusama con Nicole Kidman, 58 mila dollari con 3 sale, On the Basis of Sex di Mimi leder, 690 mila dollari con 33 sale. Benissimo il film indiano Simmba, 1,7 milioni con 300 sale e strepitosa media per sala, 5700 dollari.
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