INCASSI? VOGLIAMO DAVVERO PARLARE DI INCASSI MENTRE I CINEMA DI TUTTO IL MONDO STANNO CHIUDENDO? EPPURE IN AMERICA, FORTE DELLA SCARSA PREOCCUPAZIONE INIZIALE, LA GENTE È ANDATA IN SALA. E, CURIOSAMENTE, TUTTI E TRE I FILM IN CIMA AL BOX OFFICE PARLANO DI MORTE E DI DOLORE. AHI! “ONWARD”, UNO DEI FILM MENO RIUSCITI DELLA PIXAR, ARRIVA A UN TOTALE DI 60 MILIONI, E LÌ SI FERMERÀ. MEGLIO ''I STILL BELIEVE'', CATTO-MOVIE IN CUI TUTTI PIANGONO E PREGANO

-

Condividi questo articolo


 

Marco Giusti per Dagospia

 

Incassi? Vogliamo davvero parlare di incassi mentre i cinema di tutto il mondo stanno chiudendo? Eppure questa settimana, in America, forte della scarsa preoccupazione iniziale dello stesso presidente Trump, la gente è davvero andata al cinema. Anche se molto meno del solito, visto che è stata la settimana più povera degli ultimi vent'anni. E, curiosamente, tutti e tre i film in cima al box office parlano di morte e di dolore. Ahi!

onward onward

 

Il campione della Pixar “Onward”, che è anche uno dei film meno riusciti in assoluto della Pixar, storia di due ragazzetti elfi e nerd che cercano di rivedere il padre defunto con la magia nella sperduta provincia americana, vince la settimana con 10 milioni di dollari per un totale di 60, ma perde il 73% degli incassi dalla settimana scorsa. Si fermerà lì, credo, anche se non hanno ancora chiuso i cinema in tutto il paese.

 

Visto con gli occhi di oggi, non è così rassicurante vedere questi due ragazzetti americani che si portano metà corpo del padre, la parte inferiore, in giro per l’America. Aiuto! Bene è andato “I Still Believe” dei fratelli Erwin, 9,5 milioni al suo esordio, storia di un cantante cattolico, Jeremy Camp, interpretato da KJ Apa, tra fede dolore speranza. Tutti a pregare e a piangere. Film adattissimo al momento, massacrato dalla critica, ma ha portato a casa i soldi.

 

onward onward

Disastro invece per “Bloodshot” con Vin Diesel nei panni di un soldato morto resuscitato per diventare un soldato eroe di ferro. Doveva incassare, per i produttori, 48 milioni di dollari, e ne incassa invece solo 9 con un budget di 45. Non lo vedrà nessuno nelle prossime settimane e rimarrà il trailer nelle tv americane col soldato morto che ancora combatte per chissà quanto tempo.

 

Un po’ come è accaduto al trailer del film di Carlo Verdone, con i medici romani che fanno gli scherzi a Papaleo malato. Oggi e temo anche la prossima stagione non così proponibile dopo questo disastro mondiale. Dall’India, intanto, si viene a sapere che sono state chiuse per due mesi tutte le sale. In America ancora non lo fanno, mi sembra, anche se ha chiuso il mitico New Beverly di Los Angeles, la sala di Quentin Tarantino, e sul sito Rotten Tomatoes potete scaricare gratis 100 grandi classici (da Taxi Driver a C’era una volta il West) del cinema. Ma da Los Angeles mandano foto e video poco rassicuranti di chi fa la fila non davanti ai supermercati, ma ai negozi di armi. Per combattere chi?  

 

onward 3 onward 3 onward 2 onward 2 onward 1 onward 1 onward 4 onward 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…