“IO AL GRANDE FRATELLO? È UNA BALLA COLOSSALE” – GIUSEPPE CRUCIANI SMENTISCE DI ESSERE IN BALLO PER ENTRARE NEL CAST DEL REALITY: “NON RIUNCEREI MAI ALLA ZANZARA. PURE SU BALLANDO NON C’È STATO NIENTE” – IL RAPPORTO CON PARENZO, IL SESSO, LE PAROLACCE E L’EPURAZIONE DI FACCI: “UNA PAGINA VERGOGNOSA. ANCHE SU SAVIANO HANNO FATTO UN AUTOGOL. PER ME DOVREBBE AVERE UNA STRISCIA QUOTIDIANA” – “PROGETTI? UNA PUNTATA SPECIALE PER I DIECI ANNI DI ‘RADIO BELVA’. E CON NICOLA PORRO STIAMO RAGIONANDO SU…” - VIDEO

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Estratto dell’articolo di Massimo Falcioni per www.tvblog.it

 

GIUSEPPE CRUCIANI GIUSEPPE CRUCIANI

Un unico grande amore di nome radio, dove da oltre tre lustri conduce, modella e trasforma La Zanzara, programma che ormai lo identifica in tutto e per tutto. Giuseppe Cruciani ha chiuso la stagione con lo stesso entusiasmo dei primi anni. Anzi, forse con ancora più gioia […].

 

Eppure, nel 2019, pareva che il giocattolo fosse in procinto di rompersi, con l’annuncio di una possibile ultima stagione che però coincise con l’esplosione della pandemia, che ridisegnò umori e valutazioni.

 

“Non so dirti se è stato il covid – confessa Cruciani a TvBlog – sicuramente quella fase storica ha generato un grande interesse per i podcast e anche per noi, che siamo un podcast ibrido. Il fatto di aver portato avanti posizioni distanti tra me e Parenzo durante il coronavirus è stato motivo di pericolo, ma al contempo è stato positivo per il prodotto. Pensavamo di essere giunti al punto di rottura e di stanchezza. Al contrario, dal covid in poi abbiamo accumulato nuovo vigore e risolto alcuni equivoci”.

 

cruciani e parenzo cruciani e parenzo

[…]  Posizioni forti e contrastanti, personaggi nuovi che ogni stagione si alternano e la mia attenzione verso il mondo di figure non convenzionali hanno creato quella che è oggi La Zanzara, differente da tre, cinque, otto, dieci anni fa. Non so se questa sia la versione definitiva, ma somiglia a ciò che ci piace.

 

Un voto all’ultima stagione?

Sul fronte dei risultati […] il voto è ottimo, se uno valuta la fidelizzazione la definirei straordinaria. L’ho trovata una delle migliori […], anche se faticosa. Mood significa tutto, compreso il mio rapporto con David. […] Qualora le cose fossero andate male, lo avrei detto. A volte siamo arrivati a fine stagione con rapporti compromessi e situazioni da risolvere. Stavolta no.

giuseppe cruciani mangia carne di orso 3 giuseppe cruciani mangia carne di orso 3

 

Parenzo da settembre sarà impegnato quotidianamente a L’Aria che tira. Come verrà gestita questa situazione?

Il rapporto tra me e David va oltre queste cose. Se lui è felice di quello che fa, io sono felice. Lavorare con convinzione ed euforia è una cosa fondamentale. Ci aggiusteremo come sempre, nessuno di noi ha intenzione di rottamare qualcosa che funziona. E poi c’è uno staff che abbiamo rinnovato un paio di anni fa e che produce alla grande.

 

Ama ripetere che nel lavoro e nella vita i paletti sono importanti. Quali e quanti sono quelli fissati da Radio 24?

I paletti sono nella natura delle cose. Li pone l’editore, pochi per fortuna, e altri ce li mettiamo da soli. Tempo fa ragionammo su come affrontare il tema del sesso. Tutto si risolse positivamente grazie ad un racconto che è stato soprattutto psicologico. Ricordo che siamo stati i primi a scoprire mediaticamente il fenomeno Only Fans. Lì dentro c’è tutto: giovani, prostituzione virtuale, libertà, conflitti in famiglia. Uno spaccato della società.

 

E le parolacce?

giuseppe cruciani foto di bacco (1) giuseppe cruciani foto di bacco (1)

Da noi c’è grande libertà, viene consentito il turpiloquio, ma non si deve trascendere. Non tolleriamo ad esempio l’istigazione alla violenza, quando accade interrompiamo subito la telefonata e azzanniamo l’ascoltatore. E’ inoltre bandita la bestemmia […]. Il resto è praticamente sdoganato. Gli insulti per noi hanno un valore di descrizione di una persona e ormai fanno parte del format, sono quasi lo statuto. Sta a noi decidere fino a dove e per quanto tempo consentirli. […] E’ tutto talmente genuino e originale che le situazioni nascono casualmente. Non si decide a monte di pronunciare un tot di parolacce a puntata. Il turpiloquio spesso nobilita la discussione, dà un senso concreto a quello che si vuole dire. Ovviamente va gestito ed usato con razionalità.

 

Oltre alla radio, c’è tanta tv. A partire da Dritto e rovescio.

Ritengo che Del Debbio sia il più bravo a creare affezione attorno ad un prodotto. […] Viene visto dalla gente come un grande gattone istrionico che ogni tanto esplode. Il pubblico, il suo pubblico, un po’ si identifica, un po’ ne subisce il carisma.

 

Il programma ha dedicato oltre dieci puntate al problema delle scippatrici rom. Non si rischia così di banalizzarlo?

NUDI - IL LIBRO DI GIUSEPPE CRUCIANI NUDI - IL LIBRO DI GIUSEPPE CRUCIANI

Ha attirato molte critiche da parte dei benpensanti che la reputano una questione marginale che porterebbe ad una criminalizzazione della categoria. Invece per me è stata una grande idea autoriale. Quei blocchi hanno sempre funzionato e si basavano su fatti concreti. […] Quando un tema funziona viene reiterato, è normale, è quasi un obbligo. Non farlo equivale a castrarsi.

 

L’effetto è quello di una soap opera.

Effettivamente è così. Una soap che dura dieci mesi. Del Debbio è come Ridge di Beautiful che tu conosci a tal punto da farlo diventare una persona di casa. Accendi la televisione e sai che lui c’è.

 

[…] Nelle scorse settimane il suo nome è stato associato al Grande Fratello, sia come opinionista in studio che come possibile concorrente.

Non c’è stato mai niente, non ho mai ricevuto telefonate, nulla di nulla. Poi se della cosa si è discusso altrove non lo so. Non è mai esistita la mia candidatura come opinionista. Possono scrivere ciò che vogliono, ma non c’era niente di vero.

 

PAOLO DEL DEBBIO PAOLO DEL DEBBIO

Sinceramente, farei fatica ad immaginarla chiuso nella casa di Cinecittà, h24.

Infatti questa voce è stata messa in circolazione da chi non mi conosce, non sa come sono fatto e che lavoro faccio. E’ una balla colossale, anche perché conduco un programma radiofonico quotidiano, a cui non rinuncerei mai. Resta il fatto che per me non c’è niente di male nel partecipare al Gf.

 

Capitolo Ballando. Anche qui è stato messo in mezzo?

Pure qui non c’è stato niente. Nulla si realizza se il conduttore di un programma, cioè la Carlucci, non ti telefona per proporti un progetto. E questo non è avvenuto. […] Al ruolo di giudice a Ballando non ho mai pensato. Nella vita mai dire mai, ma non sarebbe nelle mie corde. Non ho mai ballato e non ho mai guardato cinque minuti di danza in televisione, non saprei da dove cominciare. Riconosco comunque che sia uno show di grande successo, un prodotto top.

 

Di recente si è parlato di un progetto televisivo insieme a Nicola Porro. Cosa c’è di vero?

porro cruciani porro cruciani

Se ne sta parlando, è un’idea che abbiamo da un po’. Qualche volta faccio delle incursioni nella sua Zuppa e stiamo ragionando su come realizzare questo incontro per il pubblico generalista della tv, che è diverso da quello del web.

 

Il 9 ottobre cadranno i dieci anni dalla prima e ultima volta di Radio Belva. Celebrerà l’evento?

Mi piacerebbe moltissimo mettere in piedi una puntata speciale notturna. Quell’esperienza fu figlia di una totale irresponsabilità. In molti se la ricordano, qualche piccola traccia l’ha lasciata. Il passato a volte aiuta a comprendere molte cose del presente. La vorrei fare soprattutto per me stesso, non credo possa avere un futuro. Il 9 ottobre sarà un lunedì, sarebbe divertente una rievocazione, vediamo. In tv mi sembra complicato possa andare in porto, non penso ci sia qualcuno interessato ad un episodio one-shot. Forse in rete…

 

GIUSEPPE CRUCIANI FILIPPO FACCI GIUSEPPE CRUCIANI FILIPPO FACCI

[…] Ha difeso a spada tratta Filippo Facci dopo la sua epurazione dalla Rai.

E’ stata una pagina vergognosa. Paga il fatto di non avere agenti e amicizie importanti. Questo lo rende più libero e contemporaneamente più fragile. La Rai lo aveva scelto, non giudico in base a cosa, per realizzare la sua pillola quotidiana, poi ci ha ripensato. E’ bastato un articolo perché qualcuno si mettesse paura.

 

In aggiunta, sono state rispolverate storie del passato che erano già conosciute e che nessuno aveva tirato fuori quando era stato ingaggiato. Il problema non è della sinistra che lo ha criticato, fa parte del gioco, ma della Rai. Si è persino rovistato nei rapporti con l’ex compagna. Immagino sia stata la vicenda che ha pesato di più e non si capisce perché uno non possa realizzare un programma dopo essersi separato burrascosamente da una donna.

 

roberto saviano 2 roberto saviano 2

Pochi giorni fa la stessa sorte è toccata a Roberto Saviano.

Per me Saviano dovrebbe avere una striscia quotidiana. Ci guadagnerebbero tutti: la Rai, la sinistra e la destra, che ne trarrebbe vantaggio. Sarebbe la prima cosa da fare, non capisco perché non ci abbiano pensato.

 

Le epurazioni non hanno mai regalato consensi. Al contrario, hanno contribuito a creare dei martiri.

E’ un autogol. Il programma era pronto, non comprendo perché non si debba mandare in onda. In Rai funziona così, da sempre, succede con la destra e accadeva con la sinistra. Si gioca col potere, lo hanno fatto tutti. Un comportamento che non porta vantaggi politici, è mera occupazione. E’ un dato oggettivo, quando c’è un cambio di governo vale il detto ‘arrivano i nostri’. In tutti i sensi.

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giuseppe cruciani de la zanzara giuseppe cruciani de la zanzara

 

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