“MI DISSOCIO DALLA VENERAZIONE NEI CONFRONTI DI GRETA” - FEDERICO RAMPINI STRAPPA LE TRECCE ALL'ECO-PISCHELLA E SI INCAZZA CON I LEADER GRETINI: “MI PREOCCUPA LO SPETTACOLO DEGLI ADULTI CHE SI GENUFLETTONO DAVANTI AGLI ADOLESCENTI. GLI ADOLESCENTI FANNO IL LORO MESTIERE, FANNO BENISSIMO A CAVALCARE LE UTOPIE, MA GLI ADULTI DEVONO GOVERNARE IL MONDO” - “CINESI E INDIANI NON POSSONO RINUNCIARE DA UN GIORNO ALL'ALTRO AL CARBONE. L'ALTERNATIVA È CHIUDERE LE FABBRICHE, GETTARE MILIONI DI PERSONE SUL LASTRICO. SI MUORE DI FAME PRIMA DI MORIRE DI INQUINAMENTO…” - VIDEO
 

Condividi questo articolo


 

 

Da www.liberoquotidiano.it

 

federico rampini a piazzapulita 1 federico rampini a piazzapulita 1

Qui PiazzaPulita, dove prende la parola un sempre ammirabile Federico Rampini, ora firma del Corriere della Sera. La puntata del programma di Corrado Formigli in onda su La7 è quella di giovedì 18 novembre, dove si parla di ambiente, delle parole di Stefano Cingolani, ministro della Transizione economica più pragmatico che incline al "fondamentalismo" green. Puntata dove si parla anche di Greta Thunberg. E Rampini viene interpellato proprio sul punto...

 

GRETA THUNBERG GRETA THUNBERG

"Io, siccome non faccio il ministro posso essere ancora più esplicito: io mi dissocio dalla venerazione nei confronti di Greta Thunberg - premette partendo in quarta -. Mi preoccupa lo spettacolo degli adulti che si genuflettono davanti agli adolescenti. Gli adolescenti fanno il loro mestiere, fanno benissimo a cavalcare le utopie e a gridarci delle provocazioni.

 

Ma gli adulti devono governare il mondo. E ci sono adulti che a quel vertice sono andati in rappresentanza di un miliardo e mezzo di cinesi e di indiani, che non possono rinunciare da un giorno all'altro al carbone. L'alternativa è chiudere le fabbriche, gettare centinaia, milioni di persone sul lastrico. Si muore di fame prima ancora di morire di inquinamento", sottolinea il giornalista.

 

meme su greta thunberg e roberto cingolani meme su greta thunberg e roberto cingolani

 "Ma è vero che Cina e India hanno fregato l'Occidente sull'inquinamento?", chiede Formigli. E Rampini: "No... non ci hanno fregato. Il caso che conosco meglio è la Cina, che ci crede alla transizione sostenibile e alla lotta al cambiamento climatico. È già numero uno mondiale nei pannelli solari, ha una posizione dominante nell'eolico e nell'auto elettrica. Ha un progetto molto chiaro. È un problema per noi, certo. Ma per l'ambiente...", conclude la firma del Corsera.

il fuorionda di roberto cingolani dopo l'incontro con greta thunberg 3 il fuorionda di roberto cingolani dopo l'incontro con greta thunberg 3

federico rampini a piazzapulita 4 federico rampini a piazzapulita 4 COP 26 GRETA THUNBERG VANESSA NAKATE COP 26 GRETA THUNBERG VANESSA NAKATE federico rampini a piazzapulita federico rampini a piazzapulita GRETA THUNBERG COP26 GRETA THUNBERG COP26 Greta Thunberg Vanessa Nakate - Cop26 Greta Thunberg Vanessa Nakate - Cop26 federico rampini a piazzapulita 2 federico rampini a piazzapulita 2 federico rampini fa la maratona federico rampini fa la maratona federico rampini a piazzapulita 3 federico rampini a piazzapulita 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…