“NON SONO LE TETTE AL SILICONE A FARE UNA DONNA”, L'ATTRICE ICONA DI OZPETEK LILITH PRIMAVERA SFANCULA I RITOCCHINI - DANDOLO: “BASTA CON LE LABBRA A VENTOSA E I SENI GONFIATI SEMPRE A GUSTO E DISCREZIONE DEL CHIRURGO DI TURNO, CHE TROPPO SPESSO GIOCA A COSTRUIRE UNA BAMBOLA IDEALIZZATA" - I CASI KYLIE JENNER E PAMELA ANDERSON: "L’ERA DELLA BELLEZZA STUDIATA A TAVOLINO COL RIGHELLO È FINITA? PROBABILMENTE NO, MA…”

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Alberto Dandolo per Dagospia

 

LILITH PRIMAVERA LILITH PRIMAVERA

Addio silicone, Lilith Primavera, donna nata maschio, rivendica la bellezza della scelta

 

“Less is more” direbbe l’architetto Ludwig Mies van der Rohe e Pamela Anderson sarebbe molto d’accordo. L’ex bagnina di Baywatch ha infatti dato il benvenuto a una versione di se stessa senza trucco, persino in prima fila alle sfilate d’alta moda più affollate della stagione, ma sembra che il trend dilaghi in maniera simile nelle generazioni successive. Il 2023 è stato l’anno del “quiet luxury”, di un lusso silenzioso e quasi dimesso, e se anche Kylie Jenner diventa paladina della bellezza naturale vuol dire che parliamo di un cambio di tono dalla portata notevole.

 

Ne sa qualcosa Lilith Primavera, performer, attivista e attrice (l’avete vista nel ruolo di Vera nella serie tv Le fate ignoranti), che in oltre vent’anni di chirurgia estetica a supporto del percorso di transizione di genere ha accumulato più silicone indesiderato che euforia. “La sovradeterminazione dei chirurghi è una violenza!”

LILITH PRIMAVERA 23 LILITH PRIMAVERA 23

 

A quanto pare per diventare “una vera donna” ci sono delle caratteristiche irrinunciabili, come una bocca turgida e un seno pronunciato, sempre a gusto e discrezione del chirurgo di turno, che troppo spesso gioca a costruire una bambola idealizzata invece che una persona fornita di autoconsapevolezza.

 

“Ci ho messi anni per riuscire ad autodeterminarmi anche per colpa di chirurghi prepotenti che non ascoltavano e non dicevano abbastanza, e finalmente ho trovato nella dott.ssa Giulia Lo Russo una professionista attenta alle richieste, che mi ha alleggerita dal silicone alle labbra e tolto le protesi al seno: ogni donna è unica, non sono le tette a fare una donna.” L’era della bellezza studiata a tavolino col righello è finita? Probabilmente no, ma da qualche parte dovremmo pur iniziare.

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