“DI PIETRO, COLOMBO, DAVIGO "ASSASSINI”, MONTANELLI “VIGLIACCO”, CECCHI PAONE "ATEO BASTARDO” - DA MANI PULITE AL MAXXI, SONO 30 ANNI CHE SGARBI COPRE DI INSULTI CHIUNQUE: "TRAVAGLIO PEZZO DI MERDA. MI CORREGGO. È UNA MERDA TUTTA INTERA” – "CONTE? IL GOVERNO È PIENO DI CRIPTO-CHECCHE ED È UNA CATENA CHE PARTE DA LUI. CASALINO È UNA CHECCA INUTILE”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Tommaso Rodano per il “Fatto quotidiano”

 

VITTORIO SGARBI VITTORIO SGARBI

Da almeno trent’anni, Vittorio Sgarbi fa Vittorio Sgarbi: usa le sue capacità retoriche per trasformarsi in una macchietta indemoniata e demenziale, a beneficio di autori televisivi senza fantasia e un pubblico senza pretese. Il suo contributo abituale è di urla, insulti, minacce, incontinenze verbali e fisiche.

 

Oltre al folklore, ci sono le diffamazioni: dal 1996 al 2001 si è meritato il record assoluto delle richieste di autorizzazione a procedere respinte; 78 votazioni alla Camera, di cui 70 per dichiararlo insindacabile. Solo nel 2006, poi la Giunta per le autorizzazioni è stata costretta a occuparsi di lui 6 volte, sempre per aver offeso magistrati (da metà delle imputazioni è stato graziato ancora con l’insindacabilità). Sgarbi è sempre stato questo, e questa è una piccola parte di ciò che ha offerto al dibattito pubblico.

 

Mani pulite. “Di Pietro, Colombo, Davigo e gli altri sono degli assassini che hanno fatto morire della gente (...). Vadano in chiesa a pregare per tutta quella gente che hanno fatto morire”; “I giudici di Mani pulite vanno arrestati, sono un’associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell’ordine democratico” (Sgarbi quotidiani, Canale 5, luglio 1994)

ALESSANDRO GIULI - VITTORIO SGARBI - MORGAN - MAXXI ALESSANDRO GIULI - VITTORIO SGARBI - MORGAN - MAXXI

 

Montanelli. “È un vigliacco, un pavido, un uomo che ha tradito, che è stato fascista, razzista, antisemita, sempre fascistissimo, nero come la pece!

Ha sempre espresso banali stupidità, un modesto giornalista, il più mediocre storico italiano” (Sgarbi quotidiani, dopo le critiche lanciate da Montanelli sulla Voce alle prime mosse di Berlusconi, fresco di vittoria elettorale, 31.3.1994)

 

Caselli. “Qualche mese prima di essere ucciso, don Pino Puglisi mi disse angosciato: ‘Caselli, contattandomi e facendomi contattare continuamente dai suoi uomini, ha fatto di me consapevolmente un sicuro bersaglio’. (...) E così è stato: Caselli per aumentare il suo potere ha avuto la sua vittima illustre” (Sgarbi quotidiani, 7.4.1995, a proposito dell’assassinio di don Giuseppe Puglisi, per additare addirittura il procuratore Gian Carlo Caselli come il mandante morale di quell’orrendo delitto. Piccolo dettaglio: Caselli non ha mai incontrato in vita sua don Pino Puglisi: non gli ha mai parlato, neppure al telefono).

VITTORIO SGARBI E MORGAN AL MAXXI VITTORIO SGARBI E MORGAN AL MAXXI

 

(...)

Cecchi Paone. “Ateo bastardo! Ateo fasullo! (...) Pensi solo all’esibizione della tua oscena bisessualità. Ridicolo sei! (…) Capra ignorante! Quello è! Rispetta! (...) Legga Dante, legga Manzoni, impari quella capra! Non portarmi dei fasulli… che fanno i laici del cazzo… il cazzo gli piace! Quello gli piace!” (Markette, La7, 8.2.2007)

 

Travaglio. “Sei un pezzo di merda, un pezzo di merda puro!” (Annozero, Rai2, 1.5.2008); “Mi correggo. Travaglio non è un pezzo di merda. È una merda tutta intera” (Domenica 5, Canale5, ospite di Barbara D’Urso, dopo la condanna per il precedente insulto, 13.12.2009) Barbacetto. “Capra, bestia ignorante, (...) faccia di merda (...), merda secca, tu e il tuo giornale (...) Tu cachi merda, non parole. Tu e quella camicetta rosa da finocchietto” (Vero Tv, 11.9.2012)

vittorio sgarbi 1 vittorio sgarbi 1

 

(...)

Carfagna. “Mi hanno cacciato dal Parlamento per 15 giorni, con la Sor-cagna, con la Carfagna, la Sorcagna, che dice: ‘Ha cercato anche di negare di avermi insultata’; ma come posso insultare una che non esiste, ma vaffanculo” (Facebook, giugno 2020)

 

Lobby gay. “Il governo è pieno di cripto-checche ed è una catena che parte da Conte e si diffonde come un polipo” (Stasera Italia, Rete 4, 24.7.2019)

 

Lobby gay bis. “Casalino è una checca inutile” (Stasera Italia, Rete 4, 30.1.2020).

vittorio sgarbi foto di bacco vittorio sgarbi foto di bacco vittorio sgarbi foto di bacco (1) vittorio sgarbi foto di bacco (1)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...