“LA RIVALITA’ CON LA BERTE’? L’HA INVENTATA LEI. QUANDO MI VEDE, SI GIRA DALL’ALTRA PARTE” - LA RETTORE SCATENATA A “VERISSIMO” – "CON LA BERTE’ NON ABBIAMO RAPPORTI. MA SE VUOLE SONO PRONTA A FARE UN DUETTO INSIEME" - SMENTITE INVECE LE CRITICHE AD ACHILLE LAURO CHE, AL CONTRARIO, POTREBBE PARTECIPARE AL SUO NUOVO DISCO – "IL COVID? SONO TERRORIZZATA. PERCHÉ SE ME LO BECCO, IO CI RESTO”. VI SPIEGO IL MOTIVO…

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Simona Marchetti per corriere.it

 

RETTORE BERTE RETTORE BERTE

Le hanno appena tolto il gesso, doloroso ricordo di una recente caduta con i suoi adorati cani che le è costata un braccio rotto e attualmente è in tour nei teatri con il suo spettacolo, che fa da apripista al nuovo disco, a cui parteciperà probabilmente lo stesso Achille Lauro che lei avrebbe tanto criticato dopo il Festival di Sanremo. O almeno così hanno scritto, perché in realtà Donatella Rettore - anzi, solo Rettore «perché non ho mai amato il mio nome e così mi sono inventata un nuovo modo di chiamarmi» - racconta una storia diversa.

 

«Ho fatto nomi e cognomi di artisti che mi piacevano e invece hanno riportato il contrario - ha detto la cantante, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo” -. Considero Achille Lauro ben più di una cantautore, è un personaggio creativo, strano, che può fare qualsiasi cosa. E poi siamo della stessa casa discografica. Non capisco perché abbiano voluto farmi dire cose che non penso. Mi dispiace, ma questa volta hanno proprio toppato».

 

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Nessun errore invece quando si parla del rapporto con Loredana Bertè, che non esiste per niente. Ma non per colpa della Rettore. «La rivalità l’ha inventata lei - ha confermato la 66enne cantautrice e attrice - poi ci ha creduto talmente tanto che è diventata realtà. Da parte mia, non mi sento assolutamente in competizione. Anzi, se lei vuole, possiamo fare pure un duetto. Io sono disponibilissima». Il problema è che le due proprio non si prendono.

 

«Non c’incontriamo mai e quando succede lei si gira dall’altra parte. Non abbiamo un rapporto. Pazienza», ha continuato la Rettore, rivelando inoltre di essere talassemica di famiglia («questi anni di Covid li ho vissuti con il terrore, perché se me lo becco, io ci resto») e di stare con il suo Claudio da ben 45 anni («non c’è giorno in cui non litighiamo, ma non è mai venuto a mancare il rispetto»).

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Una carriera fra alti e bassi quella della Rettore, che sul palco dell’ultimo Sanremo ha fatto coppia con l’esordiente Ditonellapiaga con il brano «Chimica». «La mia carriera sono le montagne russe - ha concluso la cantante - ma per una grande artista ci devono essere le montagne russe. E nei momenti in cui ti capita di essere giù, non può starti vicino nessuno, eccetto il tuo cane, perché ha il sesto senso e capisce cosa c’è che non va. Del resto chi non ama gli animali, non ama nemmeno gli esseri umani».

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