«Tutti i bianchi sono razzisti». La frase scritta su Facebook dalla modella transessuale Munroe Bergdorf, 29 anni, ha avuto delle conseguenze: Bergdorf ha perso il contratto con L’Oréal. La modella di colore era stata ingaggiata dal marchio come volto della «moderna diversità», ma questa esternazione non è stata gradita dal brand.
Risultato: licenziata in tronco, come si legge su un tweet pubblicato dal marchio di bellezza. Il post incriminato è stato subito cancellato dalla modella originaria di Londra, ma non abbastanza in fretta, dato che la compagnia lo ha visto.
L’Oréal «campione di diversità» ha considerato l’espressione contraria alla propria etica che sostiene «la tolleranza verso tutte le persone a prescindere dalla razza, dalla storia personale, dal genere sessuale e dalla religione». E così, il sogno di essere testimonial beauty è durato davvero poco: assunta e cacciata nell’arco di pochi giorni, visto che la notizia della sua collaborazione con il brand è stata comunicata dai media intorno al 28 agosto.
A poco sono valse le giustificazioni della modella che ha scritto quella frase dopo l’ondata di polemiche e manifestazioni di protesta innescata negli Usa dall’uccisione il 12 agosto di una donna di 32 anni bianca da parte di un suprematista bianco che l’aveva investita con l’auto a Charlottesville in Virginia (Instagram @ munroebergdorf)