Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gentile dott. Roberto D'Agostino, sono Lodovica Maire' Rogati e Le scrivo per dirLe che l'articolo che ha scritto sul mio conto e' del tutto falso e diffamatorio. E' ovvio che Lei ha ripreso in parte la notizia fasulla dai giornali ma il titolo che si e' permesso di scrivere e i commenti all'interno sono del tutto fuori luogo, sconvenienti e sgradevoli.

LODOVICA ROGATI

Il tema di cui si parla e' talmente delicato che forse Lei avrebbe dovuto avere il buongusto, sempre che Lei ne abbia, di evitare questa pubblicazione e soprattutto di evitarla in questi termini. Forse Lei, o chi per Lei, vi siete divertiti a scrivere di me in questo modo ma l'ho trovato un articolo osceno!!!

Visto che comunque si e' cosi' interessato a questa vicenda La informo che domenica saro' ospite da Barbara D'Urso, nella giornata internazionale della difesa della donna, per raccontare la verita' su tale vicenda e dunque immagino che Lei sia un professionista serio e che quindi provveda a scrivere un articolo proprio con la mia verita', che e' l'unica verita' che esiste in questa tragedia! Il mio avvocato e' il Prof. Coppi che puo' contattare quando meglio crede. Non e' un gioco o gossip dunque la prossima volta cerchi di essere meno superficiale. Fare del sarcasmo con "Attenti a Lodovica" quando si parla di stupro e' vomitevole!!!!
Saluti
Lodovica Maire' Rogati

Lodovica Rogati

Lettera 2
Caro Dago la paonazza Rospy Bindi dice che fa parte di una classe politica che ha combattuto per venti anni contro Berlusconi. Se il risultato di tanto impegno battagliero è la condizione in cui ci troviamo oggi sarebbe stato meglio se la Rospy e compagni avessero disertato.
Ghelpag

Lettera 3
illustre Dago! ma perchè alzare il soppracciglio se la minetti torna al suo televisivo sculettamento? almeno lei una professione ce l'ha, dopo quella "politica". Invece, tanti altri, politici di professione, ce li teniamo a vita: la rottamazione è ardua, l'esodamento impossibile.
markus

Lodovica Rogati jpeg

Lettera 4
Che fine ha fatto la portavoce di Silvio, tale Elisabetta Gardini?
Giuseppe Tubi

Lettera 5
Caro Dago, le filastrocche di Giulia Innocenzi sulla 7: i ministri tecnici la schivano -Frignero, o la riprendono- Passera'. Invece il tirocinante politico Coltreno di Montezemolo, per gli amici del bar semplicemente Italo, con messa in piega da ammazza spread,la chiama per nome,la cerca,mondanamente paraculeggia, tutto molto Charme e modi Frau Frau.
Saluti, Labond

Lodovica Rogati

Lettera 6
Caro Dago, visto che si annoia tanto Susanna Tamaro farebbe bene a fare un salto a Parigi, così scoprirebbe che la domenica, soprattutto nelle zone maggiormente frequentate dai turisti, si possono trovare tantissimi negozi aperti.

Ed è forse il caso che redattori che stanno al desk del Corriere della Sera si procurassero un Becherelle, giacché la prima persona singolare del verbo ennuyer fa "je m'ennuie" e non "je m'ennuis". Moravia, che si esprimeva in un francese impeccabile, sarebbe inorridito nel verdersi messo in bocca quel "je m'ennuis". Cordialmente, Jacopo Astarita

rosy bindi x

Lettera 7
Caro Dago,
chi fa i titoli di Dagospia scrive, rispetto a chi si rallegra del cessate il fuoco a Gaza, che si rallegrano "gli antisemiti nascosti o manifesti".
Al riguardo si può citare una frase di Hajo Mayer, scrittore ebreo, sopravvissuto ad Auschwitz: "Prima, antisemita era chiunque odiasse gli ebrei per essere ebrei. Oggi antisemita è chiunque gli ebrei odiano."
Roland Delmay

Lettera 8
Caro Dago, mini sequestro Spinelli. Vista la non alta qualita' dell'operazione, si puo' pensare alla presenza di una ta-ppa e un ba-ssista. Per gli 8 milioni di euro, il solito film: sotto il letto niente, una coproduzione italo-albanese.
Per l'occasione, pershèndetie Labond

Lettera 9
Caro DAGO, per la serie parlarsi addosso: secondo Napolitano, Monti non puo' candidarsi alle politiche perchè essendo senatore a vita non si puo' concorrere per un posto che ha già, per di piu'a vita. Pero', dico io, umile suddito, che a tale carica Monti puo' benissimo rinunciare e, tornato comune cittadino, puo' mettersi a capo di un movimento politico e concorrere come premier.

Elisabetta Gardini fiorella Ceccacci Rubino - Copyright Pizzi

Così vedremmo in quanti lo voterebbero.Proprio cio'che si vuole evitare, il fastidio delle elezioni, la conta dei voti, di chi ti vuole e di chi no. Vorrei poi sapere dove sta scritto che un senatore a vita non puo' mettere il suo nome in un progetto elettorale quale futuro premier. Motivi di opportunità? di cui se ne fregano quelli che cercano di cambiare all'ultimo minuto la legge elettorale per fermare Grillo? Ma per piacere...saluti
BLUE NOTE

Lettera 10
Caro Dago: questa mattina, in TV è andato in onda, in diretta, e in contemporanea,il programma:"Facciamoci riconoscere". ad "Agorà" ( rai tre ) la testa vuota di Reggi, (renziano) ma piena di odio, che si è messo a fare il "Pidiellino",tirando in ballo le pensioni di Vendola. Ad "Omnibus" ( la7 ) c'era un rancoroso, guastafeste, Parisi. con la bava alla bocca, che ne ha dette di tutti i colori contro il PD, E poi sempre ad "Omnibus" c'era anche la "Povera" A. Moretti, (Bersaniana ), che continuava a sistemarsi i capelli dietro gli orecchi,e mentre parlava Parisi, non sapeva più, che pesce prendere.
lo stregone di Suviana

SUSANNA TAMARO

Lettera 11
Caro Dago,
siamo alle solite, basta un sondaggio sugli orientamenti elettorali e tutti a discettare su questo. Che in Italia ci sia un eccesso di questi sondaggi è notorio, poi nessuno azzecca o quasi quello che succede nella realtà, intanto, però, si costruiscono scenari. Così l'annuncio che il partito di Montezzemolo arrivi al 5 per cento mi sembra davvero esagerato, considerato tra l'altro che non si è capito il programma di questo futuro movimento o partito.

More solito, cerchiamo di copiare gli Stati Uniti e poi esageriamo all'inverosimile. Negli Usa infatti, visto che si vota ogni quattro anni, con le elezioni poi di medio termine, i sondaggi si fanno solo in queste occasioni. In Italia invece i sondaggi si fanno ogni settimana e anche meno, salvo poi constatare dati reali diversi, vedi l'astensione del 53 per cento in Sicilia. Capisco che tutti siano alla ricerca del proprio "posto al sole" ma spettiamo le elezioni, senza costruire scenari, su dati fasulli.
Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Lettera 12
Caro Dago,
Pur avendo idee politiche opposte, voglio credere alla buona volontà e alle buone intenzioni del Governatore Crocetta, però mi chiedo perché nelle "assunzioni" si ostina a usare il metodo Santoro. Mi spiego, allorquando Santoro ebbe bisogno di una "valletta" per un suo programma, non pescò una ragazza tra le tante precarie bisognose di un lavoro; ma ingaggiò la già ricca di suo Beatroce Borromeo.

MARIO MONTI LEGGE RESTART ITALIA

Allo stesso modo, Crocetta nella scelta degli Assessori predilige i già ricchi e occupatissimi Battiato e Zichichi, laddove potrebbe trovare dei neo laureati in gamba, ma disoccupati, e/o precari. Se diamo a chi già ha, non rimane nulla da dare a chi ha bisogno. Crocetta, ci ripensi !
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Caro Dago,
nella sua Amaca di qualche giorno fa Michele Serra ironizzava su quanti vedono i destini dell'Italia in mano ai vari Bilderberg, massoneria, finanza sionista e compagnia bella, ricordandoci come in Italia l'unico vero potere forte sia quello della Chiesa Cattolica (prova ne sarebbe il continuo slittamento delle norme sull'Imu alla Chiesa). Può darsi che Serra abbia ragione.

MICHELE SERRA

Tuttavia, che io ricordi, non è mai accaduto che qualcuno degli innumerevoli post anticlericali di Piergiorgio Odifreddi sia mai stato rimosso dal sito di Repubblica su pressioni del Vaticano, come invece è accaduto con il suo post su Israele. Forse che Repubblica si piega solo ai "poteri deboli"?
Saluti,
RP

Lettera 14
Egregio Direttore,
Circolava, negli ultimi giorni e non so se è ancora attuale, un'idea degna dei tempi che viviamo: targare i caschi dei poliziotti per distinguerli nelle mischie e riconoscerne l'identità! A me sembra un provvedimento troppo blando. Sarebbe più utile, nelle prossime contestazioni, per rintracciare chi ha abusato del manganello, che ogni gruppo di 10 poliziotti venisse seguito da uno con un registro per smarcare le azioni pratiche: " tu hai dato un colpo a Tizio, tu a Caio, tu non potevi farlo e tu non dovevi farlo".

Odifreddi - Copyright Pizzi

Naturalmente il poliziotto controfirma per approvazione! Nel frattempo la mischia si ferma, i dimostranti cantano tra loro, fanno girotondo e poi riprendono, al via di un arbitro. Ma per favore! Intanto primo punto: che sistema si adotta, per pari condicio, per identificare subito "i civili"? Li numeriamo nel di dietro?

Faccio notare che due militari di marina sono ancora sotto processo, ed ora organizziamo come processare meglio chi controlla l'ordine? Bravi, dimentichiamo che, sia i primi che i secondi li ha mandati lo Stato e non il sindacato o i centri sociali, ma ...mala tempora currunt! Secondo punto: i ministri incapaci chi li processa? Il Colle, nelle cui mani hanno giurato e che già programma il prossimo premier con contorno di pseudo-tecnici (ma politici)?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)