MEJO DI NIGELLA, CI SONO SOLO LE SUE TATE: LE SORELLE GRILLO PRIMA SPENDONO UN MILIONE DI EURO POI SPUTTANANO IL VIZIETTO DELLA SEXY-CUOCA

Elisabetta (41) e Francesca (35) sono sotto processo per aver usato la carta di credito aziendale di Saatchi per voli, viaggi, cene in ristoranti di lusso, vestiti, scarpe e borse - Dicono di essere state autorizzate da Nigella in cambio del silenzio sul suo abuso di droghe - I coniugi in lotta dicono di essere affezionati, le due invece si lamentano di “essere trattate peggio di schiave filippine”…

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Caterina Soffici per "il Fatto Quotidiano"

SAATCHI PRENDE ALLA GOLA LA MOGLIESAATCHI PRENDE ALLA GOLA LA MOGLIE

È tutta una grande montagna di balle. Sembra che facciano a chi la spara più grossa e tutti accusano tutti. Ogni teste chiamato in tribunale dice una cosa che il teste successivo smentisce. In una grande orgia dove non si capisce chi sia la vittima e chi il carnefice, chi dice il vero e chi mente. Intanto pare che il gallerista milionario Charles Saatchi e Nigella Lawson, la cuoca televisiva autrice di best-seller, fossero già separati in casa prima della famosa foto dove Saatchi stringe Nigella alla gola.

Anzi, separati in due case, perché lei era andata a vivere con le figlie e Francesca, la più giovane delle due governanti italiane, le sorelle Grillo, in una casa a Battersea, lasciando il marito nella enorme casa di Chelsea, così grande che pare ognuno dei figli avesse una propria cucina personale.

FRANCESCA GRILLO TATA DI NIGELLA LAWSON E SAATCHIFRANCESCA GRILLO TATA DI NIGELLA LAWSON E SAATCHI

Le due sorelle Grillo, Elisabetta (41) e Francesca (35), sono sotto processo con l'accusa di aver speso, sulla carta di credito della società di Saatchi, 685 mila sterline (quasi un milione di euro) non autorizzate e per spese personali.

A leggere la lista si rimane di stucco, per la quantità di voli, viaggi, cene in ristoranti di lusso, vestiti, scarpe e borse, tutta roba strafirmata: Louis Vuitton, Christian Dior e Vivienne Westwood tra le marche preferite dalle due, che erano alle dipendenze di Nigella già con il primo marito, come assistenti e baby sitter. Nigella aveva voluto portarle con sé quando si era sposata la seconda volta, dieci anni fa con Charles Saatchi, perché i suoi figli (Cosima e Bruno) erano molto affezionati alle due e le adoravano.

ELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHIELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHI

Le sorelle Grillo sostengono che le spese erano state autorizzate da Nigella in cambio del silenzio sul suo abuso di cocaina, farmaci e altre droghe, che pare durasse da anni. Si dice che anche Cosima, oggi 19enne, abbia seguito le orme della madre, sempre talmente fuori di testa di non accorgersi di quello che le accadeva intorno.

ELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHIELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHI

Ieri in tribunale Charles Saatchi, 70 anni, che si è già consolato con una nuova fiamma, parlava a voce talmente bassa che i giudici hanno dovuto chiedergli per due volte di parlare più forte. Incalzato dalle domande, Saatchi ha detto di non sapere se la ex moglie Nigella abbia fatto uso di droghe. Pochi giorni fa in una email dell'esperto d'arte letta in aula si affermava il contrario.

Sulle sorelle Grillo: "Eravamo affezionati a loro. Erano parte della famiglia e i nostri figli le adoravano. Per questo abbiamo chiesto loro di rimanere, anche quando le bambine erano cresciute e non avevano più bisogno di baby sitter". Invece Elisabetta (detta Lisa), 41 anni, ha dato una versione totalmente opposta: "Ci trattavano peggio di schiave filippine".

charles saatchi e nigella lawson in taxicharles saatchi e nigella lawson in taxi

Chi mente allora? Schiave filippine o parte della famiglia? In tribunale ieri il direttore finanziario della galleria di Saatchi Rahul Gajjar ha specificato che Francesca e Elisabetta erano autorizzate a usare le carte di credito aziendali per le spese di gestione della casa, perché Saatchi aveva delegato tutto a loro. Dalle pulizie alla spesa, alla lavanderia a tutto quello che ruotava intorno ai figli.

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Le due sorelle Grillo portavano in vacanza i ragazzi. Erano loro a comprare i biglietti e spesso anche a decidere dove andare con i figli di Nigella. In genere lasciavano Londra 5 volte l'anno, in occasione delle vacanze scolastiche (in Inghilterra ogni sei settimane c'è una settimana di vacanza). Su quelle carte però sono passate spese personali per 580 mila sterline e solo lo scorso giugno Francesca ne ha spese 64 mila.

ELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHIELISABETTA E FRANCESCA GRILLO TATE DI NIGELLA LAWSON E SAATCHI

Il contabile ha precisato di aver cominciato ad avere dei sospetti l'anno scorso, perché la spesa media mensile di Francesca era di 48 mila e quella di Elisabetta di 28 mila mentre gli altri assistenti della famiglia spendevano al massimo 8 mila al mese e la stessa Nigella Lawson, la diva della cucina, la dea del focolare, ne spendeva "appena" 7 mila. Le spese contestate vanno dall'1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2012: 4 anni di incongruenze.

NIGELLA LAWSON E CHARLES SAATCHINIGELLA LAWSON E CHARLES SAATCHI

Come è possibile che solo alla fine, quando la coppia Saatchi è scoppiata, il contabile ha capito che 48mila sterline non erano 8 mila? Lui ha risposto che non se ne era accorto finora perché erano "questioni banali". Ma c'è un'altra cosa che non si capisce. Gajjar ha raccontato ai giudici che le due sorelle Grillo non sono state scacciate quando è stata scoperta la storia delle carte di credito. Francesca viveva con Nigella e le era stato permesso di rimanere con lei nella casa di Battersea fino a che non avesse restituito i soldi. Poi è scattata la denuncia penale. Cosa è successo nel frattempo per far cambiare idea a Saatchi?

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Tanti misteri, tanti veleni. Una storia che i londinesi si leggono avidamente e che promette nuovi colpi di scena all'insegna dello squallore.

 

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