MI FAI UN SAFFO! - È MORTA TERESKA TORRES, LA DONNA CHE HA PORTATO AL SUCCESSO IL GENERE LETTERARIO DEL LESBO-PULP - NEGLI ANNI ’50 SPOPOLAVANO I SUOI ROMANZI, FATTI DI ORGE E PRATICHE SADOMASO DESCRITTE NEI MINIMI PARTICOLARI, MENTRE SULLE BELLISSIME ED EROTICISSIME COPERTINE UN UOMO ARRAPATO SPIAVA DAL BUCO DELLA SERRATURA DUE DONNE VOGLIOSE...

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Anna Lagorio per "Il Sole 24 Ore"

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Lo scorso settembre è scomparsa Tereska Torres. Aveva 92 anni ed era considerata la madre del romanzo popolare di tematica lesbica. Il «New York Times» le ha dedicato un lungo articolo, riaccendendo i riflettori su questo fenomeno letterario.

Ma andiamo con ordine: la storia inizia nel 1949, quando la casa editrice Fawcett di New York lancia una nuova collana. Si chiama «Gold Medal Books» ed è un omaggio alle vecchie riviste pulp. Il catalogo propone storie di mostri, supereroi, gangster e detective. Gli americani si innamorano di questi romanzi economici, ricchi di scazzottate e colpi di scena. In men che non si dica, i libri iniziano a circolare nei drugstore, nelle edicole e nelle stazioni degli autobus da una parte all'altra degli Stati Uniti.

Incoraggiata dai risultati, l'anno successivo Fawcett decide di fare un passo ulteriore e pubblica Women's Barracks appunto di Tereska Torres. Sa di avere fra le mani un tema scottante (il romanzo racconta le vicende erotico-sentimentali di un gruppo di soldatesse durante la Seconda guerra mondiale), ma è pronta a rischiare.

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E i risultati le danno ragione: in pochi mesi, il libro vende quattro milioni di copie e apre la strada a un genere nuovo, il pulp lesbico. Il comitato nazionale per la pornografia lo mette all'indice come esempio di degenerazione morale, ma questo non fa che accrescerne la popolarità (in Italia uscirà nel 1954 per le edizioni Ape. con il titolo Caserme di donne). Fra il 1950 e il 1965, arrivano sul mercato centinaia di titoli: la Fawcett ingaggia una squadra di scrittori, uomini e donne, e la mette al lavoro sotto pseudonimi femminili (una mossa di marketing necessaria per conferire una garanzia di autenticità al racconto).

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Nascoste sotto nomi qualunque, ci sono anche personalità come Theodora Keogh (nipote del presidente Theodore Roosevelt), Patricia Highsmith, Marion Zimmer Bradley. I romanzi affrontano apertamente tabù e segreti borghesi: il linguaggio è esplicito e descrive con dovizia di particolari triangoli amorosi, orge e sadomasochismo.

Per sfuggire alla censura (siamo negli anni 50, in pieno maccartismo), le case editrici invitano gli scrittori a utilizzare una voce narrante per dare vita a dei veri e propri "inserti morali".

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L'obiettivo è di prendere le distanze da questo stile di vita e sottolinearne la depravazione. L'escamotage funziona e offre la possibilità di indugiare su scene altrimenti impensabili. L'unico happy end consentito è quello di riparazione eterosessuale. Chi percorre un'altra strada è destinato a una fine tragica, come la follia o il suicidio. Ma sono le copertine - veri e propri gioielli di grafica e illustrazione - a sancire il successo del genere e attirare l'attenzione dei collezionisti.

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Gli illustratori mettono in scena mondi di carne e profumi, pantofole e lingerie di seta. Spesso in primo piano ci sono due donne (il riferimento iconografico va alle commedie di Billy Wilder, ma in chiave saffica) mentre sullo sfondo è raffigurato un uomo impegnato a guardare da dietro una porta, una finestra o dal buco della serratura.

La rappresentazione del voyeurismo maschile diventa ben presto un cliché. In questo modo, infatti, il lettore si sente legittimato a comprare il libro e spiare le avventure delle protagoniste. Ma, a completare questo dispositivo del piacere, ci pensano titoli come
Adam and Two Eves, Games of Sin, Nylon Jungle, Strange Sisters.

IL LIBRO DI TERESKA TORRES jpegIL LIBRO DI TERESKA TORRES jpeg

Oggi questi testi sono oggetto di analisi per antropologi, sociologi e studiosi di teorie di genere, e le collezioni più pregevoli si trovano presso la Beinecke Library dell'Università di Yale e la Duke University.

Ma il collezionismo privato è in fermento, come dimostrano le quotazioni di un classico come Satan Was a Lesbian, in vendita su Abebooks con quotazioni che oscillano fra i 350 e i 500 dollari, a seconda dello stato di conservazione. Per dirla con le parole di Ryan Richardson, collezionista di Austin, Texas, «perché leggere il libro quando puoi avere tutto nella copertina?».

 

 

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