MI TARTASSERAI - L'INCUBO DELL’ESTATE: IL CANONE RAI - A LUGLIO SARÀ UN SALASSO. IN BOLLETTA PURE GLI ARRETRATI DEGLI ULTIMI 10 ANNI - E VIALE MAZZINI VUOLE INCASSARE ANCHE PER LE TV ESPOSTE NEI NEGOZI - - -

La Rai ha fretta di incassare, i commercianti protestano - “Le nostre aziende sono escluse dal pagamento - spiega il dg di Aires-Confcommercio - ma numerose chiamate invitano i nostri associati a ottemperare al pagamento del canone” - Anzaldi all’attacco della struttura Rai Canone...

Condividi questo articolo


Paolo Bracalini per “il Giornale”

 

RAI di viale Mazzini RAI di viale Mazzini

Un incubo all'orizzonte: la superbolletta Rai. A luglio, al riparo da conseguenze elettorali perché le amministrative saranno già passate, arriverà la prima bolletta caricata con l'odiato canone Rai.

 

Molti sono ancora i dubbi e il numero verde di Viale Mazzini è perennemente occupato. L'unica cosa certa è che sarà una bolletta da salasso. I 100 euro della tassa Rai sono divisi infatti in dieci rate di 10 euro, ma il primo semestre verrà addebitato tutto in un colpo nella bolletta di luglio, dunque 70 euro oltre ai costi dell'elettricità. Ma c'è di più, uno scenario inquietante finora non smentito dalla Rai, che potrebbe trasformare le prossime bollette in una stangata clamorosa.

 

La Rai punterebbe a far pagare anche gli arretrati di canone non riscosso, fino a dieci anni. Lo riporta il giornale online Qui Finanza, che scrive: «Con l'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2016, del pagamento del canone Rai insieme alla bolletta della luce e le contestuali dichiarazioni del governo che ciò non costituirà una sanatoria per le evasioni degli anni precedenti, si è diffuso il timore che questa potrebbe anche essere l'occasione per pretendere la riscossione degli anni arretrati. Infatti il pagamento della bolletta della luce, con la maggiorazione per il canone, sarà una sorta di autodenuncia e di ammissione del debito».

 

CANONE RAI CANONE RAI

La prescrizione del mancato pagamento del canone Rai scatta dopo dieci anni, ciò significa in linea teorica che la Rai potrebbe infilare nella bolletta fino a dieci canoni arretrati, «maggiorato degli interessi al tasso legale», mentre su accertamento della Guardia di Finanza «può inoltre essere comminata una sanzione amministrativa di importo compreso tra 103,29 e 516,45 euro». Calcolato tutto, un salasso terrificante.

 

Che avrebbe dubbia legittimità, visto che così facendo la Rai presume che chi dichiara implicitamente di avere un televisore accettando di pagare il canone in bolletta, abbia avuto un televisore anche nei dieci anni precedenti. Questa finora è l'ipotesi, non ancora smentita dalla Rai né dal governo.Ma Viale Mazzini sta battendo altre strade per recuperare più soldi possibile.

VIALE MAZZINI By VINCINO VIALE MAZZINI By VINCINO

 

Negli ultimi giorni i telefonisti Rai stanno chiamando a raffica rivenditori e riparatori tv per chiedere il pagamento del «canone speciale», anche se nelle specifiche della stessa Rai i negozi che vendono televisori sono esentati dal pagamento. Eppure in queste ore i telefoni dei più importanti negozi di elettrodomestici italiani squillano, e dall'altra parte c'è l'addetto che chiede di pagare il canone, e anche in fretta.

 

I commercianti hanno chiesto aiuto all'Aires, l'associazione di Confcomercio che li rappresenta. La quale ha scritto una lettera a Viale Mazzini, già spedita tre volte, direttamente all'attenzione del dg, ma senza alcuna risposta.

 

RENZI CAMPO DALLORTO RENZI CAMPO DALLORTO

«È la stessa Rai a chiarire esplicitamente che le nostre aziende sono escluse dal pagamento del canone - spiega Davide Rossi, direttore generale di Aires-Confcommercio - I nostri associati ci segnalano invece numerose chiamate che invitano a ottemperare al pagamento del canone. Speravamo che con la riforma del canone e gli annunci sulla semplificazione della normativa, si sarebbero evitate queste situazioni».

 

Si vede che la Rai ha fretta di incassare. «Sembra emergere ancora una volta l'unica filosofia che anima l'attività delle 300 persone che operano nella struttura Rai Canone - attacca il deputato Michele Anzaldi, segretario Pd in Vigilanza Rai -: non quella di aiutare i cittadini ma tormentare e vessare i contribuenti, creando ansia spesso ingiustificata e arrivando, come sembra in questo caso, ai limiti della truffa».

viale mazzini viale mazzini CAMPO DALLORTO CAMPO DALLORTO viale mazzini medium viale mazzini medium

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA DUCETTA HA UN GRILLO PER LA TESTA! – IL COSTANTE TRACOLLO DELLA LEGA, I CUI VOTI NON SI TRAVASANO IN FRATELLI D'ITALIA, POTREBBE INDEBOLIRE LA COALIZIONE DI GOVERNO FINO A CORRERE IL RISCHIO DI PERDERE PALAZZO CHIGI - COSI' L’ULTIMA SPERANZA PER LA DUCETTA È BEPPE-MAO: SE L'EX COMICO GENOVESE AZZERA CONTE E DISTRUGGE CIÒ CHE RESTA DEL M5S, L'OPPOSIZIONE DIVENTERRÀ IRRILEVANTE - SENZA M5S, IL PD DI SCHLEIN E AVS DI BONELLI&FRATOIANNI SONO DESTINATI A BUSCARLE (NEL 2025 SI VOTERA' PER LE REGIONALI IN VENETO, PUGLIA, CAMPANIA, TOSCANA, MARCHE E VALLE D'AOSTA) - SALVINI HA LE SPALLE AL MURO: HA IMPOSTO LUI IL NOME DI TESEI IN UMBRIA E HA PERSO. NEL 2025, DOPO IL SUO NO AL TERZO MANDATO PER ZAIA, LA MELONI GLI SFILERA' IL VENETO. A QUEL PUNTO, ZAIA LO ACCOMPAGNERA' AI GIARDINETTI?

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...