MICHELONE CASCA SEMPRE IN PIEDI - TRA UN’EPURAZIONE RAI E L’ALTRA RICICCIA SANTORO: E’ IL SUO TERZO RITORNO A VIALE MAZZINI - SARÀ AUTORE NELLA TRASMISSIONE AFFIDATA A BIANCA BERLINGUER E AVRÀ SEI PRIME SERATE DEDICATE ALLE VIDEO-INCHIESTE DELLA SUA “FACTORY” - IL SUO ESORDIO DA REGISTA AL FESTIVAL DI VENEZIA

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Paolo Conti per il “Corriere della Sera”

 

michele santoro salone del libro michele santoro salone del libro

«Grazie al recente ricambio dei direttori, così discusso e contestato, il grande epurato Michele Santoro torna alla Rai per collaborare con Bianca Berlinguer in un compito impegnativo ma stimolante: sperimentare un nuovo spazio orario che può trasformarsi nella vera novità nella nostra offerta preserale. Se gestita bene, e Berlinguer con Santoro ha i numeri per farlo, può diventare il caso giornalistico quotidiano capace di rimettere in discussione i titoli dei Tg della sera, imponendo temi, fatti, interviste...».

 

Per il consigliere di amministrazione Rai Franco Siddi, che ha votato le nomine proposte dal direttore generale Antonio Campo Dall' Orto, il ritorno di Santoro in Rai rappresenta uno degli snodi del cambiamento della TV pubblica: «Nel 2010, da segretario della Federazione Nazionale della Stampa, assicurai con altri totale appoggio all'operazione web "Raiperunanotte" di Santoro. Oggi Michele torna in Rai, e non sarà un passaggio qualsiasi». Le condizioni ci sono tutte.

 

michele santoro samarcanda michele santoro samarcanda

Il vero «ritorno» si avvertirà non solo dietro le quinte, come autore, della nuova trasmissione affidata a Bianca Berlinguer su Raitre nella inedita fascia 18.30-19. Si vedrà soprattutto da ottobre su Raidue, ora diretta da Ilaria Dallatana. Santoro e la sua factory realizzeranno sei prime serate con cadenza probabilmente bimestrale. Si tratterà di serate speciali che proporranno prima quattro inchieste-reportage monotematici, con servizi e filmati esterni, e poi una conclusione in studio con Santoro, con dibattiti e collegamenti esterni. È facile immaginare che si tratterà di questioni-chiave della società, dall'immigrazione al terrorismo.

SANTORO INNOCENZI SANTORO INNOCENZI

 

Al Festival del Cinema di Venezia si intuirà la formula: Santoro esordirà come regista mercoledì 7 settembre nella sezione «Cinema nel giardino» col film «Robinù», da un'idea di Michele Santoro e Maddalena Oliva, scritto dai due con Micaela Farrocco e prodotto da Zerostudio's e Videa Next Station: il film è basato sui veri volti dei baby-boss della camorra. In più, e questa è una novità inedita, Santoro proporrà, sempre su Raidue e in date da stabilire, due serate di un nuovo format che sta studiando.

 

santoro borromeo santoro borromeo

Nei corridoi della Rai si sa solo il titolo: «M». Come Metropolis, il capolavoro di Fritz Lang, girato nel 1927, ambientato nel futuribile 2026 in una società dominata da un imprenditore-dittatore che sfrutta il popolo degli operai-schiavi. Ma «M» anche come Michele, ovvero Santoro. Nelle intenzioni c'è una forte innovazione narrativa, proprio nel segno della sperimentazione. Al centro della scena, ci sarà ovviamente lui: Santoro.

 

SANTORO FORMIGLI SANTORO FORMIGLI

E la trasmissione della Berlinguer? L' attesa è tanta, soprattutto dopo la fine della direzione del Tg3 durata sette anni: la pedina che, col suo movimento, ha scatenato mille polemiche politiche, soprattutto nel Pd, e ha spinto l' area dem a parlare di «renzizzazione» della Rai in vista del referendum. È stata Berlinguer a chiedere a Campo Dall' Orto questa condizione per chiudere l' accordo: lavorare con Santoro (che non ha ancora un contratto per questo).

 

santoro michele santoro michele

Lui sta già mettendo a punto alcune ipotesi, la prima riunione è per fine agosto. Ma chi gli è vicino giura che preferirebbe avere il tempo necessario per mettere a punto una formula nuova, capace di spiazzare e interessare, piuttosto che partire comunque e immediatamente, rischiando di non attirare pubblico e di deludere l' attesa per l' accoppiata Berlinguer-Santoro. Santoro opterebbe per una formula sganciata dalla «notizia del giorno», capace di imporre un tema piuttosto che ricavarlo dagli avvenimenti quotidiani. Una cosa è certa: in autunno alla Rai si parlerà molto di Santoro. E su due reti.

 

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