UN “MIGLIO” DI ZANZARA PER ELIANA – ROMA GODONA PER CRUCIANI: BECCATO DAI PAPARAZZI AL FIANCO DI ELIANA MIGLIO, AL TERMINE DI UN PARTY DI HALLOWEEN NEL CENTRO DI ROMA, FINO A RAGGIUNGERE LA CASA DI LEI…

Il giornalista della trasmissione La Zanzara di Radio 24 e la bionda attrice, single dichiarata, hanno trascorso insieme tutta la serata, andando prima a cena in un ristorante del centro di Roma per poi passeggiare insieme fino a raggiungere la casa di lei.

Condividi questo articolo


GIUSEPPE CRUCIANI E ELIANA MIGLIO GIUSEPPE CRUCIANI E ELIANA MIGLIO

Carlo Mondonico per “Novella 2000”

 

Giuseppe Cruciani si vanta da sempre della sua fama di playboy, ma questa volta ha poco da sorridere, perché la serata trascorsa con Eliana Miglio è terminata con il classico “due di picche”. Il giornalista della trasmissione La Zanzara di Radio 24 e la bionda attrice, single dichiarata, hanno trascorso insieme tutta la serata, andando prima a cena in un ristorante del centro di Roma per poi passeggiare insieme fino a raggiungere la casa di lei.

GIUSEPPE CRUCIANI E ELIANA MIGLIO GIUSEPPE CRUCIANI E ELIANA MIGLIO

 

E qui, davanti al portone, Cruciani si è giocato tutte le carte per cercare di convincere la Miglio a invitarlo a salire. La sua abilità dialettica non lo ha tradito neanche in questa occasione, e alla fine è riuscito a strappare il classico “Se vuoi salire per qualche minuto...”.

 

E così è stato.  L’attrice, però, come nel migliore dei film d’amore dove la donna si lascia desiderare, soprattutto al primo appuntamento, ha trovato il modo migliore per liberarsi in fretta di Cruciani. Come?

stefano orsini giuseppe cruciani stefano orsini giuseppe cruciani

 

Offrendogli una tisana (riferiscono le amiche) quasi a volergli augurare, anche frettolosamente, la buonanotte. A quel punto lui si è arreso, da buon gentiluomo o solo da uomo rassegnato, strappandole però l’impegno a rivedersi molto presto. Tanto che il nostro fotografo ha dovuto aspettare giusto 10 minuti sotto casa la sua uscita. Cruciani, non mollare, sarà per la prossima volta.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...