Becky Pemberton per “The Sun”
paul gaylord ha la peste bubbonica
Paul Gaylord, che vive in Oregon, ha preso la peste bubbonica dal suo gatto, ha rischiato di morire, le sue mani sono diventate completamente nere.
Nel 2012 il suo gatto gli morse un dito mentre tentava di strappargli via un topo dalla bocca. L’aveva ingoiato e non ci fu modo di salvarlo. Dovette uccidere il micio e seppellirlo in giardino.
Due giorni dopo, Paul ha avuto la febbre, le ghiandole sono diventate grandi come limoni. Il dottore gli ha diagnosticato la peste, lo ha avvisato che avrebbe perso mani e piedi.
Da quel momento l’uomo è stato attaccato per 27 giorni ai macchinari che lo hanno tenuto artificialmente in vita. La Morte Nera ha consumato lentamente i suoi organi, il cuore si è fermato, un polmone ha ceduto.
paul gaylord con la peste bubbonica
Paul ha ricevuto estrema unzione ma, miracolosamente, il giorno prima che i medici staccassero la spina, è uscito dal coma. Nessuno sa spiegarsi come. E’ stato rimandato a casa, in seguito gli hanno amputato tutte le dita del piede sinistro e qualcuna del destro, le dita delle mani, tranne i pollici.
paul gaylord con dita amputate
I medici hanno anche fatto il test sul corpo del gatto ed è stata confermata la peste bubbonica. La malattia è trasmessa da pulci dei ratti, scoiattoli e altri roditori. I sintomi sono simili a quelli influenzali, emergono da uno a sette giorni dopo l’infezione. Nel Medio Evo la peste nera uccise tra i 75 e i 200 milioni di persone in Eurasia.
paul gaylord guarito dalla peste bubbonica morte nera nel medioevo