CON LA MORTE DI “SOTTILETTA” SONO FINITI GLI “HAPPY DAYS” - ADDIO A ERIN MORAN, LA SORELLA DI “RICHIE CUNNINGHAM” NELLA CELEBRE SERIE TELEVISIVA - IL DOLORE DI "FONZIE": "ORA TROVERAI LA PACE CERCATA INVANO" - E QUELLO DI RON HOWARD: "ILLUMINAVA GLI SCHERMI TV" – VIDEO -

Condividi questo articolo


ERIN MORAN ERIN MORAN

 

Chiara Ugolini per la Repubblica

 

ADDIO a Erin Moran, la Joanie di Happy Days. L'attrice resa famosa dalla popolarissima serie tv degli anni '70 e '80 è morta all'età di 56 anni. Il corpo è stato ritrovato nella Harrison County, in Indiana, quando in seguito a una chiamata al numero di emergenza 911 sono arrivati i soccorsi. Ancora sconosciute le cause e le circostanze del decesso, sarà disposta un'autopsia.

 

Moran, originaria della California, in Happy Days era la sorella più piccola di Ricky Cunningham, il miglior amico di Fonzie, interpretato da un giovanissimo Ron Howard che nella versione italiana della serie tv veniva chiamata "sottiletta". Su Twitter il dolore di Henry Winkler, il mitico Fonzie: "Oh Erin... ora finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra". Anche il regista Ron Howard ha affidato a un tweet il suo messaggio di saluto: "Una notizia triste, triste. Riposa in pace Erin. Ti ricorderò sempre nel nostro show cercando di recitare sempre meglio, divertendoti e illuminando gli schermi tv".

 

ERIN MORAN ERIN MORAN

Erin Moran deve tutta la sua popolarità alla serie alla quale partecipò per tutti i dieci anni in cui andò in onda, dal 1974 al 1984, sempre nel ruolo della sorellina di Ricky Cunningham, personaggio che aveva cominciato ad interpretare a dodici anni. Il ruolo di "sottiletta" aveva avuto anche l'onore di uno spin-off grazie alla serie Jenny e Chachi insieme a Scott Baio,  che nella serie era il cugino di Fonzie di cui si innamorava. Lo spin-off raccontava della coppia di fidanzati che si trasferiva a Chicago a metà degli anni Sessanta per cercare di sfondare come duo musicale. Per il suo ruolo in Happy Days Erin Moran nel 1983 vinse il premio Young Artist Awards.

 

Ha partecipato anche ad altre serie tv come Una famiglia americana (1971), Tre nipoti e un maggiordomo (1966), Io e i miei tre figli (1960), Una moglie per papà (1969), Gunsmoke (1955), La famiglia Smith (1971) e F.B.I. (1965). Anche se Erin Moran, il cui debutto era avvenuto in uno spot televisivo, è stata da sempre considerata un'attrice da piccolo schermo ha recitato anche in qualche film per il cinema: con Debbie Reynolds in Uffa papà quanto rompi (1968), con Godfrey Cambridge in L'uomo caffellatte (1970) e con Wayne Newton in 80 Steps to Jonah (1969).

 

ERIN MORAN ERIN MORAN

Negli ultimi anni ha avuto problemi economici e sofferto di dipendenze da alcol e droghe. Nel 2012 è stata sfrattata da un camping dove viveva insieme al secondo marito, Steven Fleischmann, in una roulotte della suocera.

 

Nella versione italiana di Happy Days Joanie era doppiata da Liliana Sorrentino mentre in Jenny e Chachi era Anna Marchesini a prestarle la voce.

ERIN MORAN HA INTREPRETATO JOANIE IN HAPPY DAYS ERIN MORAN HA INTREPRETATO JOANIE IN HAPPY DAYS ERIN MORAN ERIN MORAN

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…